Il mio angolo

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È ora di pranzo e mi avvio verso il capannone dove mangiamo, quando incrocio Kylie e lei mi sorride avvicinandosi,mi abbraccia
<<Allora dove vai?>>
<<A mangiare, ho un un po', ma giusto un pò di fame eh>>
<<Ok...posso venire con te?>>
<<E me lo chiedi pure, certo!>>
Allargò il suo sorriso ancora di più.
Ci incamminiamo, quando entriamo una voce ci accoglie
<<Kylie!! Lily!!>>
<<Hey, James>>
Diciamo in coro
<<Lily devo farti conoscere alcune persone, e ciao amore>>
E le stampa un bacio sulle labbra, prendendo poi me per un braccio e trascinandomi fino a un tavolo
<<Ma io...>>
<<Zitta>>
<<Ma io dovevo...>>
<<Ti ho detto di stare zitta>>
<<Ma...ma...io ho...>>
<<ZITTA, cosa non capisci della parola "zitta"?!>>
<<Ok ok stai calmo>>
<<Bene loro sono Ethan e Aiden, saranno le tue specie di guardie del corpo>>
<<Primo me la so cavare da sola e secondo io ho già due persone che mi possono proteggere>>
<<Chi, scusa??>>
Intanto stanno passando Alex e Liam
<<Loro!!>>
E indico Liam e Alex
<<LIAM,ALEX VENITE QUI SUBITO!!!>>
<<Ehy, non mi dire che abbiamo fatto qualcosa di sbagliato>>
<<No,volevo chiedervi è vero che comunque vada sarete voi a proteggermi quando dovete??>>
<<Ovvio,te per noi sei come un cristallo,ti proteggeremmo fino alla morte pur di non farti rompere >>
<<Ok allora sei sicura che loro due non ti servano??>>
<<No non ti preoccupare>>
<<Veramente??>>
<<Veramente, adesso vado a mangiare che ho fame>>
Mi avvio verso il tavolo dove ci sono le robe da mangiare e prendo vassoio con sopra un piatto, delle posate è un bicchiere tutto rigorosamente di plastica escluso il tovagliolo, che avvolge forchetta e coltello, fatto di carta. Finito di mangiare ci avviamo tutti in posti diversi, sto camminando e intanto sto leggendo un libro che ho preso dalla stanza di mio fratello quando sbatto contro qualcosa o meglio dire qualcuno.
<<Oddio scusami tanto>>
Mi scuso alzando lo sguardo sulla persona davanti a me.
<<Non ti preoccupare è colpa mia era perso nei miei pensieri e non ho guardato quello che facevo>>
È un ragazzo con i capelli castani e gli occhi verdi, è bello veramente bello e sembra simpatico, avrà all'incirca 19 anni ed è molto più alto di me ma veramente molto.

<<No no è ovvio che è colpa mia scusami ancora>><<Vabbè niente comunque sono Dylan>><<Lily>><<Spero rivederci presto>><<Lo spero anche io>><<Ciao>>Dopo aver osservato quella bellezza mi dirigo verso il lago, oggi c'è il sole e l'acqua cristallina ...

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<<No no è ovvio che è colpa mia scusami ancora>>
<<Vabbè niente comunque sono Dylan>>
<<Lily>>
<<Spero rivederci presto>>
<<Lo spero anche io>>
<<Ciao>>
Dopo aver osservato quella bellezza mi dirigo verso il lago, oggi c'è il sole e l'acqua cristallina è fantastica. Mi siedo al bordo del lago e inizio a leggere, mi rendi conto di quanta pace ci sia qui, si sentono solo gli uccellini fischiettare, chiudo gli occhi e sento il dolce profumo della fragola che mi trapassa le narici, un paradiso a tutti gli effetti. Ci sono gli alberi di cui le foglie non si muovono neanche di 1 centimetro, non essendoci vento, c'è un bell'albero robusto, alto mi viene così tanta voglia di salirci e arrampicarmici come quando facevo da piccolina ma, anche se ho fatto 6 anni di ginnastica artistica non penso di riuscire ad essere ancora tanto agile. Ci provo lo stesso e ci riesco arrivo fino ad un ramo abbastanza alto fortunatamente non soffro di vertigini quindi non ho paura anzi mi meraviglio di quanto qua sopra sia bello.

~spazio autrice~
So che questo capitolo è abbastanza corto e mi scuso, mi scuso anche per il troppo tempo passato ma ho problemi seri con la scuola nelle materie e niente spero che comunque vi sia piaciuto e cercherò di aggiornare di più e per Pasqua, visto che sono a casa molti giorni, proverò a mettere più di un capitolo.

The orange savior Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ