"Sei cambiata molto Jennie"
"Le persone cambiano Yoongi"
"Pensavo volessi fare sesso con me come ai vecchi tempi?"
"Tutti cambiano, ma te rimani lo stesso coglione di cinque anni fa"
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Dopo le scuole superiori Jennie, dopo aver avuto var...
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"Suga userai la sedia a rotelle per un po'"
A quella frase Yoongi sussulto' leggermente. Si vedeva che non era d'accordo.
"Guarda che sto bene Jin, non c'e' bis-"
"Il medico ha detto che per le prime settimane deve essere cosi e che devi stare a riposo, anche il capo e' d'accordo"
"Ma le prove? Il tour? I concerti? Il mio lavoro? Jin lo sai che devo cantare, che devo suonare"
Le ultime parole le accentuo' come se stesse veramente parlando della cosa piu' importante della sua vita.
"Suga, puoi suonare, DA SEDUTO, per quanto riguarda prove e tour invece il capo ha capito che senza di te non ci stiamo e ci ha dato una pausa fino a quando non ti riprendi. Tanto il nuovo video musicale e' pronto e lo lanceranno la settimana prossima, quindi le fan non rimarranno senza di noi, noi ci godiamo la nostra vacanza e tu ti rimetti, poi comincera' il tour"
Wow.
Jin era davvero bravo con le parole. Si vedeva che era il piu' grande, si vedeva davvero. Avrei sempre voluto qualcuno che mi rassicurasse cosi, perche' lo aveva rassicurato eccome. Yoongi era molto piu' tranquillo, molto piu' rilassato.
Ha fatto un gran bel lavoro. Erano una gran bella squadra. Tutti erano attorno al letto di Yoongi che cercavano di farlo ridere e di distrarlo un po'.
INIZIO FLASHBACK
Ero distesa in quel letto di ospedale. Tutte le pareti erano di un unico colore grigio, spento come la mia anima. Ero tutta dolorante e non mi ricordavo esattamente cosa fosse successo, ne tanto meno come arrivai in quel letto. Alzai lo sguardo e vidi il medico, l'unico in quella stanza, nessun altro che mi confortava o che chiedesse di me. Eravamo io e me stessa. Come sempre.
"Signorina, come si chiama?"
"Jennie.."
"Si ricorda qualcosa?"
"No.."
"Una passante l'ha trovata a terra in un vicolo del paese, era ricoperta di lividi e ferite, qualcuno le ha messo le mani addosso, inoltre era davvero debole, da quanto tempo non mangiava?"
"Non ricordo.."
Mentivo.
Ricordavo tutto.
Ero scappata dalle grinfie di un altro uomo di mia madre e mi ero nascosta in quel vicolo.
Fu in quel momento che apparve Ji Yong, un ragazzo dalla bellezza impressionante e dallo sguardo tanto dolce quanto letale. Ovviamente mi feci abbindolare da quegli occhi credendo che forse, per una volta, qualcuno che mi avrebbe trattata bene, e invece voleva solo quello che volevano tutti gli altri.
