Capitolo 3

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Così Emma, interessata alla storia di Anemone, chiede maggiori spiegazioni a Coral che non esita a elogiare la sua città e il modo in cui ha cacciato gli estremisti: " Gli Esterni sono sempre stati tra noi e li abbiamo sempre accettati finché non hanno messo a dura prova la pazienza e la resistenza della città. Il loro primo scontro ci fu nel 1866. Un esponente del loro partito non venne eletto tra i membri dell'assemblea e, presi dalla delusione e dall'ammarezza, hanno dato vita ad una rivolta armata che Anemone, essendo stata sempre in pace, non era pronta a sedare con i suoi limitati soldati. Furono molti i feriti e i morti ma, per fortuna, fu fatta giustizia con la reclusione dei colpevoli nelle segrete del palazzo di cristallo. Dopo questa prima esperienza Anemone per quanto sperasse e credesse nella pace dovette rinforzare gli eserciti. I soldati, come noi, sono addestrati e, essendo molto importanti per la città, godono di una posizione elevata tant'è che risiedono nel palazzo di cristallo. Loro combattono per l'ideale di pace che i nostri genitori e tutta la nostra stirpe ci ha insegnato "il mare è grande e c'è posto per chiunque purché voglia la pace" dicevano. Il secondo attacco avvenne nel 1871 nel teatro più importante della città. Erano arrivati dalla costa Africana rinomati attori e in occasione fu instituita una serata al teatro aperta a tutti. Quella sera due degli attori furono mutilati: vennero privati dalla coda in segno di ribellione e di superiorità. Purtroppo furono instituiti controlli e non tutti potevano entrare liberamente nel teatro e in tutti i palazzi pubblici. I colpevoli per punizione subirono, oltre che le segrete, il taglio della pinna destra. L'attacco successivo accade nel 1875. Ma tra queste ultime due date furono diversi gli attentati sfumati. Questo per me è il più grave, essendo noi coinvolti personalmente. Successe al matrimonio di nostra madre e nostro padre poiché papà era il figlio di un importante membro del consiglio. Per fortuna non ci furono morti ma ne risentì molto il paese. Passammo anni difficili fino al 1877 quando venne distrutto e invaso il palazzo di cristallo. Lì morirono tutti i membri del consiglio compreso mio nonno, ecco perché sia io che Shell e anche mio fratello grande Lobster collaboriamo nell'esercito, lui addirittura è un generale. Nel 1878 venne inaugurata la cupola e così tutti i prigionieri accusati di ribellione vennero esiliati. Ora vivono fuori della cupola in condizioni precarie, sottomettono donne e bambini a causa della loro frustrazione. La loro parte umana ha preso il sopravvento e ambivano solo al bene di se stessi non della comunità. È un onore combatterli." Emma rimane sbalordita davanti alla storia di questa apparente cittadina che non ha l'aria di essere mai stata colpita da mostri del genere ma, come si dice? Non tutti i mali vengono per nuocere. Questi assalti hanno migliorato notevolmente le condizioni della città che è un posto sicuro ma al contempo aperto ad accogliere il diverso. Cosa che l'uomo, come già ha sottolineato Coral non è pronto a fare e lei lo ha vissuto sulla propria pelle perciò è ancora più felice della sua permanenza ad Anemone.

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