Capitolo 35- Arrestatelo!

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Vito parte per le mura di cinta con Demon, mentre con una mano saluta i due gemelli che sbandierano le braccia come forsennati.
Esmeralda mima silenziosamente.
<< Stai attento amor mio!>>
Il re si passa una mano sul cuore, e con quel gesto saluta la moglie e si volta definitivamente verso sud.
Demon lo affianca con uno sguardo divertito sul volto.
<< Stia tranquillo! Tra meno di una settimana la rivedrà!>>
Vito lo guarda storto.
<< Perché sento ironia nella tua voce? Sei un bravo attore ma quest'oggi trapeli la tua vera natura! Cosa nascondi veramente oltre quel muro?>>
Demon alza le spalle svogliatamente, con lo sguardo posto verso l'orizzonte, mentre il suo cervello elabora idee di cui tenersi sull'attenti.
<<Le solite cose, quelle che ha già visto al vostro arrivo: città in quarantena, paesi che si ricostruiscono secondo il vostro volere, militari a caccia di uomini dagli occhi di ghiaccio>> sospende la frase in cerca di un finale ad effetto << E Ribelli come il suo caro nipote David!>>
Il re cerca di non scomporsi, e trattiene la rabbia repressa prima di commettere un crimine.
<< Sarei curioso di sapere cosa hanno da dire i Ribelli nei tuoi confronti. Sono sicuro che mi direbbero molte cose interessanti a riguardo.>>
Demon si acciglia senza darlo troppo a vedere.
<< Dubito che direbbero cose di cui non vi ho già informato!>>
Vito scoppia in una risata cristallina.
<< Certo! Il santo sceso in terra siete!>>
Si ricompone mentre vede in lontananza la muraglia.
<< Avete parlato delle città in quarantena, però non mi sono giunte notizie a riguardo di nuovi arrivi! Sappi che se vengo a scoprire che mi hai nascosto qualcosa io..>>
Il duca lo interrompe.
<< Nessun nuovo arrivo! Però devo controllare che le nuove tecnologie funzioni a dovere, proprio come l'isola su cui vi siete fermato per un mese!>>
Il re si rilassa per pochi secondi, ancora non troppo convinto da quelle parole.
<< E noi, per quale dei motivi che mi hai elencato, ci stiamo dirigendo dall'altra parte del continente?>>
Demon sorride malignamente.
<< Burocrazia portuale!>>
Vito s'impazientisce.
<< Sono stufo delle tue sorprese!>>

Corrono per tre giorni di seguito, senza alcun intoppo di qualsiasi tipo. I boschi s' infittiscono, e ciò che restava dell' antica civiltà, è quasi polvere.
Vito attende con ansia tutti i dì, affinché venga sera, in quanto le giornate passate in carrozza non gli permettono di vedere personalmente cosa accade attorno a sé.
Momentaneamente William sarà i miei occhi di giorno.
Si sdraia sul divanetto, quando dei rumori chiassosi arrivano dall'esterno.
La carrozza viene scaraventata via e Vito sballonzola a destra e sinistra, in alto e in basso.
Si apre uno spiraglio di luce che si fa strada nel legno colpendo sul braccio del re.
Urla di dolore e si sposta.
Maledizione! Il sole calerà tra pochi minuti!
<< Il re! Aiutate il re a ricomporsi!>>
Sente voce dall'esterno.
Il sole finalmente cala, permettendo a Vito di sfondare l'ultima parte di legno rimasta a proteggerlo dai raggi solari.
Si guarda attorno e nota che gli uomini stanno lottando contro dei Vittoriosi vestiti di color militare.
<< Cosa sta succedendo??>> chiede piuttosto spiazzato ad un soldato del duca.
<< Ci hanno attaccato! Ma stanno fuggendo verso la città-porto!>>
Il re prende una spada e corre verso il duca che si è appena liberato della carrozza in cui riposava.
<< I Ribelli ci hanno attaccato! Dobbiamo andare in città a proteggere gli umani!>>
Demon sembra piuttosto scosso dalla situazione, impreparato a quello che sta accadendo.
<< Non possiamo salvarli! Sono troppi per noi!>>
Vito tira un ceffone in pieno viso del duca, lasciandolo ancor più sorpreso da quel gesto.
<< Sono il tuo popolo! Devi proteggerlo! Loro ti amano se li proteggi! Che fai allora?? Resti lì a guardare i Ribelli che ci ammazzano?? Muovi quel culo di merda e combatti, CODARDO!>>
Il re fa un cenno con la mano ai suoi uomini di inseguirlo.
Demon lo segue con lo sguardo quando uno dei suoi ufficiali lo raggiunge.
<< Cosa facciamo? Li inseguiamo e facciamo finta di combattere?>>
Il duca scuote la testa.
<< No! I Ribelli hanno rovinato i piani ma questo non significa che non possiamo ancora proseguire secondo ciò che abbiamo programmato!
Riunisci i tuoi uomini e avvisa quelli che sono già nel porto, procedi in modo standard!>>
L'ufficiale però resta perplesso.
<< Prendiamo i bambini o gli uomini i dagli occhi di ghiaccio?>>
<< I bambini ovviamente!>>

Vito corre verso le prime case seguito dai suoi uomini, ma ciò che vede lo rende totalmente strabiliato.
Vittoriosi che lottano contro Ribelli ed umani che cercano di salvarsi dagli uomini dagli occhi di ghiaccio.
In quella realtà non comprende bene ciò che sta realmente accadendo.
<< Ma gli uomini dagli occhi di ghiaccio non erano stati praticamente estinti in questo paese??>> chiede William.
Il re annuisce.
<< Salvate più vite umane possibili, poi combattete contro i Ribelli!>>
Vito corre con la spada nella mano verso uno zombie che sta attaccando una donna con il figlio, e con un solo colpo, gli taglia di netto la testa.
Il caos è il più totale, non si comprende chi è dalla parte di chi.
Si guarda attorno e colpisce letalmente gli uomini dagli occhi di ghiaccio.
Evita accuratamente i Ribelli in quanto comprende che loro lottano contro gli ideali del duca, persona di cui si fida poco.
Da dietro un accumulo di rocce, compare David che sta sferrando un aggancio in pieno petto ad un Vittorioso.
<< David?>>
Il ragazzo si volta verso di lui e spalanca gli occhi dalla sorpresa.
<< Cosa ci fa..>>
Non conclude che un soldato di Demon cerca di attaccare il giovane, ma David si dimostra molta più bravura con la spada, e gliela lancia lontano.
Cogliendo l'attimo di disorientamento del nemico, gli trapassa la giugulare, abbandonandolo morente a terra.
Vito non si muove, incredulo da ciò che vede.
<< Allora è vero che sei dalla loro parte!>> conclude il re.
David annuisce titubante.
<< Zio questo porto è tutta una falsa! La scena che vedi non è vera! Il duca ha condotto qui quegli zombi per poter rapire i bambini!>>
Vito non è sorpreso da quella notizia, in quanto ha sempre sospettato che Demon gli nascondesse qualcosa.
Un soldato che riconosce come un ufficiale di Demon si frappone tra i due.
<< Finalmente ti abbiamo ritrovato!>>
Annuncia fieramente.
Vito però gli strattona da dietro la mano, lasciandogli cadere la spada.
David gli punta la propria alla gola bloccandolo sul posto.
<< Confessa tutto! Siete qui per i bambini!>>
In quel frangente appare Demon che coglie il momento per accusare il re.
<< Voi! Voi state aiutando i Ribelli! Sapevo che vi siete tenuto in contatto con vostro nipote! Arrestate il re Vito!>>

La Regina e il Ribelle                                     -Un Mondo da Salvare-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora