He was crying

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Erano passati cinque mesi,cinque lunghissimi mesi.
Eppure non riuscivo a capire,perché dopo tanto di questo tempo,lui sia ancora lì,dentro la mia testa,pronto a ricordarmi,che c'è quel pezzettino della mia anima,e della mia essenza,che non potevano farne a meno,mi mancava guardarlo tutti giorni,mi mancava parlare dei miei pensieri con lui,dei miei dubbi e delle mie certezze,mi mancavano i suoi occhi e la sua sfrontatezza,addirittura, ma poi qualcosa è cambiato,lui è cambiato, o magari è sempre stato in un modo che mi rifiutavo di vedere,poi cambiai punto di vista e capii che razza di persona potesse essere,lo capii quando mi usò per i suoi piani,quando mi diede uno schiaffo e quando uccise Scott,già, la cosa buffa fu che quando decisi di lasciare la mia città natale per dirigermi nelle zone più isolate e fredde delle California, riuscivo ancora a sentire il brusio delle vocine,che mi urlavano di non lasciarli,ma le misi a tacere,o almeno ci provai, perché giorno dopo giorno,ora dopo ora  e passo dopo passo,quel brusio c'era ancora, che mi rimproverava per la mia irresponsabilità e per l'istinto con cui avevo agito,quello stesso istinto che però mi aveva permesso di sopravvivere per mesi e mesi,ogni volta che percepivo l'odore di qualcuno a me conosciuto come Malia,Liam o perfino Mason,io di conseguenza mi allontanavo sempre più,non volevo essere trovata,non volevo essere salvata,volevo soltanto affogare nella più completa solitudine,e crogiolarmi nei pensieri più forti e profondi come un baratro.
Ero quel tipo di persona che aveva rincorso così tanto qualcosa che le sembrava irraggiungibile,che poi alla fine quando l'ha ottenuta,è stato nel momento e nel luogo sbagliato; ma non credo ache avesse tanta importanza oramai,ero intrappolata in un ammasso di pelo nero come la pece,che mi divideva dal resto,e che inoltre mi aveva resa più indipendente,schiva,silenziosa e più aggressiva,anche se era molto raro incontrare interi branchi di lupi qui nei dintorni,erano più rari i coyote qui,e la cosa non mi dispiaceva,mi sentivo quasi a mio agio...quasi.

Tanto che un mio simile dal manto grigiastro,mi si avvicinò,non sembrava ne intimorito,o in cerca di scontri,era semplicemente,solo; ma non desideravo conoscerlo,in generale non desideravo compagnia,qualcuno da dover sorvegliare o che in un caso s...

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Tanto che un mio simile dal manto grigiastro,mi si avvicinò,non sembrava ne intimorito,o in cerca di scontri,era semplicemente,solo; ma non desideravo conoscerlo,in generale non desideravo compagnia,qualcuno da dover sorvegliare o che in un caso simile,che mi potessero rimanere sulla coscienza,volevo dedicarmi a me e sul fatto di aver commesso un grosso errore,nell innamorarmi di Theo, ma non potevo farci niente se questo coyote si decideva a venirmi sempre dietro,come un ombra,non conoscevo il nome,il volto o l'età, sapevo soltanto che mi stava alle calcagna,non in modo maligno,inizialmente credevo che forse dopo un po' si sarebbe stancato di venirmi dietro,ma avevo sbagliato,perché non si stancava mai,e anche quando gli ringhiavo mi guardava e inclinava la testa di lato scrutandomi,e il suo atteggiamento non faceva altro che ricordarmi lui , e forse era anche per questo che la sua continua presenza al mio fianco,rendeva ancora più vivi i demoni che vivevano dentro di me,non avevo più visto quel ragazzo degli occhi verde-azzurri,non sapevo che fine avesse fatto ma poco importava,tanto non lo avrei più visto... o almeno così credevo, finché dalla mia destra non sbucarono delle figure troppo conosciute,tra cui anche lui stesso e,Scott, non potevo credere a quello che vedevo,e anche se gli animali non versano lacrime,sarei comunque potuta scoppiare in un pianto isterico da un momento all'altro.
Sembravano piuttosto affaticato e non mancava nessuno all'appello,solo Hayden e Kira,e per esperienza credetti  di aver capito quale destino abbia accolto la prima,ma per il resto erano gli stessi,identici ragazzi che avevo lasciato tempo fa,solo che Liam aveva i capelli cresciuti di poco,avrei davvero voluto correre incontro a mio fratello,ma avevo le zampe incollate al terreno umidiccio,mentre da un lato non vedevo l'ora di scappare come avevo sempre fatto,e inoltre non ho mai amato essere il centro dell'attenzione di qualcuno,e avere gli sguardi di tutti puntati addosso non era facile e nemmeno desiderato, perciò quando mi voltai trovai Theo che mi fissava ansimante, aveva capito che ero io,la certezza era tanta,ma il coraggio poco,e senza volerlo gli ringhiai contro,puntando le zampe,e gli occhi fissi nei suoi,lo odiavo come non odiavo altro,nemmeno come le squadre di ricerca che mi avevano inseguita per mesi,nemmeno come i cacciatori,come nient'altro al mondo, ma così avevo fatto un passo falso,mi ero smascherata,avevo tolto quel velo che mi copriva da mesi,scoprendo il volto di chi era stato segnato.

I love you dangerously ♡ •Theo Raeken• ♡  (SEQUEL)Where stories live. Discover now