capitolo 14

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Mi svegliai intorno le dieci di mattina, fortunatamente oggi è sabato quindi la scuola è chiusa.

Da Asia💖:
Stiamo andando a fare la visita..

Ad Asia💖:
Ok,fammi sapere..

Non ero sicura di volerlo sapere davvero,ma volevo fare la brava amica.

Erano le due di pomeriggio quando suonarono alla porta

"Ciao" dissi facendoli entrare "che hai fatto stamattina?" chiese Asia "sono stata a casa" dissi "come è andata?" chiesi dopo un po' "falso allarme" disse Asia,volevo sorridere ma non lo feci "mi dispiace.." "so che non è vero e da un lato è meglio così" disse Asia,sorrisi.

Andreas non mi aveva nemmeno salutato,forse lui lo voleva "ciao" dissi io avvicinandomi "ciao" rispose scocciato, subito capii che non voleva avere a che fare con me così mi alzai e me ne andai.

Era passata mezz'ora da quando se n'erano andati e mi arrivò un messaggio

Da Federico096:
Ehi sei Denise di ieri sera?

Ad Federico096:
Si, penso 😂

Da Federico096:
Si sei tu😂
Ti va di vederci?

Ad Federico096:
Volentieri!😊

Da Federico096:
Tra mezz'ora fuori il pub?

Ad Federico096:
Perfetto,a tra poco🙂

Andai a farmi una doccia rinfrescante e poi mi vestii, presi un jeans nero e una felpa dello stesso colore e andai a vestirmi.

Uscii di casa e mi diressi verso il luogo dell'incontro.

Lo vidi già lì "ciao" dissi avvicinandomi "ehi tutto bene?" chiese lasciandomi un bacio sulla guancia "si grazie a te?" "Si grazie" rispose facendomi l'occhiolino.

Andammo a prendere una cioccolata calda "ma quello di ieri è il tuo ragazzo?" domandò dopo un po' "chi Andreas? No no" dissi ridendo "perché si è comportato così?" "È tutto strano, lascialo stare" dissi ridendo "no perché ci sta fissando" disse guardando alle mie spalle,mi voltai e in effetti era a tre tavoli prima di noi e ci stava fissando "lascialo stare,fai come non ci fosse" dissi e lui annuì.

Pagammo e uscimmo,passai vicino ad Andreas e non lo guardai cosa che lui fece.

"Dove vuoi andare ora?" mi chiese "non lo so, è uguale per me" risposi sorridendo "andiamo in piazza?" mi domandò e anuiii.

Arrivammo in piazza, c'era tanta gente, fortunatamente trovammo uno spazio libero.

Cercai di salire sul muretto ma a causa della mia altezza non ci riuscii,sbuffai e subito dopo mi sentii prendere in braccio.
Mi mise sul muretto e disse "sei una manetta" "non prendermi in giro" dissi facendo il labbruccio e lui sorrise.

Si accese una sigaretta e misse le mani sulle mie coscie "mi sento alta" dissi "solo perché sei seduta sul muretto,non fare la gigante formichella" disse ridendo "non sbattermi in faccia la realtà" risposi ridendo,alzai lo sguardo e vidi Andreas appoggiato al muro a guardarci,alzai gli occhi "mi aiuti a scendere?" domandai lui si mise a ridere e mi aiutò.

Mi diressi verso Andreas che puntualmente iniziò a guardare il telefono "puoi smettere di seguirci?" "Non vi sto seguendo" disse "no per carità" "non dovresti uscire con lui" disse "non decidi tu" "lo conosci da nemmeno 24 ore e lo hai conosciuto in un pub,non mi fiderei" disse "lo dici solo perché non vuoi che ci esco" "non è vero" rispose "ecco allora smetti di seguici e lasciaci soli" dissi per poi andarmene.

"Che ti ha detto?" mi domandò Federico "niente tranquillo"

Dopo un oretta mi chiese "ti va di venire a casa mia?" Annuii, salimmo in macchina e andammo verso casa sua.

Dopo un po'arrivammo davanti ad una villetta.

Scendemmo dalla macchina e aprì il cancello "tranquilla i miei non ci sono" mi rassicurò in un certo senso.

"Ordiniamo una pizza per cena?" chiese "no no io non ho fame tranquillo" risposi  guardandomi intorno.

Da Andreas:
Perché non apri?

Ad Andreas:
Non sono a casa

Da Andreas:
Sei ancora fuori con quello?

Ad Andreas:
Sono a casa di "quello"

Data Andreas:
Ti fidi così tanto?
Poi se ti succede qualcosa non ti voglio sentire.

Ad Andreas:
Ma smettila

Visualizzò ma non rispose, spensi lo schermo del telefono e mi girai verso Federico,solo lì mi accorsi che non era più al mio fianco.

Mi girai ma non lo vidi e proprio in quel momento scese con solo un pantaloncino da basket, niente male
Anche se è meglio Andreas
Emh..

"Ero andato a cambiarmi scusami" disse "emh.. tranquillo" risposi imbarazzata "ti da fastidio se sto così?" chiese "no no" anzi.

Mi obbligò a dormire da lui.
Mi diede una sua maglia che mi arrivava fino metà coscia,andai in bagno e la indossai

Da Andreas:
Sei a casa?

Ad Andreas:
Dormo da Federico

Da Andreas:
Ah ci dormi pure, andiamo bene.

Non risposi e spensi il telefono "notte" dissi a Federico "notte".

my hero💖Where stories live. Discover now