Chapter 20: Fernando Alonso

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Spielberg bei Knittelfeld, 2019

"Mio Dio, è come se non avessi mai mangiato una Sacher in vita mia" mormoro continuando a mangiare automaticamente la torta, ovvero facendo l'unica cosa che so fare davvero bene.

Io e i dolci abbiamo sempre avuto una storia travagliata a causa del mio metabolismo lento, una sorta di amore impossibile, ma in questo preciso momento non mi interessa perchè mai in vita mia una Sacher mi è piaciuta tanto.

"Succo all'ananas, torta al limone, Sacher. La lista per conquistare il cuore gelido di Cecilia Valzi si sta espandendo" commenta Ashton, divertito, prendendo un sorso di thè, la sua fetta di torta finita da un pezzo.

"Hai dimenticato i motori Ferrari" gli ricordo, pulendomi poi la bocca, soddisfatta.

Non credevo che la mia torta al limone potesse avere rivali, ma adesso è uno scontro tra sud della Francia e Vienna.

"Dovresti dire i motori Mercedes" mi rimbecca a sua volta, ed io scrollo piano le spalle.

"La Mercedes ha degli ottimi motori, va detto, perchè sono potenti e hanno una resistenza degna di nota. Ma quelli Ferrari sono stati il mio primo amore. In quanto italiana, poi, credo sia naturale che preferisca quelli, e nulla mi farà cambiare idea".

Ashton mi guarda divertito, scuotendo poi piano la testa: "se la Ferrari ti chiedesse di lavorare per loro, lo faresti?".

La domanda mi coglie alla sprovvista, facendomi battere le palpebre un paio di volte prima di sorridere leggermente.

Per un attimo ho temuto sapesse chi sono veramente, ma non mi guarderebbe incuriosito se così fosse.

"Credo di sì... La Mercedes mi ha fatto un contratto annuale, e non so se è intenzionata a rinnovarlo. Lavorare su una Ferrari è il mio sogno fin da piccola" confesso, sentendo le guance farsi calde a quelle parole, perchè detesto quanta passione emerga non appena parlo di ciò che amo.

Ecco perchè detesto parlare di Ashton.

"Per quanto riguarda il contratto Mercedes, sappi che Toto vuole farti quello a tempo indeterminato. Ha fatto il contratto annuale quando ti ha assunta perchè non ti conosceva, ma grazie a te siamo primi nel mondiale costruttori, e credo anche si sia un po' affezionato a te" ribatte Ashton, lasciandomi sorpresa.

Non credevo che Toto fosse capace di affetto nei confronti dei suoi dipendenti, visti i modi poco canonici in cui lo dimostra.

"E tu?" Domando, decidendo di ribaltare la frittata, "se la Ferrari ti offrisse un sedile, andresti?".

Ashton sembra pensarci qualche secondo prima di rispondere, guardandomi negli occhi quasi a dimostrarmi la sua sincerità: "è un modo indiretto per chiedermi se tengo per una scuderia in particolare?".

"Forse".

Un sorriso fa timidamente capolino sulle sue labbra, i suoi occhi bassi, come in preda a un ricordo, quando alza lo sguardo, incrociando il mio.

"Era il nostro sogno, mio e di Charles. Top driver e second driver della Scuderia Ferrari. Anche se pensavamo di cambiare le regole, di fare in modo che fossimo entrambi allo stesso livello... Alla fine, forse non era destino" confessa, lasciandomi stupita.

So molte cose di Charles, e credo che dopo Nadia sia la persona che mi conosce meglio al mondo, eppure tutta la storia con Madeleine e ora questo... Non avevo la minima idea che avessero un legame così profondo.

I piloti sono pieni di sè per natura, farciti fin dall'inizio di complimenti e attenzioni, ma arrivare a tenere così tanto a un altro pilota che dovresti considerare tuo nemico, questo è qualcosa che non ho mai visto prima.

Undercut || 5SoS & F1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora