Ci rivedremo...te lo prometto,amore mio!

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La mattina dopo io e Matt ci svegliamo insieme.
Mello dormiva ancora, lo osservai per alcuni minuti....
Era la cosa più bella, l'unica cosa bella, che potesse esistere.
Nei miei pensieri c'era felicità per quella veduta, ma tristezza, un' infinita tristezza.....avevo la consapevolezza che mancavano circa 9 ore al nostro addio.
Mentre pensavo a questa cosa, qualche lacrima cominciò a scendere sul mio viso.
Mentre lo guardavo, cominciai ad accarezzargli i capelli, quei meravigliosi capelli biondi.
Le lacrime erano sempre più pesanti, e la tristezza cominciò ad appropriarsi di me, finché una mano calda, cominciò a togliermi le lacrime dal viso con il pollice.....era Mello.
Si era svegliato, ed io non me n'ero nemmeno resa conto.
-Ehy, si può sapere perché piangi?- mi disse il mio Willy Wonka, con tono un po' addormentato.

-Perché non voglio perderti....- gli risposi, con un sorriso di tenerezza.
Lui mi guardò e mi strinse a sé.
-Ma tu non mi perderai. Finché avrai la mia "firma" sopra, non apparterrai altri che a me.- mi disse lui, con tono un po' malizioso.
- Sempre pervy tu, eh?- gli risposi, io ridendo.
- Sempre.- mi rispose lui.
Dopo tante risate, andammo a lavarci e poi scendemmo a fare colazione.
La mattinata passò molto velocemente, infatti non ne capii nulla.
Era un giorno come tanti altri.
Con la differenza che per me , di quei giorni non ce ne sarebbero stati più.
Erano circa le 14 di pomeriggio, quando il volto di Mello diventò cupo. Sia Matt che io ce ne rendemmo conto.
Non so perché fosse in quello stato, cercai di parlargli...
-Ehy, my Willy Wonka, tutto ok?- gli chiesi, un po' preoccupata.

-LASCIAMI IN PACE!- mi urlò.

- Ma si può sapere che cos'hai? È 1 ora che sei così! È inutile che mi urli in faccia, perché non otterrai nulla.
Solo la mia potente incazzatura!- gli risposi io.

-Me ne farò una ragione, d'altronde, tutti siamo utili e nessuno è indispensabile....- mi rispose, lasciandomi uno sguardo di odio.
- Ah si? Quindi io non conto nulla per te , quindi se ci sono o no, è lo stesso per te ?- gli chiesi quasi in lacrime.

Poi mi ripresi,ed evitai di piangere.
Infondo se una persona ti tratta così, non vale nemmeno le tue lacrime.

-Va bene così....- continuai spiazzando Matt, che era rimasto a guardare.
Dopo di ciò me ne andai sbattendo La porta.
-si può sapere che cazzo stai facendo!?- chiese Matt a Mello.
- Quello che mi pare.- rispose lui.
- Ma che cavolo vuol dire? La tua ragazza c'è rimasta male.- continuava Matt.
- Così impara ad andarsene....- disse Mello con tono offeso.
- Ceh, fammi capire, tu tutto sto bordello l'hai fatto, perché non vuoi che se ne vada?! - gli chiese Matt.

- Per me se ne può andare. - continuava Mello.

- io sono senza parole...- esclamò Matt.

- Meglio, così ti stai zitto un po'.- gli rispose Mello.

Intanto io ero giunta a metà corridoio, quando incontrai Virginia.
Era cambiata molto, non so perché.
Venne verso di me e mi disse...
- Ciao!-
-Ciao?-
Per poi finire in una conversazione vera e propria.
Con quella chiacchierata chiarimmo.
Diventando anzi , abbastanza amiche.
Fortunatamente le valigie le avevo preparate la sera prima.
Stammo tutto il pomeriggio a discutere, era molto piacevole...
Finché, non mi resi conto, che erano già le 5, alle 6 sarebbe arrivato Albert.
Salutai Virginia con un bacio in guancia e un abbraccio, dicendole che speravo in un nostro futuro incontro, lei ricambiò.
Salii in camera e cominciai a prepararmi lo zainetto a " portata di mano" per poi chiudere tutto.
Intanto pensavo a quanto avrei voluto abbracciare Mello in quel momento.
Mi sentivo spenta.
Perché andava a finire sempre così?
Non saprei proprio.
Intanto nella stanza erano entrati i due ragazzi.
Mello non mi considerava, mi ignorava.
Vuol dire che doveva andare così.
A staccarmi dai miei pensieri fu la voce di Matt, che mi promise che ci saremmo sentiti in ogni caso.
Lo abbracciai, e scese ad entrambi, una lacrima di malinconia.
Mello non ci calcolava.
*Toc toc toc* fece qualcuno alla porta.
-Sì? - dissi io.
- Bianca, c'è Albert che ti aspetta- mi disse un ragazzo.
A quelle parole mi si gelò il sangue.
Era finita.
Avrei perso Le persone a cui volevo bene.
Per sempre, forse.
Salutai l'ultima volta Matt e mi incamminai.
Arrivai da Albert e posai le valigie.
-Senti Albert, mi puoi dare altri 20 minuti? - chiesi.
- Sì, ma si sbrighi principessa.-
-D'accordo, grazie.-
Non pensavo a quello che stavo facendo, ma lo feci...
Salii le scale e aprii la porta della mia stanza.
Aprii, però non c'era nessuno...
-Ci ho provato...però n-non ci sono riuscita...- dissi con un accenno di pianto.
Me ne andai sconfitta.
Non lo avevo salutato.
Ci eravamo divisi inutilmente.
-Mi dispiace.....- dissi, prima di scendere le scale.
Fino a che....mi sento presa dal polso e fermata.
Qualcuno mi abbracciò da dietro.
Per poi spingermi nella stanza.
Chiudendo la porta.
-Scusami....- sapevo di chi fosse quella voce, quel profumo, quell' abbraccio.
Mi girai, era lui, il mio Willy Wonka sul punto di piangere.
Lo abbracciai, lo baciai.
Stammo insieme per 20 minuti.....
Era giunta l'ora di dirsi addio.
Lo salutai davanti la porta di entrata, visto che mi accompagnò.....
Gli diedi l'ultimo bacio, poi mi voltai e mi incamminai....
Prima di salire in macchina però....
Mi girai in lacrime dicendo.
-Ci rivedremo...te lo prometto amore mio!-
Mello mi sorrise per poi girarsi, per non far vedere che in realtà gli dispiaceva.
Salii in macchina e ci incamminammo.
Cosa Mi preserverà il futuro?
Lo scopriremo ....
Nel prossimo capitolo, grazie per le 300 views, vi amo🌺💕

...Una Ragazza Impossibile...Where stories live. Discover now