Chapter XII: I lost him.

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"Mi hai portato in alto
come gli aereoplani
e adesso mi fai precipitare,
senza ali."

Lucy's point of view

I raggi del sole mi colpirono il viso.
Non aprì gli occhi, e mugugnai, infastidita da quel risveglio, quando sentì due braccia muscolose avvolgermi in vita.

"Natsu"

Pensai, ed un sorriso idiota comparve sul mio viso.
Sentivo il rumore del vento, gli uccelli cinguettare, era tutto così pacifico.

.....

<<Sono qui da qualche parte!>>

<<Forza! Cercateli ovunque! Dobbiamo trovarli, è un'ordine del re!>>

Aprì di colpo gli occhi.

"Le guardie! Dobbiamo andarcene da qui!"

Svegliai Natsu e gli altri, assicurandomi di fare il maggior silenzio possibile.

<<Come hanno fatto a trovarci?>> domandò Happy, con la voce ancora impastata dal sonno.

<<Non lo so, ma ora dobbiamo scappare>> risposi.

Poi guardai Natsu e lo aiutai ad alzarsi, quando sentì la cosa peggiore che potessi desiderare.

<<Eccoli lì! Prendeteli!>> esclamò una guardia, poco distante da noi.

Misi il braccio di Natsu sulle mie spalle, poi guardai Igneel e Happy.

<<Via! Andate via!>> gridai.
Almeno loro due si dovevano salvare.

I due scomparvero nella boscaglia.

Cominciai a correre, mentre sorregevo Natsu, il più velocemente possibile, ma il suo peso mi rallentava.

<<Fermatevi!>> gridarono le guardie, che erano sempre più vicine.

<<Lucy......lasciami.>>

Diedi una rapida occhiata al ragazzo.
<<Scordatelo!>> risposi

Prese un grosso respiro.

<<Sono me che vogliono, tu hai ancora la possibilità di salvarti se mi lasci ora!>> gridò

<<Io non ti lascio. Preferisco essere ricercata che lasciarti a quei bastardi!>> risposi io.

<<Ti sto solo rallentando, di questo passo prenderanno entrambi...>>

<<Vorrà dire che combatterò contro quei farabutti.>>

Continuai a correre.

<<Perdonami Luce>>

Sentì Natsu scivolare via dalla mia stretta e cadere per terra.

"No!"

Mi girai e lo guardai.
Le guardie erano a pochi metri da lui, ma lui sembrava tranquillo.
Mi guardava con l'angolo destro della bocca alzato, e gli occhi pieni di gratitudine.
Poi, quando stavo per avvicinarmi a lui per continuare a scappare insieme, creò un muro di fiamme che ci separò.

<<No!>> gridai, cercando, inutilmente, di oltrepassare quelle lingue di fuoco.
Riuscì ad intravedere le guardie che presero il rosato e lo portarono via.

<<Nooo!>> gridai con tutta la voce che avevo in corpo.
Caddi a terra in ginocchio.
Guardai il cielo.
Avevo fallito, non ero riuscita a salvarlo.
Mi abbandonai al dolore.

Where are you now? ||Nalu||Where stories live. Discover now