Chapter IX: goodbye

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<<E tu ora vuoi accompagnarci dentro un castello pieno di guardie armate che ti stanno dando la caccia e che non vedono l'ora di averti in pugno....>>

<<S-......merda!>> disse il ragazzo sgranando gli occhi.

Mi portai una mano sulla faccia.

"Pensa Lucy, pensa.
Gli serve un travestimento...."

<<Ma certo!>> sobbalzai togliendomi la mano dalla faccia.

<<Cosa?>> chiesero in coro Natsu e Happy.

<<Lasciate fare a me>> dissi mentre frugavo tra le mie chiavi.

<<Trovata!>> esclamai tirando fuori la chiave che cercavo.

Alzai in aria la chiave.

<<Apriti portale della Vergine, Virgo!>>

E subito arrivò lo spirito stellare.

<<Mi ha chiamata padroncina?>> chiese la ragazza mentre faceva un inchino.
Si, Virgo era fatta così. Mi trattava come se fossi una principessa, si scusava sempre e mi chiedeva sempre se doveva essere punita...

<<Si, mi serve il tuo aiuto.....dovresti procurare un mantello molto lungo con un cappuccio a Natsu>> dissi indicando il ragazzo, il quale aveva gli occhi sgranati, stupito per l'apparizione di Virgo.

<<Agli ordini padroncina>> disse Virgo prima di estrarre il mantello dalla tasca del suo grembiule e portarlo al rosato.

<<G-Grazie>> rispose Natsu prendendo il mantello ed indossandolo.

<<Grazie Virgo>> dissi sorridendo alla cameriera.

<<Devo essere punita?>> chiese lei, abbassando il capo e facendo un'inchino.

<<Ti ho detto grazie!>> sbottai io.

<<Mi dispiace, non volevo farla arrabbiare padroncina>> disse la ragazza ancora più sottomessa.

<<Chiuditi portale della Vergine!>> sospirai alla fine, scocciata.

Mi girai verso Natsu e Happy.

<<Sei una maga degli spiriti stellari?>> chiese il rosato sconvolto.

<<Eh già.....però ora andiamo>> dissi cominciando a camminare verso il castello.

-

Arrivammo al castello in poco tempo, e non ci fu difficile entrare all'interno delle mura che lo circondavano.
Riuscimmo ad avere un incontro con i sovrani dopo una buona mezzora.
Quando finalmente entrammo nel castello, rimasi a bocca aperta.
Tutto era arredato in modo elegante.
C'erano mobili molto costosi e rifiniti anche nei minimi dettagli, lampadari giganteschi che pendevano dal soffitto, divani in pelle, televisori enormi.......

Non ero mai stata prima d'ora in un posto così, anche perché avevo sempre odiato i ricchi, il fatto che fossero dei viziati insopportabili, pieni di soldi e che vivevano nella pigrizia e nell'ozio, mentre c'erano persone che si facevano in quattro per portare a casa i soldi per il pranzo.
Camminammo lungo una grande sala, finché non ci trovammo davanti i sovrani.

Lui era un'uomo sulla 20, alto più o meno 1,80, i capelli neri corti, coperti da una possente corona.
Indossava un vestito nero a collo alto con finiture in oro.

Lei era una donna davvero bella, anche lei più o meno sulla 20.
Era bassa, 1,60 al massimo, i capelli biondi le ricavano delicatamente sulle spalle fino ad arrivare ai piedi, mentre sulla testa aveva anche lei una corona, e delle ali intorno alle orecchie.
Indossava un vestito bianco semplice che le arrivava quasi fino ai piedi, i quali indossavano delle ballerine rosa.
Tutto ciò le dava una forma angelica.
Non avevo dubbi, era Mavis.

Where are you now? ||Nalu||Where stories live. Discover now