Complicazioni

1.8K 90 1
                                    

Ero così infastidita dalla sua sicurezza che quasi lo odiavo.. Il suo comportamento era detestabile e lui sfruttava la sua aria irriverente per conquistare ogni donna... Però io non volevo quel tipo di James...a me intrigava quel James che,per le scale, mi aveva salvata  da un imminente caduta e poi mi aveva chiesto come stavo...eppure quando si divertiva con le sue ragazze quel ragazzo gentile spariva e si rifugiava dietro ad una facciata di marmo che rappresentava una persona fredda e perversa...

Quella sera...dopo averlo visto con quella tipa bionda ero salita in camera e avevo parlato con Logan...

Logan:" ehi perché piangi,non devi fare così,qualcosa non va,a me puoi dirlo?" Mi strinse forte a se :" io non dovrei essere qui,lo so, ti potrei dare problemi con Camille"

Lui sospirò e accarezzandomi una guancia mi disse:" ogni cosa a suo tempo,devo aiutarti non stai bene ,Camille ora non ha nulla a che vedere con noi".

Io annuì, incredula della sicurezza che emanava Logan ogni volta. 

"Io non so più chi sono e tantomeno cosa voglio. Mi rendo conto di essere cambiata,ogni viaggio che ho fatto mi toglievano qualcosa e sono arrivata qui senza niente, ora non ho nemmeno più mio padre.  Voglio riuscire ad essere nuovamente la persona sorridente di un tempo,ma poi mi rendo conto che ci sono persone a cui io non importo,tipo James. Mi prende per una povera illusa ,mi destabilizza quel ragazzo :prima mi insulta ,poi si presenta alle quattro del mattino e ha la premura di coprirmi un suo giubbotto . Mi fa girare la testa e in più,ora che dovrò lavorare con voi non so come fare. So che sono pesante perdonami, ma non so a chi rivolgermi e in questo momento tu sei casa mia".

Logan mi guardò perplesso, capivo che non avrebbe potuto commentare in maniera negativail comportamento di James, d'altronde era  suo amico :" James deve crescere e non dare a lui la colpa della persona che è diventato... Sua madre ha sempre cercato di farlo essere una persona diversa da quella che veramente e che si nasconde dietro alla maschera di playboy senza cuore,James è una persona buona cresciuta senza un padre e che comunque cercava il suo riscatto,come sua madre,attraverso il successo e senza di lui io non sarei qui vicino a te a coccolarti in quanto è stato lui a darmi delle speranze e dei sogni in cui credere. Però lascia stare la vita sentimentale perché James come un po' tutti noi,ma lui in maggior modo,deve crescere,a lui piace fare sesso,divertirsi e soddisfare se stesso. A volte mi chiedo se in quest'ultimo periodo non si stia perdendo, si fa troppe canne , torna sempre tardi... ultimamente è cambiato .  Se vuoi avere una relazione stabile con qualcuno James è la persona meno indicata. E poi te sei fantastica quindi non avrai problemi a trovare altri ragazzi". Io gli sorrisi ,ancora più incredula di quella confessione che Logan mi aveva concesso. Poi ripresi :" se tu fossi james, sarebbe tutto più semplice, urlerei al mondo senza vergognarmi" in quel momento la porta si aprì ma io continuai abbracciata a Logan"ti voglio ,adesso".

Lui scoppiò a ridere: " Questa frase già l'ho sentita"effettivamente l'aveva pronunciata lui quando andammo a casa sua a New York ,ma la situazione era ben diversa. 

"Cavolo,non c'avevo pensato" ed era vero,forse avrei potuto evitare di rivangare il passato in maniera così evidente. 

Logan mi prese la testa fra le mani e chiudendole a coppa sulle mie gote mi stampò un tenerissimo bacio sulle labbra. Io non sapevo cosa fare,ero paralizzata , mi aveva spiazzata. Mille pensieri inondarono la mia mente,primo fra tutti Camille. Rimasi bloccata per alcuni secondi

"Ed ora?" chiesi io ancora impietrita.

"Nessuno lo saprà, a meno che tu non lo dica, ma ti conosco troppo bene, sei una persona di cui mi fido". 

"Che significa questo bacio?" lui mi guardò perplesso,non sapeva cosa dire

"Beh,ecco, sono successe molte cose da quando sei partita, la nostra frequentazione si è interrotta per il fatto che tu sei dovuta andare via, ma non perché non stessimo bene insieme. In quelle settimane ho cercato di togliermiti dalla testa in ogni modo, fino a quando ho incontrato Camille. Io credo di amarla , ma quando ti ho rivista , ho capito che tu sei il mio punto debole. Indipendentemente da tutto,piccola Sara, sei la mia debolezza e lo sarai sempre. Non sentirti vincolata a me,io ci sarò sempre per te, ma se tu stai male,sto male anche io".

Ero commossa, mai sentite parole più profonde e la cosa straordinaria è che fossero per me. Accostai le mie labbra sulle sue e ci unimmo in un bacio passionale. 

Quella notte la passai con Logan , abbracciandoci e baciandoci nel suo letto. Passammo delle ore spensierate a parlare , bere e baciarci teneramente , dimenticandoci di tutto e soprattutto di James e di Camille. Non facemmo nulla di più ,ma la sua presenza mi rasserenava e mi addormentai con lui che mi accarezzava i capelli.

La mattina dopo mi svegliai ed ero sola nel letto, di Logan non c'era traccia.  Solo un bigliettino sul cuscino con su scritto: Sarà il nostro piccolo segreto. Sbrigati oggi inizi a lavorare. Ps sei bellissima anche mentre dormi. 

Era ora di vestirmi e prepararmi...

P.o.v. Logan

Ero andato a comprare un mezzo di rose rosse per Camille e per farmi perdonare dopo che non le avevo risposto tutta la sera ...inoltre le avevo anche preparato la colazione in quanto speravo di sentirmi meno in colpa ....entrai in stanza e lei stava ancora dormendo profondamente...la svegliai con un lungo bacio e lei si irrigidì quando mi vide:" e te pensi che con un bacio mi riconquisti?"

Io:"no, ieri ero assonnato , sono crollato , mi spiace di non averti risposto " Era molto innamorata di me e , a modo mio, anche io lo ero . Camille accettò  i miei fiori e la colazione che divorò in cinque minuti. Ne approfittai per farle un po' di coccole,l'abbracciai forte,come piaceva a lei e lentamente la baciai,piano e dolcemente. Mi piacevano le sue labbra sopratutto quando usava il suo burro di cacao al caramello che le rendeva più provocanti che mai...

Camille:"amore io devo andare e se continui così, non riuscirò mai ad uscire da questa stanza prima di qualche ora ,quindi..."disse togliendomi le mani dai suoi fianchi"ora devo andare a lavoro e questa sera,promesso,ci faremo tante coccole"mi guardò in modo malizioso .

Io:" Va bene però ti accompagno io a lavoro questa mattina, sai poi oggi verrà la nostra  nuova segretaria: Gustavo ha scelto Sara alla fine. 

Camille fu molto contenta della notizia, alla fine lei e Sara erano molto amiche e non sarei stato io a rovinare il loro rapporto. In quel momento mi giurai che non avrei mai detto a nessuno di ciò che era successo tra me e Sara a New York e nemmeno di ciò che avevamo vissuto ieri notte. 


Quando tutto cambia . . .Where stories live. Discover now