Behind the mask || Tony Stark

Capitolo 25

Martina's P.O.V.

Verso le 6 del mattino, Natasha entrò in camera, insieme al team di truccatori e parrucchieri, che, piano piano, riuscirono a sistemarmi.

Sui miei occhi vi erano un ombretto dorato e un po' di marroncino, eye-liner e mascara, mentre le labbra erano leggermente tinte di rosa.

Sul viso avevo correttore, fondotinta, cipria e un po' di blush.

I capelli erano raccolti in un'acconciatura elegnate, quasi principesca, coronati da un fermaglio.

Il pezzo forte però, era il vestito, con lo scollo a cuore e piccoli diamanti cosparsi qua e là, una gonna voluminosa e un lungo velo; il tutto accompagnato da scarpe col tacco rigorosamente bianche.

Una volta aver finito questa parte dei preparativi, uscì dalla base, ero in ritardo e alle 12 sarei dovuta essere in chiesa.

Gli altri erano già andati, tranne Natasha che doveva essere la mia damigella d'onore, le altre damigelle erano invece Valkyrie (che ero riuscita a convincere) e altre colleghe, come Maria Hill.

La schiera di testimoni di Tony invece era immensa, praticamente tutti gli Avengers, mentre Peter... avrebbe portato le fedi.

Quando Tony glielo disse, il ragazzo cominciò a saltellare felice per la stanza, continuando a ringraziare il moro per l'immenso onore.

Entrai nella limousine bianca parcheggiata fuori e, in 10 minuti, arrivammo a destinazione.

Durante il viaggio in macchina, la rossa accanto a me continuava a ripetermi le cose che si dicono sempre: "sei ancora in tempo per dire di no", "ti porto in New Mexico se non sei più sicura"... insomma, cose del genere.

Dopo aver superato la stampa, accorsa sul posto per assistere al matrimonio del secolo, le porte della chiesa si aprirono, lasciandomi entrare nell'edificio al suono della melodia nuziale.

Tony aveva uno smoking nero, il suo preferito, e mi sorrise tutto il tempo, fino a che non ci fu lo scambio delle promesse, dove, con gli anelli che ci aveva portato Peter, che sembrava un piccolo Tony Stark, ci giurammo fedeltà eterna.

Avevo compiuto il grande passo, avevo sposato Tony, l'uomo della mia vita.

Uscimmo dalla chiesa, dove fummo sommersi di riso e dai flash delle fotocamere, poi ci dirigemmo alla sala ricevimenti, la più lussuosa di New York.

Lì, dopo aver mangiato a volontà, finalmente io e Tony ballammo un lento, sulle note di una bellissima canzone.

<< Allora? >> mi chiese, mentre eravamo stretti

<< Allora cosa? >> chiesi, sorridendo leggermente

<< Sei felice, Signora Stark? >> chiese ancora, facendomi fare una giravolta

<< Molto, Signor Stark >> risposi

Voltai lo sguardo, vedendo Peter ballare con Michelle, che avevamo invitato per fare compagnia al ragazzo.

<< Forse un giorno anche loro si sposeranno >> disse Tony, guardandoli

<< Hanno solo 15 anni >> feci una faccia stranita

<< Potrebbero essere una bella coppia >> alzò le spalle il moro

<< Forse >> risposi, guardandoli ancora

<< Ma mai quanto noi >> mi strinse di più a sè

Dissi la prima cosa che mi venne in mente, senza pensarci.

<< Ti amo, Tony >> gli sorrisi

<< Ti amo anch'io, Martine >> si avvicinò a me e le nostre labbra si toccarono

Eravamo innamorati.

Eravamo felici.

The end

*spazio autrice*

E anche questa storia è giunta al termine. Vorrei ringraziarvi tutti per aver letto questa sottospecie di parole messe insieme che spaccio per libro e per il sostegno che mi avete dato. Se siete desiderosi però di avere un altro """"""""libro""""""""" vi informo ne sto scrivendo ben tre: il primo è una raccolta di One-shot principalmente su Endgame, il secondo una raccolta di brevi dialoghi tra le varie ship Marvel e l'ultimo è una storia con protagonista una ragazza (che per non smentirmi mai si chiamerà Martine Wilson) ma non ho ancora deciso se il protagonista maschile sarà Robert Downey Jr. o sarà una storia completamente di fantasia, con nomi inventati. Detto questo... ALLA PROSSIMAAAAAA