Epilogo

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Venti anni dopo
David beve il liquido violastro dato dai sacerdoti davanti al proprio popolo e poi passa il calice al figlio e la moglie. Ora tutti sono di una sola razza: quella umana!
Esmeralda sorride tra le braccia di Alessandro.
La ricostruzione del mondo è stato lungo e rovinoso. Molti ex-Super si sono suicidati perché la notte gli incubi li tormentavano. Altri invece non accettavano la propria natura, chi da sempre è Vittorioso, si è ritrovato improvvisamente umano, e si lamentano continuamente della propria razza.
Ci sono stati anche delle ribellioni per ritornare Vittoriosi da parte di alcuni, ma sono state così poche da contarle sulle dita delle mani.
La stabilità però è un sogno ancora non del tutto realizzabile, ma il mondo continua a tirarsi su dal fango e dalle ceneri, percorre un lungo percorso ad ostacoli per raggiungere la meta tanto ambita e si rialza un passo dopo l'altro guardandosi sempre dietro le spalle, perché solo dal passato possono comprendere come non ripetere gli stessi errori.
Esmeralda porta lo sguardo verso quel popolo tanto fragile quanto forte. Non si è mai arreso davanti alle guerre e le malattie, perché l'amore gli ha permesso di guardare avanti e proseguire nel proprio cammino. Lo stesso amore che è nato piano piano tra Alessandro e lei, lo stesso amore che ha combattuto contro re e ribelli, lo stesso amore che ha visto malattie ed insurrezioni, lo stesso amore che li ha riportati assieme.

<< Esmeralda vieni con me per favore, David mi ha parlato del fatto che desideri tornare nella casa in cui i tuoi genitori ti hanno condotta prima di essere presa dai Vittoriosi!>>
La ex-regina innaffia un roseto che una volta ricopriva buona parte del giardino reale. Non si volta quando arriva Alessandro, da che sono arrivati lui la tratta come un vero gentiluomo. L' accompagna fino alle sue stanze e si preoccupa di quanto mangia e della condotta dei propri figli. Il rientro a casa è stato più duro del previsto, i sopravvissuti giravano per le strade disorientati, solo alla vista del nuovo re e del padre hanno compreso che ci si può salvare.
Esmeralda ha colto sotto la propria ala protettiva tutti gli sperduti e li ha aiutati a ritrovare la propria famiglia ove possibile, ma tutto quel ricostruire case e persone l'ha distrutta dentro. Si sente responsabile di ciò che è accaduto.
<< Esmeralda! Che cos' hai? Perché non vuoi restare qui nel castello con David? Lui ha bisogno di te! I nostri figli hanno bisogno di noi!>>
La scuote con delicatezza la spalla finché non la volta. Le lacrime ricoprono il viso dell'amata, come se queste possano uscire solo in presenza di Alessandro. Lui la stringe a e le bacia la testa, senza comprendere appieno ciò che accade. Restano fermi per vari minuti finché lei si scosta leggermente dal suo petto muscoloso.
<< I miei genitori hanno sempre sognato questo giorno, ma volevano farlo nella loro casa, dove si sentivano tranquilli e in pace prima che si scatenasse la Grande Guerra Chimica. Voglio andarci perché sono certa che lì troverò la tranquillità che cerco. Ho bisogno dei miei spazi, da quando sono diventata regina ho sempre pensato al prossimo! Ora c'è David e voglio ritirarmi in Campania! Sarò sempre vicina a mio figlio ma ora la guerra è finita. È tutto finito! >> dichiara alla fine.
Lui sorride e le bacia la fronte, mentre tutte le barriere della ragazza iniziano a sgretolarsi. Si è talmente concentrata nel ricostruire il mondo che non si è più soffermata sulle proprie esigenze o peggio ancora a Vito.
<< Sei libera di andare quando vorrai, ma voglio venire anch'io a vedere questa nuova casa! Devo sapere dove sono i miei figli!>>
Lei abbassa la sguardo mentre le dita che le carezzano la schiena da sopra la maglia le provocano brividi di piacere che la scaldano nel più profondo intimo.
<< Se vuoi, quando sarà tutto apposto a palazzo, potresti venire a vivere con noi! La casa è grandissima e Lorenzo e Nihal vogliono sicuramente star più vicino a David. Ormai nostra figlia è un'ottima scienziata e con Roy formano un ottima squadra, però mi ha confessato che le piacerebbe costruire un laboratorio tutto suo nella casa nuova, mentre Lorenzo vuole restare per apprendere tutto ciò che gli capita sottomano per essere un ottimo duca dell'America. La casa sarà grande ma anche troppo tranquilla, quindi tu..>> Lui non le permette di finire di parlare che la bacia con passione sulle labbra. Lei spalanca gli occhi sorpresa, ma poi apre le labbra per poter cogliere appieno quelle sensazioni che tanto le mancavano. Le sensazioni di piacere li colgono talmente improvvise, che la voglia di toccarsi, pelle contro pelle, sono troppo forti per non ascoltarle. L'effetto dell'amore non è mai scomparso, si spogliano lentamente mentre lui le bacia il collo e lei tira indietro la testa per cogliere appieno il piacere. Il sole li scalda, ma non abbastanza come i fuochi che percorrono i loro corpi. I baci lasciano scie bollenti sul seno gonfio di lei, mentre le mani si muovono delicate e decise sul petto muscoloso di lui.
Esmeralda non comprende ciò che la circonda, non si accorge nemmeno di essere improvvisamente nuda sull'erba fresca del mattino perché la sua mente ormai è annebbiata dal brio che ha creato Alessandro. Cielo, terra e acqua nascono e muoiono in Lui, mentre l'estasi cresce dentro e finalmente si uniscono fino a diventare tutt' uno. Fanno l'amore in quel giardino come tanti anni prima, ma stavolta sono più maturi e ringraziano dentro se stessi di essere dinuovo assieme.
I loro respiri sono sincronizzati e le carezze che si scambiano, vengono interrotti dai baci che in tutti quei anni non si sono potuti scambiare. Si muovono sincronizzati per rimediare quella lunga lontananza che hanno subito, mentre un'ultima lacrima scende sul bel viso di Esmeralda.
Alessandro la bacia sempre con più passione finché i fuochi si spengono lentamente e si stringono uno ha le braccia dell'altro, sul loro letto improvvisato.
<< Ti amo Esmeralda, ti ho sempre amato, e ti voglio più di ogni altra cosa! Voglio venire con Te! Non permetterò più a niente e nessuno a dividerci d'ora in poi! >>
Lei sospira mentre con le dita percorre il viso dell'amato.
<< Ti amo anch'io Alessandro!>>

<< Cosa ti prende? Riconosco quel sorriso!>>
Lei socchiude gli occhi ricordando tutti gli anni passati a ricomporre gli stati del mondo e di come Alessandro ha conquistato i propri figli.
Nihal si è sposata con Roy, nonostante la differenza di età i due si completano. Lei dinamica e piena di vita, lui più statico e chiuso di carattere per ciò che ha passato, ma insieme sono molto uniti .
Lorenzo invece ha iniziato a governare l'America del Nord, assomiglia in tutto e per tutto a Vito e riesce a gestire meglio di quanto si potesse pensare il proprio regno. Tutti lo amano, e anche se non ha ancora trovato la propria anima gemella non si dispera.
I gemelli e David erano poco stupiti quando i loro genitori si sono rimessi assieme nella nuova casa, orgogliosi che finalmente somigliano molto più alla famiglia normale che hanno sempre sognato, anche se in cuor loro non hanno mai dimenticato Vito.
<< Pensavo a quando mi hai chiesto di sposarmi sulla stessa spiaggia in cui abbiamo fatto per la prima volta l'amore!>>
Lui la stringe a sé.
<< Pentita di tale scelta?>>
Lei scuote la testa.
<< Mai! Perché finalmente conosco l'amore e la pace!>>

La Regina e il Ribelle                                     -Un Mondo da Salvare-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora