Broken Inside

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La presa di Harry sul mio corpo aumentò a dismisura. Percepii la rabbia che stava provando solo tramite il suo tocco, rimanendo perplessa nel sentire tutto quell'odio scaricarsi su di me.  Lo sguardo di Liam non faceva altro che spostarsi su di me e su Harry, in modo quasi disgustato.

"Posso parlarti?" domandò serio. Provai ad allontanarmi dalla figura che mi stringeva a sé, ritrovandomi nuovamente incollata al suo corpo. Potei subito accorgermi del fuoco che si stava formando all’interno dei suoi occhi, e pregai che in qualche modo Harry rimanesse fermo al suo posto. Dubitai fortemente che lo avrebbe fatto, ma decisi comunque di annuire alla proposta di Liam. Harry mi bloccò.

"E cosa dovresti dirle? Sentiamo."  ringhiò, sfidandolo con lo sguardo. Sulle labbra di Liam si formò un sorriso soddisfatto, anche se sapeva che la situazione sarebbe degenerata. 

"Oh, Harry, volevo solo chiacchierare con lei."  si scrocchiò le dita, puntando i suoi occhi in quelli infuocati di Harry.  Era ormai accecato dalla rabbia, e bastava solo un’altra parola per mandarlo su tutte le furie. 

"Tu non chiacchiererai con lei."  puntualizzò. Liam rise, una risata così maligna che ti faceva venire la pelle d’oca. Con un scatto Harry lo spinse, facendolo sbattere duramente contro la parete. Il cuore mi balzò dal petto.

"Ah, Styles, non cambierai mai."

Nonostante le avvertenze di Harry, Liam sembrava ancora non aver capito. Continuava a provocarlo senza fermarsi, lo voleva far arrivare al culmine. 

"Hai paura che possa dire qualcosa di troppo?"

I muscoli di Harry si irrigidirono di colpo.

"Perché, diciamocelo chiaro, se non avessi niente da nascondere non ti comporteresti così."

Quelle parole mi fecero riflettere.  Per quale motivo non mi lasciava andare? La proposta di Liam era solo per dirmi qualcosa, e allora perché avere così paura?

"Nascondi qualcosa, Styles?"

Studiai attentamente ogni suo movimento, aspettando che rispondesse. Ma le sue labbra rimasero incollate. Non si degnò di aprire bocca, come se la frase di Liam lo avesse scoperto in qualche maniera. Sentii una strana sensazione dentro di me, una sensazione che non mi fece respirare regolarmente. 

"Allora?"  continuò Liam, facendo un passo avanti. Mi staccai da Harry.

"Ragazzi! – alcune voci di chiamarono, e tutti rimasero perplessi nel vederci lì – non venite a vedere le camere?"

Monique non poté far altro che guardare Liam con uno strano sguardo, spostandolo immediatamente sul ragazzo che mi era accanto e che non aveva la minima voglia di proferire parola.  Assistetti ad un miliardo di occhiate, fin troppo complici tra di loro. Quando arrivò Chloe, accompagnata da Angie, qualcosa non tornò.  Angie osservò la situazione in silenzio, incrociando lo sguardo di Harry, infuriato.

"Cosa dovrei nascondere?"

Spostò quella massa di ricci con un gesto nervoso, sotto lo sguardo pressante di tutti. 

"Insomma, Lily, sapevi che la tua migliore amica, se ancora si può chiamare così,  - stette in silenzio per qualche secondo, lasciandomi con il fiato sospeso. Riprese poco  dopo a parlare, e sbarrai gli occhi.  – ha avuto una relazione con il tuo ipotetico ragazzo? E, ce n’è di più, -  sorrise maligno, mentre mi sentivo lentamente cadere a pezzi – E’ ancora perdutamente innamorata di lui. Anche perché, non l’avrebbe baciato in quel bagno."

Cadde un lungo silenzio, accompagnato solo da respiri irregolari. 

Non poteva essere. 

"E’ vero?"

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