Capitolo 54- una nuova vita

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Le navi sbarcano sull'isola e permettono la resa degli ultimi facenti parte della resistenza. Nelle segrete ritrovano i figli di Zena, tenuti nascosti per molteplici anni, ma trattati comunque come dei nobili.
La più scossa tra tutti resta la povera Julie. Lei era l'unica persona al mondo immune al morso dei Super, quindi ogni giorno le facevano esami per estrarre un potente farmaco capace di renderti più forte ed in grado di battere i Super.
Gli scienziati si sono quasi tutti applicati la cura, ma non sono ancora riusciti a comprendere appieno su come guarire un Super già trasformato. Uno che è a capo di quel gruppo s'inginocchia al re.
<< Siamo grati della sua liberazione mio re!>>
Vito annuisce ancora incerto se fidarsi o meno. << Avete lavorato a lungo nascosti qui sotto, come posso esservi utile oltre a farvi uscir da qui?>>
Lo scienziato sorride << Vorremmo poter proseguire le ricerche a Palazzo se è possibile, siamo molto vicini alla cura mondiale! Però prima vogliamo rivedere le mostre famiglie!>>
Il re annuisce e lascia ad un suo soldato di scortare quegli uomini verso una delle navi. I bambini invece sono molto più allegri e lo abbracciano al suo passaggio e giovano come se tutto ciò che è passato ormai non esisti più, ma sopratutto contenti di poter rivedere i propri genitori o la nuova famiglia che gli spetta.

Una volta giunti a terra il viaggio verso la capitale risulta più che tranquillo, anche se i bambini rendono sono difficili da gestire in quanto superano di gran lunga il numero di adulti che li seguono. Esmeralda sorride felicemente al marito mentre abbraccia i propri figli ritrovati, mentre il re mostra a Lorenzo come si usa una sciabola. David, appena tocca terra, torna dalla moglie e dal figlio, abbracciandoli e baciandoli perché sono la cosa più bella del mondo.

A metà strada Ludovico ed Anna lasciano il gran gruppo diretto verso la capitale per potersi sistemare in un villaggio che hanno trovato  confortevole per loro e la piccola Angela, la quale, appena rientrata tra le linee ribelli, ha riiniziato a combinare le solite marachelle facendo disperare i genitori.
Vito comprende appieno la necessità dei duchi che hanno sempre vissuto in mezzo alla foresta da quando sono sbarcati in America, ma non per questo non promette loro che sarebbe tornato a trovarli.
<< Qualcuno dovrà gestire la sistemazione dei bambini, e molti di loro avranno perso famiglia o magari sono nei nostri accampamenti, ad ogni modo creeremo un sistema che permetta ai bambini di raggiungere le proprie famiglie da qui!>>
Vito annuisce alla richiesta fatta da Ludovico.
<< Sono certo che qui staranno bene, inoltre il viaggio fino alla capitale è lungo e non tutti sono a conoscenza di ciò che è accaduto a Demon a Palazzo!>> sostiene infine il re.
Le sorelle si abbracciano, sapendo che quello non è un addio.

Superate le mura i villaggi che incontrano sono del tutto gentili e generosi nei confronti dei ribelli. Qualche d'uno si avvicina alla bara del duca per un ultimo saluto, ma non attaccano ne minacciano il re, semplicemente lo evitano e lo rispettano. I vittoriosi incontrati nel viaggio invece sono del tutto indifferenti sull'accaduto, come se avessero sempre saputo che il governo di Demon non avrebbe avuto futuro.
I veri problemi però iniziano quando arrivano nella capitale. Giunti davanti a Palazzo il re si trova davanti all'esercito di Demon armato fino ai denti. I ribelli depositano davanti a Vito la bara e si ritirano dietro lo squadrone. Il generale delle guardie si fa avanti alle scalinate guardando in cagnesco il re, per poi lanciare uno sguardo dispiaciuto verso la bara.
<< Chi siete voi?>> chiede rudememte la guardia.
<< Sono il tuo re! Ho estirpato dal vostro paese una vipera che stava avvelenando tutto ciò che avevate costruito! Ora sono tornato per riportare l'ordine!>>
Il soldato sospira deluso, come se quelle parole avessero solo confermato ciò che già era saputo.
<< Noi rispondiamo ad una sola persona, il duca Demon e la sua consorte!>>
Una voce fa voltare i presenti verso la sala del trono.
<< Io sono la duchessa Anastasia! Io ora governo sull'America e sono io a dire: che il re finalmente è tornato!>>
Annuncia fermamente la duchessa che appare dall'alto delle scalinate e sorride verso Esmeralda e Roy, che le ricambiano il gesto.

<< Non avete idea di cosa mi è accaduto! Appena Demon è morto io sono salita sul trono al suo posto! Mi hanno liberata e tutto il popolo vi ha visto dagli schermi posizionati fuori dal castello mentre combattevate contro Demon! Tutti hanno visto la sua vera natura malefica!>> esclama entusiasta Anastasia nella sala del consiglio. Da quando il re è tornato ha potuto rivedere la propria famiglia sana e salva, ed ha anche scoperto di avere una cugina che non è altro che uno dei capi dei ribelli.
Vito ascolta cos'è accaduto durante la sua assenza e tutti i consiglieri del duca hanno raccontato ogni meschino segreto che gli era stato celato dieci anni prima fino al giorno d'oggi.
Dopo mezza giornata di continui colloqui il re sancisce che appena sorge il sole vorrà essere mostrato sugli schermi esterni per poter parlare con il popolo, detto ciò si ritira per poter riposare dal viaggio, benché mentalmente si sente ancora fresco.
<< Stai invecchiando mio re?>> chiede maliziosamente la regina appena entra in camera da letto. Lui sorride e la prende tra le sue braccia e la bacia profondamente.
<< Ti sbagli! Solo che Demon ha combinato così tanti danni in questi anni che dovevo un pò staccare, inoltre sono molti giorni che non eseguo anche i miei doveri da marito!>> E la bacia passionalmente colpendola nel profondo. Lui le passa una mano lungo la schiena attirandola sempre di più verso di sé, ma quel momento viene fermato da qualcuno che bussa la porta.
<< Chi è ora??>> chiede bruscamente il re.
Jaine entra nella camera pallida come  un fantasma. Da quando l'hanno riportata via dalla sua prigione la ragazza non è più la stessa persona di una volta. A malapena mangia qualcosa ogni tanto e la sua antica allegria e chiacchiericcio sono magicamente spariti.
Esmeralda si stacca dal marito e prende la mano della ragazza.
<< Cara Julie, non hai idea di quanto ti abbiamo pensato in tutti questi anni!>> le sorride e le alza il mento con due dita. La vittoriosa risponde al suo sorriso.
<< Io vorrei veramente ringraziarvi! Sono anni che non vedo la luce del sole o parlare con altre persone!- punta lo sguardo verso il basso- io non voglio più far parte degli esperimenti! Gli scienziati mi hanno chiesto di aiutarli ma io non voglio farlo! Non voglio!>> gli occhi le si ricoprono di lacrime, mentre un moto di rabbia sale nella regina.
<< Tranquilla, non subirai mai più torture di alcun tipo! Parlerò io stessa con gli scienziati! Ora preparati, tra poco ci sarà il discorso e voglio che venga con noi! Per me sei come una figlia!>> e le accarezza una guancia.
Julie l'abbraccia devota e ringrazia più volte il re finché non scompare dalla stanza.
Vito sospira felice e prova a ribaciare la moglie, ma i due gemelli entrano elettrizzati in camera perché sono stati appena chiamati per il discorso.
<< Va Bene, mi arrendo. Ti avrò tutta per me più tardi Esmeralda!>> alza le mani il re.

Vito si siede sulla poltrona reale con affianco la moglie, i figli, la duchessa e Julie. Le telecamere di Roy sono posizionate perfettamente davanti a loro e i tecnici mantengono lo sguardo fisso sugli schermi affinché tutto vada per il meglio.
<< Tre.. due.. uno.. siamo in onda mio re!>> annuncia Fench.
Il sovrano mantiene uno sguardo rilassato, benché dentro si maledice perché quella tecnologia che ha sempre odiato, poteva essere molto utile in diverse occasioni in passato.
<< Buonasera mio popolo, come ben sapete il duca Demon è deceduto sull'isola di cors ed ora si trova nel cimitero reale affianco ai suoi avi! Durante il suo regno ha celato molte cose a tutti noi, ci ha fatto vedere un mondo roseo, e non lo metto in dubbio che le sue scoperte sono state molto utili, ma quel che ha creato l'ha sempre utilizzato per scopi malvagi ed infidi. Ha curato molti vittoriosi e ha creato una muraglia che ha permesso quasi l'estinzione degli uomini dagli occhi di ghiaccio in America, ma tutto questo è stato fatto per uno quadro molto più grande di quello che noi potevamo vedere! Era un pazzo con le armi giuste! Ci ha ingannato, ha rapito i nostri figli e ucciso molti umani solo per divertimento! Credeva che la cura che ci rende immuni ai super ci avrebbe permesso di liberare tutto il mondo; quando in realtà prevedeva solo un gran massacro!! Mi rincresce non essere riuscito ad eliminarlo prima, ma non potevo agire in altro modo se non mostrandovi la sua vera natura solo per proteggervi!- fa un bel sospiro poi guarda bene la propria famiglia, quando vede da dietro le telecamere apparire David con il piccolo Alessandro tra le braccia.- Vi giuro sul mio onore che farò di tutto per poter eliminare per sempre i mali che percorrono la nostra adorata terra, per darvi un futuro migliore e crescere i nostri figli nella pace!>>
I presenti si mettono ad applaudire, quando voci di esultanza giungono dall'esterno del palazzo. Il re si alza e prende per mano la moglie ed insieme s'incamminano verso la scalinata davanti al castello dove trovano persone che festeggiano, applaudono, piangono di gioia e si abbracciano.
Esmeralda stringe la mano al marito, pronta per quel nuovo mondo.

La Regina e il Ribelle                                     -Un Mondo da Salvare-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora