Louis dovette mordere il collo di Harry per mascherare un gemito. "Cazzo, le cose che voglio farti..."

"Allora falle." La testa di Harry s'inclinò da un lato, dando a Louis un maggiore accesso alla pelle, più carne da mordere e succhiare e baciare mentre Harry gli accarezzava la schiena. "Voglio soddisfare tutti i tuoi desideri."

Louis non era mai stato tanto eccitato in tutta la sua vita al solo sentire qualcuno parlare. Ma le parole sgorgavano dalla lingua di Harry come cioccolato fuso e inarcò tutto il corpo contro quello di Louis, mugolando disperatamente quando Louis gli afferrò i polsi per bloccarglieli sopra la testa.

"Dio, è vero, no? Lasceresti che ti facessi tutte quelle cose oscene." Gli lasciò una scia di baci fino all'orecchio e succhiò la pelle delicata appena dietro il lobo, i suoi fianchi disegnavano delle sconce figure ad otto contro quelli di Harry.

"Lou—"

"Pensi di poter," abbassò i fianchi, sentì dei brividi attraversare la pelle di Harry, i loro bacini erano instancabili, "venire... solo così?"

"Cazzo, sì." Quando Louis rafforzò la presa sui polsi di Harry, la sua schiena s'inarcò in preda alla disperazione, il battito del suo cuore martellava sotto i palmi di Louis. Non era mai stato con qualcuno così reattivo. Nessuno l'aveva mai guardato in quel modo, come se tutto il suo mondo si fosse ristretto a lui soltanto e l'elettrico sfioramento della loro pelle, donandosi così completamente a Louis. Così apertamente.

"Sei così bello." Premette la bocca contro la mandibola di Harry, baciando dolcemente la pelle calda. "Il mio bellissimo Harry."

Harry mugolò, liberò una mano per stringerla ai capelli di Louis. "Sono... sono vicino."

Louis voleva tirar giù le mutande di entrambi e farlo per bene, voleva sentire Harry contro di sé, caldo e scivoloso e disperato. Lo voleva, ma non riusciva a trovare in sé la forza di allontanarsi nemmeno per un secondo. Non con le cosce di Harry che si contraevano attorno ai suoi fianchi, la frizione era così piacevole che Louis faticava a contenersi.

"Sì, sì," mormorò Harry, la sua voce era un ringhio roco che sollevò una spirale di calore dritta allo stomaco di Louis. "Vorrei poter... vedere il tuo sedere adesso."

"Il mio—"

Harry gli fece scivolare il palmo lungo la colonna vertebrale fino a dentro le mutande per stringergli una natica con la mano enorme, stringendo e. Okay. Se avesse avuto bisogno di pensare a Niall con delle mutande sulla testa per mantenere il controllo, questo nessuno doveva saperlo.

"Scommetto che è... fantastico. Così formoso e t-tondo e... flessuoso," il respiro gli uscì irregolare contro la tempia di Louis mentre liberò anche l'altra mano per grattarsi la nuca. "desidero così tanto leccarlo."

"Porca puttana, Harry." gli vacillarono i gomiti. Poteva sentire le cosce di Harry tremare, una fiamma gli divampò sulla base della spina vertebrale quando sentì la punta bagnata del membro di Harry spuntare dalle mutande e sfregargli contro la pancia.

"Nhh, L-lou. Lou, io-" le unghie di Harry gli affondarono nella nuca e nel culo, un gemito profondo e gutturale si scontrò con la pelle di Louis, i suoi fianchi si mossero selvaggiamente, le cosce di Harry si strinsero ai suoi fianchi fino al punto di fargli male.

Louis s'impose di aprire gli occhi, fissò la testa di Harry piegarsi indietro, con la bocca aperta, le guance tinte di rosa e arrossate mentre rilasciava sulle pance di entrambi, i suoi muscoli ebbero degli spasmi. Louis era così, così vicino da sentirne le fiamme lappargli le terminazioni nervose. Aveva solo bisogno-

Bang. Bang. Bang. "Louis! Alzati, stronzo poltrone!"

Era troppo sconvolto anche solo per reagire, spalancò semplicemente gli occhi rivolto a Harry quando la porta venne spalancata e Niall fece irruzione, bloccandosi sui suoi passi un istante prima di saltare sul letto come faceva quasi ogni mattina. Aveva gli auricolari, indossava i vestiti sgualciti della sera prima e li guardava con gli occhi sgranati. "Merda." Si riscosse dallo stupore, iniziò a girarsi da una parte e dall'altra in preda al panico come uno scoiattolo confuso. Louis avrebbe riso se la mano di Harry non fosse stata ancora sul suo culo, con il suo seme sulle pance. Louis ce l'aveva così duro che gli veniva da piangere.

I Like the Way You Bend for Me, Baby - Italian TranslationWhere stories live. Discover now