HALO: OUTBREAK

PROLOGO

2556, incrociatore UNSC Lionel.

Orbita di Thanos III, micro-pianeta artificiale dei precursori.

Il colonnello Madison fumava il suo sigaro , era solito farlo quand'era nervoso, come lo era esattamente in quel momento.

Una settimana prima fu inviata una squadra scientifica sulla superficie di quel micro pianeta sotto la loro nave, dissero di aver trovato una struttura dall'aspetto insolito su di esso.

Da allora non si ebbero più notizie.

Considerando quanto successo su requiem, non voleva ritrovarsi la nave piena di ospiti insoliti.

Per di più l'unica squadra di spartan a bordo( ciò che rimaneva della squadra Gallowmere) era stata assegnata all'infinity poco tempo prima.

Spense il sigaro sulla sua scrivania , si alzò e andò al terminale delle comunicazioni.

Premette un quadretto sullo schermo , che aprì la comunicazione con la caserma.

«Caporale , la voglio in plancia, ora.» dopo pochi minuti, il caporale era già sul lungo ponte che percorreva la plancia.

«a rapporto, signore.» il colonnello unì le mani dietro alla sua schiena ed esclamò «è passato troppo tempo da quando abbiamo inviato i cervelloni la sotto...» prese una pausa «...c'è qualcosa che non va».

Il caporale deglutì «Signore, vuole che invio una squadra dei miei la sotto per il recupero?».

Il colonnello rispose in modo risoluto «mi sembra l'unica opzione , non abbiamo più spartan a bordo...» l'altro si gratto la testa e rettificò «in realtà ne abbiamo ancora uno..per qualche motivo non è ancora andato sull'infinity, possiamo dire che è in "trasferta"» Madison si girò con calma , e fece un sorriso «chiamalo e portalo qui, abbiamo un'ultima missione da farli svolgere.»