"Oh qual buon vendo William" lo salutò

"Grindos" ricambiò, lo stregone rivolse poi il suo sguardo verso la ragazza.

"E tu saresti bellezza?" Le fece l'occhiolino.

"Alysea Davis" quando sentì quel nome
Grindos si alzò di scatto e sgranò gli occhi.

"È vero ciò che si dice? Che possiedi quel
potere?" Sussurrò le ultime parole come se non volesse che qualcuno ascoltasse la loro conversazione.

"Così dicono"

"E una Davis cosa vorrebbe mai da me?" Le Chiese.

"Vorrei che eseguissi la stessa magia che Sebus fece a me e a mia madre, dovresti trasferire il mio potere dentro il corpo di un ragazzo affinché egli possa sopravvivere" gli rispose la ragazza quasi disperata.

"Venite con me" Grindos portò i due dentro una stanza segreta così che potessero parlare con più intimità.

"Se questo dovesse accadere c'è un prezzo da pagare, ne sei a conoscenza cara?" Grindos si riferiva alla sua vita, perché come le aveva già detto Jacob, sarebbe morta.

"Lo so" gli disse sicura.

"E sai anche che voglio qualcosa in cambio?" Le sorrise.

"Dimmi cosa vuoi"

"Dal momento che morirai nel esatto instante in cui trasferirò il tuo potere nell'altro corpo, prenderò il tuo cuore" le rispose.

"Cosa ne vorrai mai fare?" Lo guardò disgustata.

"Semplicemente lo aggiungerò ai miei cimeli. Il cuore di una Davis è qualcosa di prestigioso e raro"

"Bene, allora è fatta" disse la ragazza.

L'indomani avrebbero fatto l'incantesimo e presto Alysea avrebbe dovuto dire addio alla sua vita, ma stavolta andava via consapevole di essere riuscita a vendicare la sua famiglia e di aver fatto in modo che Cristopher sopravvivesse.
Usciti da lì William le offrì di accompagnarla a casa.

"Sei sicura di voler morire per un ragazzo?" Le Chiese

"Se avessi avuto la possibilità di scegliere se morire al posto della tua famiglia, tu non ti saresti sacrificato?" Gli rispose

"Si" disse semplicemente l'uomo "sempre" continuò.

"Bene, allora si, ne sono sicura" rispose la ragazza mentre guardava fuori dal finestrino, l'aria invernale piacevolmente le sfiorava il viso, non aveva mai visto Londra così bella come quella sera, era appagata e felice di esser riuscita a trovare una soluzione.

Al suo ritorno a casa, Jacob l'aspettava sul ciglio della porta.
"Facciamo due passi?" Gli Chiese l'alpha, lei accettò.

"Quindi hai preso la tua decisione" disse il ragazzo mentre camminava al suo fianco e raggiungevano il laghetto.

"Già" rispose la ragazza.

"Non pensi al fatto che lascerai distrutte un sacco di persone?"

"Jacob, sai perché ho deciso di sacrificarmi?" Gli Chiese la ragazza, egli scosse la testa.

"Perché quando ho scoperto la verità l'unico mio obbiettivo era quello di vendicare le persone a me care, Cristopher non era ancora fra quelle e se non lo avessi incontrato non si sarebbe ritrovato dov'è in questo momento. Penso che ognuno di noi, nella proprio vita, abbia una missione da compiere e la mia l'ho portata a termine, Cris ancora no..."

disse la ragazza guardando il lago mentre ricordava i giorni passati lì con lui, quello era diventato il loro posto nonostante prima fosse il luogo dove Alysea e suo padre passavano del tempo insieme, da sempre lei sosteneva che fosse magico e infatti lo era perché fu grazie a quella pace che Cris e la ragazza erano finalmente riusciti a raccontarsi pezzi della loro vita che non tutti conoscevano.

"Devo dargli la possibilità di vivere Jacob e tu dovrai aiutarlo...quando si risveglierà ed io non ci sarò, dovrai stargli accanto" l'alpha la guardò.

Nonostante sapesse quanto ci tenesse a lei in un modo diverso rispetto una semplice amica gli aveva appena chiesto di proteggere l'amore della sua vita ma sapendo che quello era il suo ultimo desiderio, seppur egoista, lo avrebbe fatto, perché l'amava e non avrebbe mai smesso di farlo.

Completa- You Are My Eternal LoveWhere stories live. Discover now