Loro quattro

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Non sono una persona che si da tante arie e vuole avere sempre il merito è solo che non mi piacciono i bugiardi,continuavano tutti a guardarmi esterrefatti come se avessero visto un cadavere che stava lì da giorni e intanto andava in putrefazione.Sto per parlare quando sento un'applauso che proviene da Alex,questo gesto istiga altri applausi da tutti e sul mio viso cresce un sorriso quasi imbarazzato,non volevo l'attenzione su di me ma questa sensazione è strana,cioè la sensazione che delle persone ti acclamino è strana.

Da quell'applauso è passata quasi un'ora abbiamo deciso di dividerci,chi è da solo,chi in due,chi in tre,chi in quattro e così via,ovviamente io sono sola,molti si chiederebbero perchè beh saró anche un'arancione ma per gli altri anche se li ho salvati rimango un pericolo,è giusto pensarla così,potrei perdere il controllo di me stessa e del mio potere e fare del male a qualcuno e comunque preferisco restare sola che stare con qualcuno che non mi vuole.
Mi voltai per andarmene quando una mano mi prese il polso e mi fermó,mi fece girare su me stessa fino ad arrivare faccia a faccia con lui
<<Alex?>>
Rimasi senza parole con la bocca spalancata e non capivo niente,restammo a guardarci per un paio di secondi quando lui lascia la presa e inizia a parlare
<<Scusa Lily volevo chiederti una cosa...>>
E alzai un sopracciglio non stavo ancora capendo e allora continuò
<<ti volevo chiedere se volevi venire con me...cioé si se volevi venire a cercarlo con me>>
Chi stiamo cercando tutti? beh un'arancione,un ragazzo scappato da tre campi ormai diciannovenne o ventenne ma comunque un ragazzo.
<<Si per me puó andare bene non c'è nessun problema>>
Allora lui sorrise e andó a prendere lo zaino che aveva lasciato vicino ad una macchina

—FLASHBACK—
Era passato ormai un giorno e ci ritrovammo davanti a un centro commerciale,entrammo e ci dividemmo;io e un'altra ragazza ci occupammo dei vestiti femminili e due ragazzi dei vestiti maschili,altre sei persone presero tutti gli zaini che servivano e tutti gli altri presero cibo e bevande,ognuno prese dei vestiti dallo scatolone è uno zaino e trovó qualsiasi posto per cambiarsi e poi risalimmo nelle macchine e partimmo per altre ore di viaggio.
—FINE FLASHBACK—

Io,appunto,indossavo una maglia a maniche corte da cui si intravedeva la pancia,essendo in primavera,dei Jeans strappati al ginocchio a vita alta,delle vans e come zaino un'eastpak nero.Aspettavo Alex quando sentii una voce chiamarmi
<<Lily>>
<<Ehi Liam che c'è?>>
<<Posso venire con te>>
<<Con noi intendi>> Si intromise Alex avvolgendomi un braccio ai fianchi
<<Perchè no certo uno in più non fa mai male>> Disse con certezza stringendo ancora di più la presa sui miei fianchi,ha il braccio muscoloso un braccio che al solo toccarmi mi ha fatto venire la pelle d'oca.
Liam incominciasse parlare e Alex lascia la presa dai miei fianchi
<<Bene allora andiamo>>
Ci stavamo per incamminare quando vidi una bambina più o meno di dieci anni in mezza alla folla,evidentemente spaesata
<<Fermi aspettatemi un attimo>>
Mi stavano guardando pensierosi,io invece andai verso la bambina mi accucciai per arrivare alla sua altezza
<<Ehi piccola>>
E non parló
<<Come ti chiami?>>
<<Zoey>>rispose con un tono basso come se avesse paura
<<Ciao Zoey io sono Lily sei sola?>>
<<Si>>
<<Ti va di venire con me e altri due miei amici che sono simpaticissimi>> e indicai Alex e Liam a Zoey 
<<Si>> qui fece un'enorme sorriso,le presi la mano e la portai dai ragazzi
<<Allora lei è Zoey>> riferendomi ai ragazzi
<<Loro due sono Alex e Liam>>riferendomi a Zoey
<<Ciao Zoey felice di conoscerti>>
Dissero in coro i due ragazzi e la piccola fece un'enorme sorriso e lì noi quattro decidemmo di incamminarci insieme fino al raggiungimento del nostro scopo.

The orange savior Where stories live. Discover now