Capitolo 9

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Emma si rigirava continuamente la collana sul collo, cercando di non torturarsi troppo le labbra, lo aveva già fatto per tutto il tragitto da casa al cinema, dove Marco aveva organizzato un'uscita a sei. Sentiva la
testa tamburellare dalla stanchezza, aveva studiato per tutto il pomeriggio, l'esame era vicino, uno dei più difficili prima di un periodo di pausa, di cui aveva necessariamente bisogno.

Posò la testa sulla spalla di Maria, mentre quest'ultima teneva stretta la mano di Francisco nelle sue. Emma sentiva gli occhi di Daniel bruciargli addosso mentre Marco era intento a parlottorare con Marina, sembrava abbastanza divertito da quel discorso ed Emma sentì un peso catapulsarsi nello stomaco, non ne poteva più di quella situazione, aveva bisogno i andare a casa a riposare, ma nonostante tutto resto lí a fissare Marco e Marina scambiarsi baci.

Daniel le si mise davanti, prendendole il braccio e sorridendole sornione, qualcosa non andava, era palpabile a tutti tranne che a Marco, questo forse le faceva più male di ogni cosa; non si accorgeva del suo malessere interiore.

- Le caramelle alla coca- cola sono buonissime, ne vuoi un po'? Così smetti di farti male con quella collanina, ti si è irritato il collo. - le tamponó con il pollice un piccolo graffio sulla pelle, dovuto allo spigolo del pendente

- Le caramelle sono il mio punto debole, se avessi detto pop-corn avrei ancora continuato a distruggermi il collo - gli sorrise, per niente imbarazzata, Dani le prese il polso con la mano, portandola dentro.

Marco si alzo sulle punte, sovrastando la figura della sua ragazza e vide, attraverso la vetrina, Emma ridacchiare per il modo strano in cui Dani metteva le caramelle in bocca. Si diresse verso Francisco, catturando la sua attenzione schiarendosi la voce - Fran, entriamo, dobbiamo vedere il film. Poi si fa tardi -

Maria quasi non gli rise in faccia, Francisco invece lo fece, fissando l'orologio. - Marco, sono le 19:30, il film inizia alle 21:30,
quanta fretta hai. - rise arricciando gli occhi, Marco tenne stretti i denti cercando un modo per entrare dentro

Proprio in quel momento Emma e Dani uscirono dall'atrio del cinema, spalancando la porta ridendo. Marco tenne la mano nella tasca dei pantaloni e per poco non la ruppe, Emma gli sorrise porgendogli il pacchetto di caramelle - Marqui, ne vuoi una? -

Lui le sorrise teneramente, nonostante la gelosia era dannatamente bellissima con le labbra piene di zucchero. - No Emmita, passo. - inumidì le labbra - Magari domani mattina le prendiamo al parco, solo io e te - sussurró infilando il viso nei capelli della ragazza, al profumo si sentì meglio

Marina lo tiró verso se stessa, Emma la guardava con sfida gustandosi le caramelle, era una povera illusa. Dani le mise un braccio sulle spalle, poi si diressero verso Maria e Francisco, i quali parlavano teneramente tra di loro.

- Perché non vi mettete insieme voi due, siete davvero belli. - urló il ragazzo di Malaga, in modo tale che il suo migliore amico sentisse.

Daniel la fissava dolcemente, stringendola di più. - Beh, ci sto provando da settimane ormai - ammise, facendo diventare un fuoco, ormai. la faccia di Emma

Marco aumentó il passo, cercando di captare ogni movimento o accenno di Emma, le importava capire la sua reazione. Nonostante un piccolo sorriso, restó quasi impassibile.

- Stareste davvero bene insieme. - ricarnó la voce Marina, facendo esplodere la testa a Marco, quasi gli mancava il respiro a vedere come Daniel stringeva Emma, la sua Emmita

- Ti ringrazio. - disse fredda, poi si staccò prendendo la mano di Maria, trovando protezione, non ce la faceva più, voleva andarsene da lì.

Non ebbe nemmeno il coraggio di fissare gli occhi di Marco, era ferita, ed una piccola lacrima impercettibile bagnó l'asfalto.

𝒅𝒐𝒈𝒔𝒊𝒕𝒕𝒆𝒓 ✿ 𝒎𝒂𝒓𝒄𝒐 𝒂𝒔𝒆𝒏𝒔𝒊𝒐Where stories live. Discover now