Capitolo 15

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Adeline's pov

<<Ma con quale coraggio hai fatto un viaggio di andata e ritorno di cinque ore e mezza ciascuna?>> domano a mio padre, scrutandolo attentamente.

<<Per mia figlia, questo ed altro>> sorride ed io faccio lo stesso, nonostante nella mia testa stia nascendo spontaneamente una domanda <<E allora dove sei stato tutti questi anni?>>

Lui inizialmente rimane sconvolto dal mio interrogativo, tant'è che stringe maggiormente il volante e tiene lo sguardo fisso e rivolto verso la strada.

<<Sei sempre stata la mia più grande priorità, ma allo stesso tempo odiavo far soffrire tua madre con i miei continui avanti e indietro... perciò ho preferito lasciarti nelle sue ottime mani>> mormora a bassa voce, come se fosse impaurito da una mia possibile reazione.

<<Mh, okay>> sussurro.

Scelgo appositamente di non aggiungere altro, anche perché vorrei evitare che la situazione finisca nel peggiore dei modi, dunque rimango in silenzio.

Sblocco il cellulare ed apro whatsapp, in modo da avvisare la mia migliore amica Sophia della mia partenza.

Mi pento di non essermi fata sentire prima, ma sono stati giorni caotici e lei sicuramente mi capirà.

Appena concludo la stesura del messaggio, ripongo il cellulare all'interno della tasca dei jeans.

<<Eccoci>> esordisce poco dopo mio padre, indicando con il dito la casa alla mia sinistra.

Mi perdo nell'osservare ogni dettaglio dell'abitazione ed un paio di punti interrogativi sorgono spontanei.

<<Casa grande per una sola persona... >> valuto, stupita <<Ecco, a proposito di questo vorrei dirti una cosa>> afferma, spegnendo subito dopo la macchina.

<<Non saremo soli... insomma, ho una compagna>> ammette, senza tanti giri di parole <<E lei ha un figlio, Bryan, che ha la tua età.>>

Strabuzzo gli occhi, meravigliata.

<<Certo che potevi dirmelo prima... ho preso la decisione di venire ad abitare con te, non con altre due persone sconosciute>> ribatto a tono <<Ma ormai sono qui, giusto? Devo farmi andare bene questa situazione>> concludo.

<<Mi dispiace, colpa mia>> sussurra, addolorato.

Ancora una volta, penso tra me e me.

<<Prima o poi l'avrei scoperto, non importa>> sollevo le spalle, sganciandomi la cintura di dosso.

Esco dall'auto e mi avvio a prendere i bagagli. In poco tempo mio padre mi raggiunge e si offre a darmi una mano, ma rifiuto il suo aiuto dato che la valigia non pesa più di tanto.

Ci avviamo entrambi verso la porta d'entrata e ad accoglierci arriva proprio la compagna di mio padre.

<<Tu sei la famosa Adeline! Piacere di conoscerti, sono Lexie>> ci stringiamo la mano a vicenda <<Piacere mio.>>

Primo impatto più che positivo, sembra una donna graziosa e disponibile... però, si vedrà con il tempo.

Cammino all'interno dell'abitazione e sento alle mie spalle lo schiocco di un bacio a stampo come un eco, che mi immobilizza per qualche secondo.

Nessuno fiata, se ne sono accorti.

A salvare questo momento imbarazzante è proprio Bryan, il figlio di Lexie.

Twice ~Cameron Dallas~حيث تعيش القصص. اكتشف الآن