And if i remain?

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«Lil!»

Chloe  mi saltò addosso, soffocandomi con uno dei suoi abbracci mega potenti.  Mantenni l’equilibrio, controllando con la coda dell’occhio che non cadessi all’indietro.  Angie, ancora ferma nel bel mezzo del corridoio, si decise poi di unirsi anche lei.  Stavo per morire tra le loro braccia.

«Ehy ehy, calma!»  

Fummo coinvolte da una risata, slegandoci da quel momento pieno di affetto che si era creato. Angie mi abbracciò per un’ultima volta, scusandosi con voce tenue.  

«Va tutto bene,  Angie»  la tranquillizzai con una carezza sulla guancia, facendola sorridere. «E’ acqua passata»

Non ero per niente convinta di quello che avevo detto.  Volevo che si calmasse, che pensasse che tutto quello che era accaduto fosse soltanto un vecchio fraintendimento.  Ma lo era davvero?

«E tu cosa ci fai qui?»  indicai Chloe, euforica di rivedermi.  Lei si chiuse nelle spalle, saltellando come una bambina che aveva ricevuto il suo giocattolo preferito.

«Come potevo non esserci?» andò nella direzione della cucina,sgranocchiando qualche dolce fatto in casa dalla madre di Angie. La solita.  «Era d’obbligo che passassimo una giornata insieme.  Da quant’è che non lo facciamo più? Credo da troppo tempo»

Da quando Harry era in città, ogni  cosa era cambiata.  Nella mia vita, tutto era cambiato. 

Passavo sempre le giornate con le mie amiche, ridendo e scherzando come matte.  Passavo sempre le giornate tra altri pensieri per la testa, ma ora…ora era diverso.

Angie e Chloe riuscivo a vederle raramente, e quelle poche volte che le vedevo il tempo passava come un fulmine.  

«Ieri sera ho visto un film…»  cominciò Chloe, con gli occhi sognanti.  Raggiunsi il tavolo, prendendo una bottiglia d’acqua e togliergli il tappo.  

«Dire che mi sono messa a piangere è dire poco!»

Angie copiò quello che disse, prendendola in giro.  «Un altro strappalacrime? Dimmi di no, ti prego!»

«Senti, è stato commovente!»

«Immagino»

«Quando la smetterete di bisticciare voi due?»   non ebbi la possibilità di finire il discorso, che risposero prontamente. 

«Mai»

Dovevo perdere le speranze.

«Di cosa parlava il film?»

Chloe  non vedeva l’ora di raccontarlo.  «Parlava di un ragazzo che ha un’ossessione per una ragazza»   raccontò, emettendo un sospiro leggero.  «Lei lo odiava con tutta se stessa»

«Perché?»  chiedemmo curiose, io ed Angie.

«Era il solito tipo che la gente non sopportava.  Orgoglioso, menefreghista, uno che sta sulle sue»

Orgoglioso, menefreghista, uno che sta sulle sue.

«Wow»   mi versai l’acqua nel bicchiere, impressionata dal film.  «E come finisce?»

La mia amica si stiracchiò, mettendosi poi una mano sul fianco.  «Si innamora di lui»

La bottiglia  mi sfuggì dalle mani.

L’acqua riempì tutto il tavolo. 

E i loro occhi osservavano la scena.

«Oddio, Ang, scusami»

Prese immediatamente uno straccio,asciugando ogni cosa.  «Sono cose che capitano a tutti»

Ma a me non doveva succedere.  Non nel momento che Chloe parlava della fine del film. Insomma, era stata assurda la mia reazione.  Troppo assurda.

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