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Capitolo 15

Pov Jensen
Ieri abbiamo provato qualche scena giusto per riprendere il ritmo, oggi si comincia seriamente, sono nel mio camerino con Danneel e la costumista, quest'ultima sta sistemando il fazzoletto nel taschino del mio vestito.
"Odio dovermi vestire così elegante"
"Oh invece come piaci un sacco a me vestito così piacerai tanto anche alle fan"
Danneel mi incoraggia e mi da un bacio prima di uscire, ha delle scene con Misha da girare e poi tocca a me.
Appena pronto esco anch'io, incontro Jared che mi guarda e fischia prendendomi in giro.
"Non cominciare"
Lo avverto fermandolo subito, lui alza le mani in segno di resa e non aggiunge altro, arrivo sul set e Misha con la sua solita divisa da angelo sta ripassando le battute che ha con me, mi avvicino a lui.
"Allora come è andata Danneel?"
Lui si gira a guardarmi e rimane un attimo in silenzio osservandomi.
"Non iniziare a commentare anche tu come Jared"
Lo minaccio, lui sorride.
"No no figurati. comunque è un piacere lavorare con tua moglie, abbiamo fatto la scena solo due volte per sicurezza ma è venuta da dio"
"Meno male era parecchio nervosa per la prima scena da girare, anche se ha detto che era fortunata perché l'aveva con te.. mi sono un pò offeso in effetti"
ridiamo ma Bob e alcuni cameraman ci interrompono chiedendoci se siamo pronti per girare.
Sia io che Misha rispondiamo con un cenno di assenso.
Coltelli, sangue di scena, amo fare la parte del cattivo e non per peccare di modestia ma, mi riesce anche molto bene.
Nella scena minaccio Castiel, prendo Misha per il collo della camicia e lo sbatto al muro.
"E Stop! ottimo ragazzi!"
Nonostante lo stop per un attimo rimaniamo uno attaccato all'altro e nessuno dei due abbassa lo sguardo. Mollo la presa su di lui e cercando di tornare in me mi avvio nel mio camerino, per oggi abbiamo finito.
Apro la porta entro e trovo un biglietto di Danneel, è andata a prendere JJ a scuola.
Mentre mi sto per togliere la giacca entra Misha senza nemmeno bussare.
"Danneel?"
"è andata a prendere JJ"
Rispondo, Misha chiude la porta a chiave.
"Perfavore, rimettiti la giacca"
Sussurra quasi ma la sua voce mi arriva forte e chiaro
"Tu l'impermeabile lo hai tolto"
Commento ma lo assecondo e mi rimetto la giacca, lui si avvicina.
"Dio è da quando ti ho visto vestito così che ho voglia di metterti la lingua in bocca... poi mi hai sbattuto contro il muro... Non ce la faccio più"
Mi bacia e mentre siamo uno addosso all'alto lo chiudo di nuovo contro il muro, quando le nostre labbra si allontanano è solo per riprendere fiato, sento la sua erezione che preme dai pantaloni.
"Sono lieto di sentire che effetto ti faccio vestito così".