LEI È LA MIA BAMBINA

CAPITOLO 7

2 gennaio 1995
Stupidi dottori, o meglio stupido Salvatore, come cazzo si permette a dire che io non posso uscire?! Forse lui non ha capito che se io volessi potrei uscire anche questa notte da questo posto di merda, ma poi cosa vuol dire che sono un individuo pericoloso? Una madre che vuole tornare dalla sua bambina può essere pericolosa?
***
Erano i primi mesi di vita della mia Melissa, i suoi occhi erano magnifici, non nego che ero e lo sono ancora molto gelosa della mia bambina, avevo anche molta paura che qualcuno potesse farle del male, era così piccola... Il problema era Nino, mi rompeva sempre con questa faccenda che lui volesse la mia Melissa in braccio o che i suoi genitori dovevano tenerla se noi avevamo qualche faccenda da sbrigare, ma al costo di chiudermi a casa e non uscire fino alla sua maggiore età, la mia piccola restava solo ed esclusivamente con me!
Ricordo un evento in particolare...
《 Marina, stanno arrivando i miei genitori》 mi disse Nino con aria tranquilla come se fosse qualcosa di normale che i suoi genitori stavano venendo a casa mia.
《Per quale motivo?》 non capivo il bisogno di farli venire sinceramente.
《 Dobbiamo andare in quel locale nuovo in fondo la strada a parlare con un signore molto benestante, è un nuovo cliente ancora non ci ho avuto a che fare,ma tranquilla non ci fermeremo per cena, giusto un'oretta per parlare d'affari, prendiamo qualcosa da bere e poi torniamo a casa》.
《Fallo venire da noi》.
《 No tesoro, non li conosciamo nemmeno, non viene nessuno a casa mia se prima non gli parlo almeno una volta!》
《Conosciamo? Ma poi perché dovrei venire anche io?》
Era lui che portava il pane a casa e si occupava del lavoro quindi anche queste riunioni dovevano essere affar suo, non capisco perché doveva sempre mettermi in mezzo, ogni scusa era buona per allontanarmi dalla mia bambina.
《 Marina, cara, ascoltami, il signor Jones è americano, sta venendo qua con sua moglie che ha origini siciliane, vuole fare affari con me e noi da buona famiglia siciliana ci presenteremo assieme... lo facciamo anche per Melissa bon dimenticarlo, lo sai che se vogliamo darle un buon futuro ci servono i soldi》.
Lo odiavo quando faceva questi ragionamenti, mi metteva sempre con le spalle al muro, dovevo ribattere in qualche modo...
《 Sì Nino, ma appunto, Melissa? La porto con noi? E se quella donna non ha figli e poi vede la mia bambina e la vuole lei, vuole toccarla o vuole prenderla in braccio?》
《 Non dire sciocchezze tesoro, ma questo problema non ci sarà comunque perché per questo motivo verranno i miei》, erano quasi le 17:00 e il campanello cominciò a suonare, dovevano essere loro, sicuramente, non aspettavamo nessun altro.
《Buonasera Marina cara, fatti abbracciare》 la madre di Nino si chiamava Teresa ed era così dolcemente insopportabile, suo padre invece uno stronzo, poco affidabile per i miei gusti e aveva qualcosa di oscuro che non mi piaceva, la mia bambina non era al sicuro con lui.
《Dov'è Melissa?》 me lo chiese proprio lui ah, ecco me lo dovevo immaginare, dovevo intervenire.
《Perché vuoi saperlo? 》
Adesso ti faccio conoscere le mie regole, le regole di Marina Greco, quelle che tu dovrai rispettare!
《 Volevo semplicemente salutare mia nipote, ma che ti prende? Non mi dire che stanno ricominciando le tue ossessioni compulsive...vedi che la tua bambina non te la porta nessuno via》.
《 Melissa sta dormendo di là, dentro la sua culla, è pulita l'ho già lavata e le ho dato anche da mangiare, io e Nino mancheremo all'incirca un'oretta da casa, quindi penso proprio che non ci sia il bisogno né di cambiarla quindi vederla nuda e ne di darle da mangiare, quindi prenderla in braccio o toccarla in qualsiasi altro modo, dovrete semplicemente controllarla e se proprio piange per qualche motivo vorrei che la prendessi tu Teresa e nessun altro grazie》.
《 Figliola tu sei pazza, noi siamo i suoi nonni, ma come diamine ti può saltare in mente che vogliamo fare del male a nostra nipote? E poi cosa vuol dire che io non posso toccarla? Forse stai scambiando persona, forse pensi che io sia come quel bastardo di tuo padre! Io non farei mai del male a mia nipote, non potrei mai farlo... è sangue del mio sangue》.
Quindi secondo lui me ne poteva fregare qualcosa se loro erano i suoi nonni e se lui non era mio padre? Forse lui non aveva capito che per me è la razza maschile ad essere tutta uguale! Tutti i maschi in generale dovevano stare lontani da me e soprattutto dalla mia bambina  solo Nino poteva stare con noi, ma lui mi serviva.
《 Non mi importa il tuo pensiero, se questa sera vuoi restare qua a badare con mia figlia, nonché tua nipote devi rispettare le mie regole》, era ovvio.
《 Mi dispiace Nino, ma ti sei scelto una moglie pazza, questa storia che io non posso toccare mia nipote mi ha stufato,io non ci metto più piede in questa casa se prima quella pazza non ci lascia in pace e soprattutto ti giuro che farò di tutto per mettere in salvo mia nipote!》
Quel vecchietto stava proprio cominciando a rompermi, cosa voleva dire che doveva mettere in salvo mia figlia, mia figlia solo io potevo metterla in salvo!
Nel mentre Nino si stava allontanando di là con sua madre, cosa avevano da dirsi quei due? Le uniche parole che riuscì a sentire purtroppo furono solamente "tesoro prendi dei provvedimenti al più presto." Decisi di porre fine a questa pagliacciata,  prima uscivamo di casa prima saremmo tornati e prima loro se ne sarebbero andati.
《 Adesso basta si sta anche facendo tardi, per questa sera voi resterete con Melissa, ma solo perché stiamo uscendo per il suo futuro, la prossima volta statene certi che non si ripeterà mai più!》
Così uscimmo, purtroppo quello non fu un caso isolato ma altre volte i genitori di Nino si misero in mezzo, caro diario, spero che tu possa capirmi, come potevo lasciare la mia bambina tra le mani di un uomo? Mi sa che i veri pazzi erano loro che non riuscivano a capire, soprattutto quel vecchio, così cominciai a pregare con tutta me stessa,speravo veramente che il padre di Nino si sarebbe allontanato da noi, avevo veramente troppa paura per la mia piccola Melissa; quell'uomo era in grado di fare la qualsiasi cosa, poteva fare qualcosa di terribile ma io non lo avrei mai permesso, se lui voleva allontanare me io prima avrei allontanato lui per sempre!

Spazio autrice
Eccomi! Scusatemi per l'attesa, ma finalmente sono riuscita a pubblicare il capitolo tanto atteso!
Fatemi sapere cosa ne pensate!
A presto.
Syria.