capitolo 19

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Mi alzai e mi preparai per andare a scuola.

"Ehi" disse Asia venendo verso di me "ciao" la salutai io.
Restammo lì fuori ad aspettare che la campanella suonasse e Asia,nel frattempo,mi fece notare che Andreas mi fissava da lontano, perchè non si avvicinava?

Dopo sei noiose ore di scuola,andai verso casa.

Posai lo zaino e andai sul divano a guardare un po'la televisione.
Passarono venti minuti circa e poi mi alzai,andai a prendere il telefono che avevo lasciato in camera e trovai un messaggio

Da Federico💘:
Ti va di uscire?

Ad Federico💘:
Certo!
Passi a prendermi tu?

Da Federico💘:
Si,tra dieci minuti fuori casa tua.
A dopo💘

Non risposi e andai a cambiarmi,misi un leggings, una felpa,e le scarpe dell'Adidas che mi aveva regalato Asia e poi andai a darmi una sistemata in bagno.
Per ultimo presi il telefono e i soldi e poi scesi ad aspettare Federico.

"Ciao!" Dissi andandogli in contro "ciao bella" disse lui lasciandomi un bacio sulla fronte, sorrisi e poi ci incamminiamo verso la piazza.

Avevamo deciso di fermarci ad un bar a prendere un frappè.
Da lontano vidi Andreas di spalle, è ovunque.

"Senti Denise.." iniziò Federico rompendo il ghiaccio che si era formato "dimmi" "allora.. è da quando ci siamo visti che.." era in difficoltà per non so quale motivo "dai,vai tranquillo" dissi io incoraggiandolo "ok, allora, è da quando ti ho vista che non riesco a toglierti dalla testa e mi chiedevo se ti andasse di..." "Dai ce la puoi fare" dissi ridendo seguita da lui. "Denise! Sei qui,mi servi è una cosa urgente!" Disse Andreas fiondandosi su di me per poi prendermi il braccio e farmi alzare "Andreas che c'è?" domandai "vieni a casa è una cosa importante" disse "ma ora sono con Federico, è così importante?" "Si" guardai Federico, aveva la sguardo basso "ti dispiace se vado?" gli chiesi dispiaciuta "no, tranquilla.." si vedeva che ci era rimasto male "sennò resto,non farti problemi" dissi "no no vai,magari te lo dico un altro giorno" disse alzandosi "allora a domani" dissi avvicinandomi, mettermi in punta di piedi e lasciandogli un bacio sulla guancia "si dai andiamo però" disse Andreas sbuffando,guardai Federico e poi seguii Andreas.

"Cosa c'è di così grave?" chiesi buttandomi sul divano di casa di Andreas "emh..devi aiutarmi a fare fisica" disse non molto sicuro "ma sei serio?!" dissi alzandomi "si" "Andreas stavo con Federico stava per dirmi una cosa molto,ma molto direi, più importante della tua,mi spieghi perché? Non potevi chiedere ad un'altra di classe tua? Mi cerchi solo quando ti fa comodo" dissi abbastanza arabbiata "non è vero" controbattè lui "cosa non è vero?" domandai "che quello che ti stava per dire è più importante di questo" disse "perché tu sai quello che mi stava per dire?" chiesi e alzò le spalle "però è vero che mi cerchi solo quando ti fa comodo" affermai io "no,non è vero neanche quello" disse "oh si che lo è invece" "ti ho detto di no" "Andreas non sono il tuo giocattolino" dissi stufa del suo comportamento "ma che  c'entra!?" "C'entra eccome,un giorno mi tratti bene e l'altro mi picchi,ho anche io dei sentimenti,e non te ne rendi conto!" dissi "ma non è vero" "si che è vero,mi sono stancata di esserci sempre per qualcuno che non capisce quello che io provo" dissi "cosa provi?" chiese "non provo niente" "non è vero" "che ne sai te? "Lo so" "non puoi saperlo" dissi "si capisce dal tuo comportamento e dall'atteggiamento che hai quando mi vedi con un altra,sei gelosa" "non è vero" "si che lo è" "non significa niente questo" negai io "cosa non significa niente? Il fatto che mi ami?" non risposi,si vedeva così tanto? "Non è vero che ti amo,non amerei mai uno come te che mi usa solo e che mi tratta male..e sai che c'è? Non sono gelosa delle altre solo che.." mi fermai,sono solo parole sprecate con lui "solo che cosa?" "Vorrei avere anche io un buon rapporto come quello che hai con quelle della tua classe e invece no,devi bullizzarmi e prendermi in giro davanti tutta la scuola,e io devo stare zitta,tu non ti rendi conto del dolore che mi fai ma che nonostante tutto io ci sono sempre per te quando ne hai bisogno" dissi con le lacrime agli occhi,non rispose "e ora me ne vado.." dissi prendendo il giacchetto "no" ribattè lui "si invece,con te è solo tempo sprecato" dissi affermando la maniglia della porta.

Stavo per aprire quando mi prese per il braccio facendomi girare verso di lui,eravamo vicinissimi,al punto di baciarci,e fu così,le nostre labbra si toccavano appena,una scossa di brividi passò per tutto il corpo. Fu una sensazione che durò due secondi poiché si staccò subito,lo guardai e me ne andai.

Ero ancora ferma a quel momento,non trovavo una spiegazione logica per il quale l'abbia fatto,anche se è durato pochi secondi.

Il giorno dopo raccontai tutto ad Asia "oh mio dio! Io non ci posso credere c'è siete troppo carini, mettetevi insieme per favore" disse lei battendo le mani "mi sta prendendo in giro,non mi fido di lui" dissi.
Ci passò affianco e fece come se non ci fosse, che fa prima mi 'bacia' e poi mi ignora?

Gli andai dietro e gli presi lo zaino "che vuoi?" rispose scocciato "che voglio? Lo chiedi anche?" "Si, quindi? Non ho tempo da perdere" quindi parlare con me è solo una perdita di tempo per lui "perché mi hai 'baciata' ieri e ora mi ignori?" chiesi guardandolo negli occhi "è stato uno sbaglio,non doveva succedere, eravamo troppo vicini e è successo,non farti film,mi sto sentendo con un altra" disse freddo,il mio cuore si frantumò, ancora.

Me ne andai delusa da Asia.

"È un cretino lascialo stare" disse dopo che gli ho raccontato tutto "sono stanca di starci male però" "e allora va avanti" disse,annuii e poi entrammo in classe.

my hero💖Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang