¿Social o relidad? ~ Neymar

#12

Sono passate esattamente quattro settimane ed in questo frangente di tempo abbiamo avuto modo di vedere come le persone hanno risposto alla nostra coppia, molti erano felici per me anche prima che lo dicessimo dato che lo avevano intuito ma grazie ai commenti di Bruna ed a #neyrena creato da Giulia, gli scettici che davano a Serena della poco di buono si sono ricreduti.
È sempre bello vedere che tante persone ti sostengono, sono grato a tutti coloro che lo fanno.

Oggi è il nostro anniversario, lo festeggeremo a Parigi, lì dove tutto è iniziato.
Dopo una lunga nottata di sonno per recuperare le energie post-viaggio decido di alzarmi, lo faccio il più lentamente possibile perché non voglio svegliarla, mi sciolgo dall'abbraccio che ci ha legati durante la notte e prendo i vestiti che ho indossato ieri.
Faccio una doccia veloce e poi dritto dal fioraio, il migliore che c'è in zona-"Una dozzina di rose rosse"-dico quand'è il mio turno, pago e vado diretto a casa.
Preparo un vassoio con la colazione più sostanziosa che possiamo fare e mi dirigo in camera e apro leggermente le ante della finestra-"Buon anniversario, piccola"- le do un bacio sulla fronte-"Buon anniversario"-sorride-"E buongiorno"-sorrido porgendole il vassoio con le rose e la colazione-"Oddio"-dice sorridendo e a me si scalda il cuore vendendo come guarda le rose, come sente il loro profumo-"Grazie"-dice dandomi un bacio-"E questo è solo l'inizio"-sorrido ed è così perché ho in mente di passare una giornata romantica con lei per festeggiare questo anno insieme.

Ce la prendiamo comoda, anche perché sono solo le 9:00 e abbiamo tutto il tempo davanti a noi, almeno fino alla prenotazione dei Bateaux Mouches.
Dopo colazione usciamo, casa mia é in pieno centro quindi passeggiamo con calma, molta calma, verso un quartiere di Parigi dove si trova Le Cafe des deux moulins, è li che prendiamo un aperitivo prima di andare a Montmartre dove passiamo un paio d'ore, parliamo, ridiamo, scherziamo.
Sono proprio fortunato ad aver trovato una ragazza così, lei mi fa sentire compreso, amato, completo.
Con questo pensiero ci dirigiamo verso un ristorante molto rinomato qui a Parigi, un pranzo con vista Tour Eiffel molto buono.
"È tutto perfetto"-mi dice non appena usciamo dal ristorante, ed è così, sembra essere tutto fin troppo tranquillo: nessun fan che mi ferma e nessun paparazzo in giro, almeno io non li ho notati, però meglio così, oggi è la nostra festa e dobbiamo godercela.
-"Veramente ti piace?" -chiedo speranzoso di un sì mentre saliamo sul battello-''Si''-sorride accomodandosi-"Anche se questo l'hai già fatto?"-domando preoccupato-"Lo rifarei altre mille volte, Parigi è magica, con te ancora di più"-dice posando le mani sul mio viso, mi da un bacio mentre il battello parte e ci servono dello champagne.
Si siede al mio fianco e la abbraccio, guardiamo Parigi in silenzio, totalmente assorti dalla sua bellezza, la vedo sorridere e la abbraccio ancora di più, lei mi da un bacio.
Eccoli i fotografi, sono ben appostati ma ci sono, li lascio perdere.
Terminato il giro sul battello facciamo una passeggiata sugli Champs Elysee, continuiamo a parlare, mi racconta del legame con Eleonora, poi arriviamo alla Tour Eiffel, dove chiedo ad una ragazza di farci una foto, la prendo per i fianchi e la bacio-"Mi sono dimenticata di avere un cellulare"-dice guardando la foto-"dimentichiamolo ancora per un po', si sta così bene senza"-sorrido prendendola per mano-"Hai ragione ma voglio la foto"-sorride-"La avrai"-sorrido mentre saliamo sul ristorante della torre, sono ormai le 9 di sera ed io sto morendo di fame.
Mangiamo del fois gras, un filetto di maiale arrosto con salsa di asparagi e i profitteroles, tutto accompagnato da dell'ottimo vino.

Di fronte a noi c'è Parigi illuminata, lo so, a lei piacciono le cose semplici ma sarebbe da stupidi non approfittare di tutta questa bellezza, non voglio fare niente di affrettato, non voglio correre o metterle fretta, voglio soltanto dirle che la amo è per questo che la prendo per mano e la porto con me.

[SERENA]

"Non aver paura, non faccio nulla di brutto"-dice notando che l'espressione sul mio viso è cambiata, questo mi fa tornare a sorridere-"Così eri un anno fa e così sei adesso, sorridente ed è bellissimo vederti così.
Non avrei mai immaginato di trovarmi qui oggi con te, non l'avrei immaginato se non ti avessi conosciuta e se non avessi sconvolto il mio mondo, sono felice che tu l'abbia abbia fatto.
Sono felice che tu sia qui con me ora e non ti chiedo nulla se non di restare al mio fianco perché ho bisogno di te come un fiore ha bisogno del sole.
Tu hai illuminato la mia vita, mi stai aiutando a crescere, a migliorare, mi hai fatto capire tante cose in così poco tempo e te ne sono grato.
Sono completo, felice e ti amo"-dice, scoppio a piangere e lui mi abbraccia-"Rimango, rimango"-dico tra i singhiozzi mentre lui mi asciuga le lacrime e mi abbraccia, qualcuno scatta una foto, sento il clic del suo IPhone però lascio perdere.