Capitolo 25

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Adeline's pov

<<Sophia, che ne dici di dare un'occhiata allo stand relativo all'economia... non è male come scelta>> sussurro, indicando alla mia migliore amica la zona alla nostra destra.

Essendo all'ultimo anno, è arrivato il momento di dare uno sguardo al futuro e cercare di vedere che cosa ci potrebbe riservare... le scelte sono tante ed ovviamente una sola sarà quella adatta.

La nostra scuola ha deciso di portarci a questa fiera, parecchio dispersiva devo dire, in cui diverse università espongo e presentano i relativi corsi di studi.

Personalmente, essendo alla fine del mese di Novembre, non ho ancora le idee chiare. Barcollo dall'angolo medico a quello economico, per poi andare verso quello culturale finendo direttamente - come ultima spiaggia - con l'intenzione di intraprendere la carriera come commessa in qualche supermercato della zona.

Insomma, buio più totale.

<<Ah guarda, la matematica ha rovinato troppi anni della mia vita, non voglio essere ancora più masochista nei miei confronti... >> commenta ironica, strappandomi una risata.

<<Ma sì dai, tanto abbiamo ancora un po' di tempo a disposizione prima di tornare a casa>> le ricordo <<E va bene, facciamo questo sforzo>> mi prende a braccetto e ci dirigiamo verso la zona indicata poco fa.

Camminiamo imperterrite, senza una meta ben precisa, fissando un gruppo spropositato di persone che ci comunicano una sfilza di informazioni per un arco di tempo ben superiore a quello previsto.

<<Lyn, siamo estremamente in ritardo! Spero per te che non siano già partiti, perché a quel punto mi dovrai portare a casa sulle spalle>> mi mette in guardia la mora, correndo verso il parcheggio in cerca del nostro autobus.

<<Eccole, alla buon'ora!>> esclama il professore di scienze, sbracciandosi a più non posso per farsi riconoscere - sebbene ci trovassimo relativamente vicine a tutta questa sceneggiata - .

<<Ci scusi, non ci volevamo proprio mollare quelli dello stand di economia>> si lamenta Sophia, lasciando tutta la colpa nelle mani di sconosciuti che stavano solo facendo il loro lavoro.

<<Va bene, va bene, ora datevi una mossa che siamo in ritardo sulla tabella di marcia>> ci liquida brevemente, così entriamo nell'autobus e prendiamo posto.

<<Hai qualche piano per oggi? È il giorno del ringraziamento! Come hai intenzione di festeggiare?>> domanda Sophia in modo curioso.

<<Sinceramente? Penso che festeggerò con Marilyn, Bryan, Catherine e mio padre... sempre che riesca ad esserci, ma ecco in linea di massima penso di avere in programma una cena di "famiglia">> comunico, virgolettando l'ultima parola.

<<Che sciocca che sono! Vuoi unirti? Sai che sei sempre la benvenuta... >> aggiungo subito dopo <<Figurati, stavo proprio per chiederti lo stesso, ma siamo entrambe occupate con le nostre rispettive famiglie... è giusto che sia così>> risponde, mostrandomi un sorriso.

<<In caso, se ti va, ci fermiamo a mangiare qualcosa in qualche posto carino>> propone Sophia a sua volta <<Mi piacerebbe, ma ho prenotato la visita da Cameron subito dopo la scuola... potrei fare tardi, come al mio solito>> valuto, alzando gli occhi al cielo.

<<Allora come non detto, oggi mi farò un bel riposino pomeridiano!>> esclama tutta contenta la mora, sdraiandosi al meglio - per quanto sia possibile - sulla poltrona dell'autobus <<Ma domani abbiamo il compito di storia su ben quattro capitoli, non dovevi studiare?>> le ricordo <<La salute e il benessere personale prima di tutto>> canzona allegramente, strappandomi una risata.

Twice ~Cameron Dallas~Where stories live. Discover now