Youth {Minho x reader + Seungjin/Changlix} [Sospesa per correzione/ revisionare]

Sei mio + Changbin do you love me? Because i do

"E se faccio una brutta figura?"
Felix incrociò le gambe che non smettevano di tremare e guardò sua sorella.
"No che non la fai, scemo! Fidati di me. Andrà tutto bene."
"Ma lui è così bello."
"Sì e anche tu. Dovresti vedere come ti guarda. Adesso muoviti ed esci da questa casa."
Felix titubante la salutò ed uscì di casa. Pensò molto a cosa avrebbe detto a Changbin. Era chiaro come il sole, lui l'amava. Però non sapeva come dirglielo, Felix andava sempre da lui e così era anche per Changbin. La grande domanda che si poneva era solo se la loro fosse solo un'amicizia profonda o qualcosa di più. Per Felix quello era qualcosa di più, quello che tutti appunto chiamano amore. Altrimenti non avrebbe tremato al solo tocco dell'altro o al solo chiamare il suo nome o sentire la sua voce al telefono. Quando si trattava di Changbin lui non ci capiva più niente. Era giunto il momento di dare una svolta alla sua vita e a quella relazione. Era arrivato davanti casa di Changbin, aveva paura che l'altro non gli aprisse perché era arrabbiato con lui, visto che non si erano lasciati benissimo sul gruppo.  Però quando suonò il campanello, la porta venne aperta quasi subito. C'era un'aria strana attorno, sentiva come se l'altro volesse fargli delle domande.
"Lo conosco?"
"Chi?"
"Il ragazzo che ti piace."
"Sì, lo conosci."
Changbin guardò un punto indefinito del pavimento, perdendosi nei suoi pensieri, come se stesse cercando di capire chi fosse l'oggetto del suo amore.
"Okay, chi è? Finiamola subito. Così posso cercare di dimenticarti il prima possibile."
"Perché dovresti dimenticarmi?"
"Perché ricordarti farebbe troppo male."
"Io non voglio che tu ti dimentichi di me."
"Credo anche che il mio cuore non voglia dimenticarsi di te. Perché anche se dovessi mai riuscirci, avrei per sempre un buco qui dentro, proprio qui. Nel cuore."
"Allora non farlo, non dimenticarmi. Fammi parlare, per favore."
"Va bene, ti ascolto."
Felix si diresse all'entrata e si fermò davanti al mobile che c'era proprio lì. Sopra al mobile era posizionata una loro foto, incorniciata con cura, lui la ricordava molto bene. Era stata scattata quando lui si era accorto di provare qualcosa di più per Changbin, quando si era accorto che gli dava troppe attenzioni, per essere un semplice amico. Prese quella foto, facendo attenzione e tornò da lui. La poggiò sul tavolo.
"Guardala. Ti ricordi questa foto?"
"Me la ricordo benissimo, come non farlo?"
Felix sorrise e si sedette, erano faccia a faccia, a separarli solo il tavolo.
"Mi sono sempre chiesto come succede. Come succede che ti innamori? Che ti accorgi di essere innamorato? Che realizzi che quella persona è per te la cosa più bella del mondo? Oppure, come mai ti innamori proprio di quella persona? Come mai il giorno prima stai bene e il giorno dopo hai bisogno di quella persona per stare bene? Credo, che una vera e propria risposta non ci sia. Non possiamo spiegarci perché ci siamo innamorati proprio di quella persona o perché in quel momento.  Non possiamo spiegarci perché in alcuni casi non li scopri subito o in altri lo sai già, magari il cuore sa già quello che noi non sappiamo o magari non lo sa nemmeno lui, perché è qualcosa che sfugge al nostro controllo. Succede e basta. E che sia destino o che non lo sia, l'importante non è comunque che si ami? Perché io ti amo e non so perché amo proprio te e nemmeno mi importa. Ti amo e basta e comunque vada tu hai e avrai per sempre il mio cuore. Puoi farne ciò che vuoi, ti prego abbine cura. Tu, invece Changbin, dimmi? Mi ami? O per te sono solo un amico?"
Changbin non aveva smesso un attimo di guardarlo negli occhi, voleva ricordare tutto di quel momento.  Rilasciò un lungo respiro, poi sbatte le mani sul tavolo alzandosi.
"Tutto bene?"
Si posizionò davanti Felix, poi si acovacciò. Gli aprì le gambe per posizionarsi meglio. Poi afferrò il mento del ragazzo, lo abbassò e con uno slancio lo baciò. Felix accolse positivamente il suo bacio. Le loro bocche erano una cosa sola. Poi Changbin si staccò e tentando di riprendere fiato parlò.
"Gli amici fanno questo? Se ti amo? Domanda retorica, perché sì. Ti amo."

Erano ad un appuntamento, avevano deciso di cenare insieme ad un ristorante e il resto lo avrebbero deciso in seguito.
"Changbin!"
"Sì?"
"Dai, perché hai messo quella foto?"
"Vendetta! Tu hai mandato una mia foto e io una tua!"
"Tu sei venuto bene però."
"Guarda che anche tu. Soprattutto la posa da prima donna."
"Ti castro!"
Era ormai sera e Changbin aveva avuto un'idea per occupare del tempo.
Lo skateboard. Era una sua grande passione ma Felix non ci era mai salito.
"Adesso sali sopra e io ti tengo!"
Felix salì sopra lo skateboard e Changbin gli diede una mano, per farlo stare al sicuro. Poi la lasciò, ma fu così improvviso che Felix rischiò di cadere. Changbin evitò la caduta reggendolo con le proprie braccia e la sua testa finì sul petto dell'altro. Gli occhi di Felix negli occhi di Changbin.

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