Day 16

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Non sapevo cosa fare in quel momento.
Cosa sentire.

Tolsi il tuo braccio dal mio collo e mi allontanai appoggiandomi al finestrino.
Tu eri sorpreso.

"H-Hoseok, chi è questa persona?"

Sentivo già gli occhi lucidi.
Tu avevi un'espressione scioccata e triste allo stesso tempo.

"Tae, posso spiegare."

"Chi è?"
Volevo solo sapere chi fosse.

"Il mio... fidanzato."

Il tuo sguardo rivolto verso il basso, un sospiro uscì dalle tue soffici labbra.

"È il ragazzo che venne con me sul bus quella volta, si chiama Jimin. Stiamo insieme da due anni, ma in questi ultimi tempi il nostro rapporto sta crollando. Io non ci sono mai per via delle mie lezioni di danza, lui si lamenta di questo."

Adesso i nostri sguardi si incontrarono.

"Perché lo fai? Perché lo tradisci?"

Era un po' sorpreso. Forse si aspettava che urlassi come una teenager isterica, ma io non sono quel tipo di persona.
Al solo pensiero che quel Jimin è ignaro di tutto quello che sta facendo il suo ragazzo mi viene la pelle d'oca.

Non mi hai saputo dare una risposta.

"Ti prego Hoseok non farlo mai più. Non hai la minima idea di come si possa sentire lui adesso? Lui ha semplicemente bisogno di te, lui ti ama, e anche tu."

Le mie parole ti strapparono qualche lacrima di disperazione.
Ti avvicinasti a me e misi la tua mano sulla mia guancia.

"Sei un ragazzo d'oro. Non mi meriti, non ti merito."

Alcune lacrime calde iniziarono a percorrere lentamente il mio viso.
Tu me le asciugasti col tuo pollice.

"N-non possiamo continuare così Hoseok."

I nostri sguardi erano disperati, tristi.
Io avevo bisogno di te.
Tu di lui.
Lui di te.

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