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Una settimana dopo..

Sono sul treno diretto verso la mia vecchia città,oggi è il compleanno di Davide e non ho saputo dirgli di no.

Con Andreas non è cambiato nulla,non mi ha più scritto e spero di non vederlo oggi.

Scesi dal treno e mi diressi verso il luogo della festa.
Non era molto distante, potevo benissimo fare la strada a piedi.
Arrivai dopo venti minuti "Davide!" Uralai appena lo vidi girato di spalle,si girò e mi corse incontro abbracciandomi.

Iniziammo a parlare del più e del meno quando sentii una voce fin troppo conosciuta dietro di me "ciao eh" disse,mi girai "ciao.." "posso rubartela?" chiese a Davide "certo" rispose lui guardandomi malizioso,alzai gli occhi e poi venni trascinata via da Andreas.

La festa si stava svolgendo in una specie di pub per questo andammo verso il bancone.

Ero distratta e a farmi risvegliare dai miei pensieri fu Andreas "tieni,bevi" disse porgendomi un bicchiere più grande di me "cos'è?" chiesi,non bevevo mai "è vodka alla menta" feci una smorfia strana e poi la bevvi tutta in un sorso per evitare di sentire quel saporaccio.

Ero completamente andata, incredibile come solo un bicchiere mi facesse quell'effetto.

ANDREAS POV'S

forse non dovevo farglielo bere,non mi aspettavo che perdesse la lucidità con solo un bicchiere.
Mentre ero distratto nei miei pensieri non mi accorsi di non averla più vicino a me.

Impanicato mi misi a cercarla buttandomi nella folla.
La vidi ballare con uno sconosciuto.
Mi avvicinai e la divisi bruscamente da quel tizio "sono arrivato prima io,cercatene un altra" disse lui "sono venuto con lei, riavvicinati e ti spacco la faccia" dissi minaccioso facendo nascere la risata di Denise, forse era il caso di portarla via.

La presi dal braccio e andai a cercare Davide per avvisarlo che ce ne stavamo andando.

La feci salire in macchina e poi mi sedetti io,accesi il motore e iniziai a guidare.
"Lo sai che sei bellissimo?" disse ridendo "si,lo so" "come sei antipatico" disse mettendo il broncio,sorrisi.
Mise una mano sulla mia coscia, rabbrividii,si avvicinò e mi lasciò un bacio sulla guancia per poi scendere sul collo,la mano saliva,stava andando in alto,forse troppo "Denise ferma" dissi spingendola delicatamente verso il suo posto,la sentii sbuffare.

Ora che ci stavo pensando,non potevo portarla a casa mia, c'era Asia.
Decisi di andare in un hotel.
Parcheggiai al primo che mi capitò "buonasera" dissi al ragazzo "come posso aiutarvi?" chiese gentilmente lui "una stanza per due" dissi "letti matrimoniali o singoli?" "Singoli" detto questo si avvicinò al computer "mi spiace ma camere con letti singoli sono finite" sbuffai "va bene anche quello matrimoniale" dissi nervoso "meglio" sussurrò Denise toccandomi il braccio,mi scanzai.

Salimmo verso la camera "dai stenditi che hai sonno" dissi "no,non ho sonno,tu?" "No" "potremmo fare qualcosa di bello" disse avvicinandosi "no non penso" dissi cercando di non accettare sapendo le sue condizioni "ma come? Dai" continuò "dormi" "come dormo così?" disse indicando ciò che indossava "non ti posso fare niente,vado a comprarti un pigiama?" dissi io "no tranquillo,ho un modo" disse abbassandosi prima una bradella e poi l'altra,mi stava guardando mentre si mordeva il labbro,degludii "no ferma!" La fermai prima che fosse troppo tardi "dai lo so che lo vuoi anche tu" disse avvicinandosi,questo era vero,ma lei no,lei non lo voleva,stava facendo questo solo perché non era sobria e sono più che sicuro che domani se ne sarebbe pentita,non mi andava di farla stare male,se fosse stata un altra ragazza non ci avrei pensato due volta prima di buttarla sul letto e spogliarla ma con lei era diverso.

"Denise basta,non lo vuoi davvero domani te ne pentirai" dissi,sbuffò e poi andò a sdraiarsi, finalmente.

Passammo la notte normalmente,mi alzai e guardai il telefono avevo un messaggio da Asia.

Da Asia:
Dove sei?
Io sono andata a casa mia.
Dopo devi venire a fare la visita per tuo figlio.

Sbuffai.

"Denise alzati" dissi scuotendola, mugugnò qualcosa,sorrisi.

Arrivammo a casa mia e andai a farmi una doccia lasciandola sola in soggiorno.

DENISE POV'S

Non ricordo un granché di ieri sera,ma spero solo di non aver combinato guai.
Andai in cucina a prendere un bicchiere d'acqua e subito dopo sentii qualcuno stringermi i fianchi,mi girai spaventata.

"Hai già fatto?" chiesi "si" e solo lì mi accorsi che indossava solo i boxer, è vero,lo avevo visto con solo un asciugamano ma i boxer mettevano bene a risalto quello che aveva lì in basso, degludii.
Si stava avvicinando ma misi una mano sul suo petto per allontanarlo.
Poggiò la sua mano sulla mia, spostandola sul suo petto,per poi scendere sugli addominali,ero imbambolata a guardare i suoi muscoli,stava portando la mano più in basso,me ne resi conto solo quando toccai il cinturino dei boxer, ritirai la mano "devo andare a vestirmi" disse "vai" non rispose e andò.

Uscì di casa così rimasi da sola a pensare.

my hero💖Where stories live. Discover now