UNA COPPIA? [REVISIONATO]

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Mi alzo dal letto facendo attenzione a non svegliarla ed entro nel suo bagno.
Mi infilo sotto l'acqua calda cercando di scaricare tutta la tensione ma le immagini della sera precedente mi ritornano in mente.

Mancava così poco.
Averla nuda sotto il mio corpo ha scatenato una guerra in me.
Avrei voluto averla mia più che mai ma ho dovuto tener conto delle sue necessità,sebbene il mio amico stia soffrendo con tutte queste situazioni sbagliate.
Di solito,prima che arrivasse Martina,facevo sesso almeno quattro giorni a settimana con ben due o tre round,mentre adesso mi tocca il fai da te!

Chiudo l'acqua insaponandomi e
vedo entrare Martina ancora insonnacchiata.
Il box doccia ha i vetri oscurati quindi probabilmente non mi avrà notato.

Entra tenendo gli occhi a malapena aperti.
L'acqua calda scivola su di lei rendendola ancora più sexy,mi avvicino lentamente e la afferro per i fianchi tenendola stretta.

"Jorge!" Stridula sussultando.

Appoggio il mio dito sulla sua bocca mimandole di far silenzio ed inizio a baciarla.

Sento arrivare l'erezione e lei lo nota.

La sollevo e avvolge le sue minute gambe attorno al mio bacino mentre il bacio diventa man mano più focoso.
Accarezzo i suoi glutei e i suoi seni.

"Mi desideri?" Le chiedo appena la sento gemere. Accenna un si.

"Vuoi farlo?" Continuo ad accarezzare le sue zone sensibili torturandola con delle brevi interruzioni.

"Si cazzo,si!"

Sorrido e con un colpo secco entro in lei.

La appoggio alla parete inalzando il ritmo.
La sua faccia assume un espressione dolorante appena spingo in fondo,ma non dice nulla. Metto la mano tra la sua folta chioma e mi impossesso delle sue labbra,divorandole.
Vado a lasciare baci sul seno e con la mano con quale le stavo toccando i capelli accarezzo le sue forme.

"Più veloce "
Non me lo faccio ripetere.

Dei piccoli gemiti escono dalle sue labbra carnose e la zittisco rimpadronendomi delle sue labbra.

Sento l'orgasmo molto vicino.

Una mano tamburella sulla porta del box doccia.

Cazzo.

"C-chi è?" La sua voce esce strozzata.

"Tra venti minuti dobbiamo andare a scuola,non fare tardi!"

Sento il mio cuore perdere un battito.
Non poteva semplicemente dirglielo dalla camera invece di entrare in bagno?

"Si " risponde facendo un respiro "5 minuti ed esco"
"Muoviti" la porta del bagno sbatte.
"Ci è mancato poco e ci avrebbe scoperto" In viso ha un aria terrorizzata.
D'altronde anche io ho avuto una paura matta.

"Se vorresti continuare però..." Lascio in sospeso la frase e i suoi occhi continuano ad oscillare dalla porta della doccia a me.
Poi mi tira uno schiaffo sulla spalla ed esce.

||Martina||

Oggi la giornata è più brutta del solito, non riesco proprio a sopportare nessuno,ma la professoressa parla da quindici minuti senza sosta mentre Cande mi parla all'orecchio senza avere la mia benché minima attenzione.

Non lasciarmi mai più Where stories live. Discover now