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~Richie Tozier~

Sei sola a Derry, ti sei trasferita lì da poco, perciò non hai amici e sei mirata da quella stronza della Keene. Cosa poteva andarti peggio?
La tua casa si trova vicino a Jackson Street, i tuoi ti hanno detto che lo scorso anno è morto un bambino. Il che ti inquieta molto, anzi troppo. La scuola è iniziata da pochissimi giorni, ma ti sembra già di aver passato una vita: vuoi distrarti. Così, impugni la tua bicicletta nuova e inizi a fare un po' di giri giusto per ambientarti.

Stai tornando e devi necessariamente passare per Jackson Street, cerchi di essere svelta, insomma, chissà cosa poteva aver provocato la morte di quel bambino. Ti guardi intorno, cerchi di ipotizzare dove potrebbe essere accaduto il peggio. C'è uno strano tombino che ti attira particolarmente, lo fissi senza un apparente motivo e poi....
OH FUCK
Sei appena caduta con la tua bici dato che ti sei distratta guardando quel tombino.
Nella caduta le tue mani si sono strofinate sulla strada, il tuo gomito si è sbucciato e il tuo ginocchio...bhe il tuo ginocchio è pieno di sangue, non capisci neanche come hai fatto a farti così tanto male per una stupida caduta, sarebbe stato meglio se non avessi corso così tanto

Il tuo ginocchio sanguina, devi necessariamente medicarti ma non puoi tornare a casa conciata in quel modo: non vuoi che i tuoi ti vedano così, sei troppo orgogliosa per farlo. Lasci lì la bici, incurante di tutto quello che sarebbe potuto accaderle.
Ricordi bene dove si trova il centro di Derry, cerchi di raggiungerlo camminando: l'altro giorno avevi notato una piccola farmacia situata lì.

Sei in farmacia, prendi tutto l'occorrente per medicarti, fai per pagare ma
OH FUCK (pt.2)
Non avevi soldi con te. Non sai che dire al farmacista, sei troppo imbarazzata, esci dalla farmacia con un debole "oh, mi scusi" e cerchi qualcuno che possa prestarti dei soldi. Ti guardi intorno, quei pochi adulti presenti ricambiavano il tuo sguardo con un nonsochè di subdolo e amaro. "Okey, forse è meglio non chiedere a loro",pensi.
Da lontano sentivi dei ragazzi scherzare e ridere, perciò pensi bene di raggiungerli. Sono un gruppetto di sei ragazzi. Appena arrivi si ammutoliscono, c'è un ragazzo corvino e riccio che ti guarda con malizia, gli altri hanno uno sguardo impassibile. Solo il più cicciottello dimostra una simpatia stupenda con un sorriso a 32 denti. "Ciao(?)" cerchi di approcciarti stanca e parecchio in soggezione per il corvino.
"Señorita, che ci fai sola da queste parti?"
Ti intima il corvino avvicinandosi a te. Tu lo guardi e gli rispondi in tutta tranquillità anche se hai il cuore a 1000.
"Sai com'è, sono nuova perciò devo ancora fare conoscenze.
"Comunque mi chiamo Y/N"
i ragazzi si presentano uno ad uno sono Ben, Bill, Eddie, Mike, Stan e per ultimo il corvino:
"Io sono Richie Tozier señorita"
e ti stringe la mano. La sua mano è fredda e morbida. Vi guardate negli occhi per qualche secondo,ti scappa anche un mezzo sorriso. Dopo lui ti squadra da capo a piedi e poi aggrottando le sopracciglia esclama "Ma che cazzo hai? Non ti avrà mica picchiata la mamma di Eddie!?"
"Fanculo boccaccia!"
gli dice di tutta risposta Eddie, uno dei ragazzi del gruppo. Stan guarda il tuo ginocchio e parla in modo fluente anche se non l'avresti mai detto:
"Cosa potremmo fare per aiutarti?"
Gli spieghi tutto, così ti comprano le garze e tutto l'occorrente per medicarti.
Richie si offre per medicarti la gamba, così vi piazzate tutti in una stradina stretta situata accanto alla farmacia.

"Hey cazzone, ma se non ne sai niente"
gli dice Eddie fissandolo e facendo intuire una nota di perversione. Lui fulmina Eddie con lo sguardo e gli dice "Cazzone sarai tu se non..."
"MA B-BB-ASTA!",
interrompe Bill, ti guarda e poi riprende a parlare "dd-dai medicatela e ve-vediamo di darci una mossa, fra un p-po' arriva quel p-p-pirla di Bowers".
Non hai idea di chi sia questo Bowers ma non importa, ringrazi Bill e ti lasci medicare da Richie mentre Eddie gli sbraitava contro dato che non ti stava medicando bene. È ora di tornare a casa, ma tu non hai la tua bici. Tutti gli altri ragazzi invece ne sono muniti. Dopo tutto quello che hanno fatto non osi chiedere altro, sono già stati fin troppo gentili. Richie ti giarda e ti offre un passaggio sulla sua bici.
Tu hai scarsa autostima perciò dici semplicemente:
"se mi dai un passaggio finirò per romperti la bici".
Lui ti guarda e risponde immediatamente:"Ma vaffanculo, dai sali, basta solo tenerti stretta a me".
Il tuo cuore sta per esplodere, questo ragazzo ti piace così tanto...ti stringi a lui sempre di più sperando di non svegliarti da un sogno. Ti lascia vicino casa tua, insieme agli altri losers. Tu saluti i ragazzi e li ringrazi per tutto, intanto scendi dalla bici e stavi impacciatamente per cadere di nuovo, poi però Richie ti prende per i fianchi evitando così la tua brutta caduta lo guardi e gli dici "Allora, grazie di tutto, Richie.". Lui ti fissa studiando i tuoi occhi
"Non pensi che questo ragazzo meriti un premio?"
tu gli dai un bacio sulla guancia, ma lui ti prende per il viso e finite per baciarvi appassionatamente, come da sempre avevi bramato. STUPENDO.
Le sue labbra idratate a contatto con le tue ti provocano dei brividi su tutta la colonna vertebrale, il gusto del vostro bacio è di menta e tabacco.
Saluti Richie, che ti lascia un altro bacio, sta volta più casto e; scostandoti i capelli, ti sussura dolcemente nell'orecchio
"Notte señorita"