!SOSPESA¡ Amore tra i motori

51. Barbie versione horror

*Archer pov*

Percorro il corridoio il più veloce possibile.
Rischio anche di inciampare un paio di volte.

<Gregory>urlo non troppo forte.

<Siamo qua>risponde. Corro più veloce possibile. Posso sentire l'aria fredda addosso ma non me ne importa. Continuo a correre, solo a correre.

<Kaylee>urlo quando la vedo. La prendo in braccio e la bacio appassionatamente come non ho mai fatto.

<Dai che ora dobbiamo tornare in campo>dice Ryan.

<Giusto, altrimenti quelle due arpie prendono il vostro posto nella gara>dico a Katy e Kaylee.

<Pensano di aver vinto? Perché si sbagliano di grosso. La battaglia è ancora aperta.>dice la mia ragazza.

<Calma ragazza alpha>dice Gregory ridendo.

<Calma cosa! Quelle due la pagheranno cara! Sapranno cosa significa mettersi contro Kaylee Blake>dice e Katy le fa un sorriso complice.

<E contro Katy Reed>aggiunge lei.

<Si e poi? Contro Dio visto che ci siamo?> dice ridendo Ryan.

<Si. Pure lui è dalla nostra parte>dice la mia donna.

<Andate convinte>dice Ryan ridendo.

<Ovvio. Sempre>risponde Katy.

<Forza tosa, non montarti la testa e torniamo in campo e vinciamo questa partita>dice Ryan.

<Come vuoi>risponde mia sorella.

*Kaylee's pov*

*Nel campo di football*

<Ah. Siete arrivate>dice Nicole perplessa.

<La prossima volta prima di chiudere a chiave in uno scantinato due persone assicurati che non sappiano dei trucchetti per aprire le porte>dico sorridendo
perfidiamente.

<Io non ho fatto nulla>dice.

<Posso farti lo sgambetto?>chiedo sorridendo.

<Perché?>chiede perplessa, dato che la mia domanda non c'entra nulla.

<Sai, non ho mai visto la caduta di Troia dal vivo>dico sorridendo.

<Che frase cliché>

<Proprio come te>

<Stronza>dice prima di cominciare, tanto per cambiare, ad urlare istericamente. Molto istericamente. Noi scoppiamo a ridere come dei matti, e nessuno riesce a smettere. Addirittura il coach si è messo a ridere ed evidentemente non le sta molto simpatica Nicole. Meglio per me.

<Dovrebbe essere rinchiusa in un ospedale psichiatrico>dico.

<Nemmeno lá la vorrebbero. Stiamo parlando di una Barbie versione horror. Nessuno la vorrebbe>dice Katy.

<Hai ragione. Una Barbie versione horror, vorrei sapere da dove ti è venuta in mente questa cosa, ma credo sia meglio non saperlo...>dice Gregory.

<Detto bene Gregory>dico.

<Forza ragazzi. Abbiamo una partita da vincere. Su su. Tutti in campo>urla con una certa gioia.

*Ore 21.00*

Siamo tutti, beh forse non proprio tutti:Nicole e la sua "scagnozza" non ci sono, seduti in cerchio nella camera mia, di Katy e Sandy a festeggiare la bellissima vittoria ottenuta contro la U.C.L.A.

<Mettiamo musica>dice alzandosi di colpo Katy.

<Certo. Prendo la cassa bluetooth dalla valigia>dico prima di alzarmi e correre verso la valigia.

<Che canzone metto?>chiede Katy.

<"Pop corn e patatine">esclamò quasi urlando.

"E' nato tutto da un gioco di sguardi
mi piace ancora si come mi guardi
ero quello stronzo no ma ti prego non allontanarti
e adesso il mondo che c'è ne frega degli altri
Con i nostri bassi e alti
e quelle volte che siamo distanti
e quelle volte tra bestemmie e urla poi tra baci e abbracci
ma tu adesso abbracciami che mi sento sicuro come tra le braccia di mamy
E mi chiedi come sto come stai come siamo siamo fatti siamo sfatti
con le borse sotto gli occhi e le ali
sotto terra colpa di sti sogni infranti
mente sugli astri eh.
Mica nei paraggi amori a tratti per noi che siamo attratti da sentimenti astratti
odio quando fai cosi mado che sbatti
Segni sopra al cuore che non vanno persi come ai tatuaggi"

"Ancora una volta vieni da me lo so che vuoi in fondo
Anche se lo so che sono uno stronzo
Forse no stavolta sono io che torno
E ti regalerei di tutto, sì pure la luna al mondo
Pensando a noi la faccio e poi l'accendo
Faccio un tiro e poi la spengo
Di certe scelte me ne pento
Ma che fa sono così e il risultato è cio che ottengo, ye
E sai una cosa che i conti non tornano
Al contrario di ste bare che tornano e non mi mollano
Come tutte 'ste tipe, che fra, oh sì mi vogliono
Al contrario di 'sti tipi che speran che fallirò, ya
Ma fanculo vado avanti
Prometto che ti porterò nei meglio ristoranti
Dormiremo in grattacieli, sì giganti
Con la cumpa, io e te si, staremo con i più grandi"

La porta si apre all' improvviso. È il coach che ci dice di andare ognuno nella propria stanza e che domani alle 8.00 dovremo trovarci tutti all' auditorium per un importante annuncio.

<Notte a tutti>dico prima che escano tutti dalla stanza.

<Secondo voi perché dobbiamo andare in auditorium domani?> Chiede Katy.

<Nulla di buono. Ne sono certa.>rispondo.

<E come fai a dirlo?>

<Era un po' preoccupato>dico.

<L' ho notato pure io>dice Sandy

<Ora mettiamoci a dormire e non facciamoci troppe seghe mentali.>dice Katy

<Hai ragione. Buonanotte a tutte.>dico prima di addormentarmi insieme alle altre.