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Pov's Allison

Dopo aver salutato Noah, mi sono chiusa la porta della mia stanza alle spalle e mi sono messa a guardarmi in torno.
La mia camera è in parte bianca tranne per il pavimento che è nero.
Appena si entra si nota subito una porta che conduce a una stanza piena di vestiti, scarpe e altri accessori per ragazze. Nella porta accanto c'è il bagno sempre sui toni del bianco e del nero e con mio grande stupore posso notare anche una vasca per l'idromassagio.
Ritornando alla mia camera, ai lati del mio letto ci sono due comò, ai piedi del letto c'è un enorme tappeto grigio e morbido e sopra ad esso una poltrona a pouf nera.
Vicino alla finestra c'è un divano a due posti grigio.
Il mio letto è matrimoniale, le lenzuola grigio scuro e il piumone e i cuscini neri. Alla parete difronte al letto c'è un mobile bianco con sopra una TV da 55 pollici e dentro allo scaffale sotto di esso ci sono vari DVD. Ci sono una finestre e la porta-finestra che porta su un balcone enorme solo mio. Dove si trovano due sdraio con ombrellone e un tavolo con 8 sedie di legno nero.
Questo sarà il mio rifugio. Dopo aver ammirato per bene la mia camera decido di andare nella cabina armadio e prendo un jeans nero con le ginocchia strappate e un top crop bianco della Nike. Prendo dell'intimo nero in pizzo, delle calzette e le Snikers basse. Preso il tutto lo poso sul letto e mi dirigo in bagno chiudendo la porta a chiave dietro di me. Prendo due asciugamani da dentro al mobiletto sotto il lavandino e li appenando. Mi libero dei miei vestiti buttandoli nella cesta dei panni sporchi ed entro nel box doccia. Apro il getto d'acqua calda e per poco non caccio un urlo per la temperatura troppo. Mi lavo i capelli e il corpo,poi esco avvolgendomi l'asciugamano più grande intorno al corpo e quello più piccolo intorno ai capelli. Apro la porta ed faccio ritorno nella mia stanza, sto per togliermi togliermi l'unica cosa che mi copriva ma per fortuna vengo interrotta da una voce leggera.
Xx: "Mi scusi signorina io sono Math, non volevo trovarla in questo modo ma i suoi genitori mi hanno mandato ad informarla che la cena sarà servita per le 8, a quell'ora passerà qualcuno a prenderla, mi scusi per il disturbo e arrivederci." È un ragazzo vestito da cameriere. Mentre sta andando verso la porta, quest'ultima si spalanca con forza e Noah fa il suo ingresso più incazzato che mai.
Noah: "Servo cosa diavolo ci fai nella camera della mia compagna e per di più con lei mezza nuda?" Urla prendendo per il collo il povero ragazzo e guardandolo in cagnesco.
Xx: "N-Nien-te si-gnore lo giu-ro!" Implora cercando di togliersi il castano di dosso per riprendere a respirare, quando vedo che ancora non molla la presa mi avvicino a lui e gli poso una mano sulla spalla.
Io: "Ti prego Noah lascialo andare era venuto solo per informarmi della cena e quando sei entrato tu se ne stava andando." Gli dico con le lacrime agli occhi ritornando con la mente a vecchi ricordi di quando quella maltrattata ero io. Lui si gira verso di me e vedendo la sincerità e le lacrime nei miei occhi lascia andare il ragazzo portandolo fuori dalla stanza. Si avvicina velocemente a me stringendomi in un abbraccio mentre io indecisa ricambio.
Noah: "Mi dispiace piccola non volevo spaventarti, ma dopo centinaia di anni che ti cercavo, ora che finalmente ti ho trovata sono geloso che qualcuno possa portarti via da me." Io non rispondo mi limito a dargli un delicato bacio sulla guancia, prendo i vestiti dal letto e mi chiudo in bagno. Mi vesto e poi ritorno da lui. Lo trovo sdraiato a pancia in sù sul mio letto, mi stendo accanto a lui aspettando che arrivi l'ora di cena.

The Alpha's MateWhere stories live. Discover now