𝘄𝗶𝘁𝗰𝗵 ; kv ✓

witch // quattro

Jungkook decise di non raccontare nulla a sua madre, data la sua riluttanza nel credere a cose superstiziose.

Era nel giardino sul retro, dove aveva montato il suo canestro, facendo due tiri.

La facciata ad ovest della sua casa affacciava su di un laghetto, una specie di stagno e Jungkook riteneva gradevole il gracidare di rospi e rane e il frinire delle cicale, soprattutto quando il sole tramontava.

Sbuffò annoiato, lasciando rimbalzare via il pallone dopo l'ennesimo canestro, per poi poggiarsi al muretto che separava il suo giardino dal prato umido del laghetto, osservando la superficie ed il gioco di riflessi che il sole, tramontando, produceva sulla superficie dell'acqua.

Finché il suo sguardo non cadde su una persona che era immerso fino a metà coscia nell'acqua, di spalle.

Jungkook si chiese come facesse a starci dentro, dato che era ottobre inoltrato e faceva più che freddo.

Come sentendosi osservata, la persona si voltò e Jungkook sussultò, voltandosi immediatamente e sedendosi a terra con la schiena poggiata al muretto.

Quello era il ragazzo rosso di quella mattina, ma la cosa strana era che aveva una rana tra le fauci.

Jungkook mise su un'espressione disgustata, per poi alzarsi titubante e guardando nuovamente verso il laghetto, non trovando nessuno.

Entrò in casa immediatamente e corse in cucina, prendendo il un barattolo di sale, dell'aglio e dei fagioli, che poi sparse lungo le entrate della sua stanza.

Si stese poi sul letto, infilandosi sotto le coperte, terrorizzato, restando in quel modo fin quando non sentì il saluto di sua madre al piano di sotto e sospirò di sollievo.

Sentendosi al sicuro e sperando di esserlo.

author's note
scusate per questo capitolo di passaggio.