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Finalmente finii l'ora in cui io rimasi 10 minuti in più.
Uscii per prendere il treno ma molto triste sapendo che sarei arrivato in ritardo e chi sa quando passa il prossimo.
Purtroppo vidi che il prossimo è tra 1 ora e iniziai ad urlare per tutta la stazione.
"Maledetto treno !!"
Tutti mi guardavano mentre facevo casino.
Poi mi calmai perché vidi un gruppo di ragazze vestite da calcio con le maglie della Lazio e cercai di comportarmi da ragazzo maturo.
Andai verso di loro.
"Ehi voi laziali fermatevi un attimo"
Si girarono tutte, erano tante.
"Hai bisogno?" Mi chiese una ragazza dai capelli neri lisci.
"Mi chiamo Alfredo e volevo chiedervi se sapete dove sono quelli del Vicenza, giovani che giocano e si allenano."
"Piacere Giada ma sinceramente non ho capito tanto bene. Puoi rispiegare per favore?"
"Allora voi dove state andando ora?" Chiesi
"Siamo venute qua in veneto per giocare una partita contro Vicenza che tu nominavi"
"Che figo quindi giocherò contro di voi !" Dissi tutto felice anche per il fatto che Giada è davvero figa
"No, noi giochiamo nel calcio femminile"
"Ma come? Che peccato !" Dissi triste
"Se vuoi mentre siamo qua organizziamo un giorno in cui giocare insieme, visto che rimarremo qui cinque giorni. Ma non come partita vera una senza i nostri allenatori".
"Sii ci sto" Dissi anche se non ho nemmeno iniziato calcio
"Sarà un maschi contro femmine" disse una di loro
Va benissimo sono felicissimo ! Spero che quelli della mia squadra saranno d'accordo !
Ma sì di sicuro !
"Ma quindi sapete dov'è il campo da calcio?" Chiesi speranzoso
"Sì andiamo spesso ad allenarci" disse Giada
"Allora mi aiutate a trovarlo?" Domandai
"Ma devi prendere il treno" disse un'amica di Giada
"Eh però è scappato via e sono in ritardo, come faccio?' Domandai
"Mi dispiace ma non sappiamo come aiutarti, noi siamo de Roma". Disse sempre Giada
Le sua amiche intanto parlavano tra di loro.
Pensai come fare e mi venne l'idea di chiedere a tutti i passanti chi mi accompagna.
Allora misi a girovagare per la piazza chiedendo a tutti un passaggio verso il campo.
Per fortuna una signora gentile accettò  e mi fece entrare nella sua macchina, una fiat 500 rossa.
Per fortuna doveva passare di lì per andare a casa sua e conosceva bene la zona sapendo anche dov'è situato il campo da calcio.
Arrivato corsi subito verso il campo e vidii i miei compagni già allenarsi.
"Ed eccolo il nuovo arrivato" disse l'allenatore
"Eccomi !" Esclamai tutto contento
Tutti i miei compagni applaudirono.

Tutti si fermarono smettendo di allenarsi.
"Perfetto lui è Alfredo e da oggi gioca con noi. Adesso allenati anche tu"
Iniziai ad allenarmi.
Vidii che c'è anche Mario, quello che lavora con me.
Che bello spero di fare amicizia con tutti, anche con Mario.
Io già gioco abbastanza bene.
Iniziammo col fare i tiri in porta da ogni angolazione, come allenamento.
Ero abbastanza bravo ed ero felice di questo.
Anche Mario era molto bravo.
Mario, uno di nome Fabio e un certo Renato mi parlarono.
"Piacere di conoscerti Alfredo" disse Renato
"Piacere invece io sono Fabio"
"Piacere io sono Douglas Costa" disse Mario facendo lo scemo
"Ma va allora io sono Messi" risposi io
"Ragazzi dovete allenarvi su su !" Ci sgrido Abruzzesi (cioè l'allenatore).
Uffa volevo fare amicizia con i miei compagni di calcio !
Arrivata finalmente la pausa riuscii a parlare con i miei nuovi amici.
Eravamo tutti seduti sull'erba e questa volta c'era tutta la squadra che parlava con me.
Alejandro un ragazzo con i capelli neri super ordinati e la faccia da furbo mi avvisò che devo essere bravo e giocare bene.
"Ma certo sono bravo!"  Risposi
"Senti novicello, non cantare vittoria troppo presto !" Disse questo presuntuoso.
Iniziò a starmi antipatico e non va bene, in una squadra tutti devono essere amici.
Il suo migliore amico Isaac mi guardò con superiorità e con aria dominante.
"Oooh coglioni ma vi rimando da dove siete venuti !" Dissi arrabbiato del loro comportamento
Si alzò Alejandro dal terreno e dopo di lui Isaac ed entrambi mi minacciarono di menarmi.
Alejandro mi prese per il colletto della maglia.
"Zitto perdente che qua le merde come te le schiacciamo !"
Si misero in mezzo Mario e Fabio che ci divisero !
Claudio un ragazzo con i capelli sul castano chiaro e biondino si avvicinò.
"Dobbiamo essere uniti perché siamo una squadra e non menarci !" Disse lui
"Voi non l'avete accolto bene e lui si è arrabbiato ma le mani non risolvono nulla,  si discute !" Aggiunse
Claudio ragazzo sempre motivato, intelligente e in lotta per l'unità !
La sua frase preferita è l'unione fa la forza e cerca sempre di tenere stabile la squadra.
È un amante dei libri ed è il più forte della squadra.
Alejandro sputò per terra e disse:
"Dopo la partita le prende eccome !"
"Ma devi essere sempre così stronzo? Gli chiese Fabio
"Ma che cazzo vuoi ! Fatti i cazzi tuoi?" Rispose sto coglione urlando

Venne Abruzzesi
"Ero andato in bagno e uno non può fare i suoi bisogni in pace che deve sentire voi urlare ! Siete una squadra !"
"Beh hanno iniziato Alejandro e Isaac, hanno voluto picchiare il ragazzo nuovo" disse Renato
"Claudio dimmi tu cos'è successo! Tu sei l'esempio per tutti loro." Disse abruzzesi
"Alejandro ha iniziato a provocare Alfredo ed Alfredo ha risposto male insultandoli ! Dopo ciò Ale e Isaac l'hanno quasi picchiato se non fosse stato per Mario e Fabio che li hanno divisi."
Dopo la spiegazione di Claudio, Abruzzesi si arrabbio parecchio.
Per punizione fece fare 20 volte il giro del campo da calcio a me e a quei due coglioni.
Uffa per colpa di Claudiaccio che ha detto che io ho insultato queste merde, che tutti dobbiamo essere uniti e che la colpa è di tutti e tre.
Uffa perché per colpa di queste cacche non sono andato in bagno e mi scappa la pipì.
E in bagno ci possiamo andare solo durante la pausa.
Appena riniziammo la partita io mi guardai attorno per vedere come scappare in bagno di nascosto.
Mi vide isaac bruttissimo e mi sgridò.
"Gioca !"
"STO GIOCANDO !" Gli urlai in faccia
Abruzzesi si girò verso di noi e urlo come se non fosse un domani:
"ALFREDO !"
Uffa mi venne da piangere.
Intanto mi scappava anche tantissimo la pipì e avevo paura di farmela addosso.
Spero di riuscire a trattenerla !
Ma impossibile scappare visto che Alejandraccio e Isaacaccio mi fissavano continuamente e criticavano.
Anche perché non riuscivo più a tirare bene la palla e facevo disastri per colpa della pipì.
E loro bruttissimi pensavano che sbaglio perché sono scarsissimo !
Li odio tantissimo!
Che poi dovevo fare urgentemente pipì 😢.
"Uffa come farò? Me la farò addosso o riuscirò a scappare in bagno?" Pensai

Alfredo calciatore⚽️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora