Sono passati mesi.
I Dottori sono stati sconfitti,e Theo... beh lui è cambiato,e vorrebbe farlo capire anche a Luna che da tempo ormai non torna a Beacon Hills,è rimasta sotto forma di coyote mannaro per troppo tempo,in compagnia però,di un suo si...
Quella sera io e Theo parlammo di qualsiasi cosa,di tutto quello che non eravamo stati in grado di rivelarci l'un l'altra a causa del nostro orgoglio e del tempo sprecato. Ma soprattutto ci eravamo fatti una promessa: Lui mi promise che con un po' di tempo avrebbe cercato di scovare a fondo nel suo animo,per trovare in se stesso,qualcosa da amare,mentre lui mi fece giurare solennemente di non spegnere mai più le mie emozioni,di provare mai più ad intraprendere la strada più facile,dovevo: 'guardare in faccia la realtà,con tutti i suoi buoni e cattivi aspetti' così aveva detto,e io così promisi. <Posso dirti una cosa io adesso?> chiese dolcemente accarezzandomi la guancia. <Certamente.> risposi incuriosita, <Ricordi di quel ragazzo,Simon?> il sangue mi si gelò nelle vene,ogni mattina mi svegliavo con l'immagine di un ragazzo dagli occhi gialli,con lo sguardo perso nel più totale nulla,ma comunque non chiesi a Theo di tacere,non lo avrei fatto mai più; <Quando mi hai indicato,e gli hai mostrato 'chi ti aveva spezzata il cuore' così avevi detto,io mio sono sentito... non so come spiegarlo,ma credo che il termine più adatto sia: vuoto. Il fatto che avessi iniziato ad uccidere mi faceva rabbrividire,ti sta parlando uno che ha ucciso molte di quelle volte da aver perso il conto delle sue vittime,avevo iniziato ad indagare sulla tua continua assenza,ogni volta che il branco si riuniva tu,casualmente,non eri presente oppure rincasavi a notte fonda,ma non mi sarei mai aspettato una cosa simile. Ma la cosa che più mi preoccupava era il senso di colpa che ti avrebbe schiacciata dopo che avessi appreso i tuoi errori,inizialmente lo provavi,però sapevi nasconderlo,mentre ad un certo punto sei esplosa,ed io non ho di certo migliorato le cose rendendoti una chimera. Ma... tu stavi... stavi morendo! Tracy nel ferirti aveva reso la ferita troppo profonda...e-insomma...> lo bloccai posando le mie labbra sulle sue: <Theo,guardami.> così fece <Tu mi hai dato la cosa che ho sempre sognato di possedere. E anche se è accaduto nel momento meno opportuno,non possiamo farci più nulla...possiamo solo guardare in faccia la realtà.> gli sorrisi,riprendendo le parole da lui usate solo poco prima,meritandomi di conseguenza un ulteriore bacio a fior di labbra. Non ci volle molto prima che entrambi sprofondassimo in un sonno profondo,abbracciati,e fu qualcosa che mi rammentò i primi tempi in cui lo avevo rincontrato,che eravamo finiti allo stesso modo,solo che a differenza della scorsa volta,adesso riuscivo a fidarmi di lui,adesso era cambiato tutto.
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<Buongiorno piccioncini!> con un tonfo mi ritrovai sul pavimento di casa McCall,con in sottofondo la risata di Theo: il suono più bello che abbia mai udito. Ma a quell'ora così indecente per i miei standard,gli tirai un cuscino in piena faccia,ma il sorriso su quel volto angelico sembrava fatto apposta. Davanti a me si imponeva la figura di Scott,pronto di tutto punto per andare a scuola: <Mi prendi in giro?> chiesi ancora sdraiata sulla moquette,l'una cosa che desideravo al momento era quella di restare addormentata tra le braccia di Theo, <No invece sono più serio che mai. Devi,anzi,dobbiamo tornare a scuola Luna,nel pomeriggio ci occuperemo di come far tornare Stiles indietro.> Come potevo concentrarmi sugli studi,sapendo che il ragazzo che per me era come un fratello era dato per disperso? Anzi era completamente inesistente in questa dimensione! <Devo proprio?> cercai nei suoi occhi un briciolo di pietà,che non arrivò mai: <Va Bene! Ho capito! Dammi cinque minuti e sono pronta...> la chimera osservava la scena divertita,ci lasciai un veloce bacio prima di salire in camera,e con la coda dell'occhio riuscii a vedere Scott che sorrideva compiaciuto.
