Capitolo Nove

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Grazie e buona lettura 🌹

Harry percorreva con le dita i lineamenti del viso di Louis da qualche minuto ormai

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Harry percorreva con le dita i lineamenti del viso di Louis da qualche minuto ormai.

Non nascondeva di provare una certa soddisfazione nello sfiorare liberamente quei tratti che fino a pochi mesi prima aveva potuto soltanto disegnare sul suo taccuino. Gli sembrava di toccare finalmente con mano tutto ciò che aveva desiderato e voluto e quasi si dispiacque quando le sue palpebre sfarfallarono nella penombra della stanza e i suoi occhi si aprirono lentamente. Un sospiro, un sorriso timido e Louis lo afferrò per il colletto della camicia per attirarlo a sé e baciarlo nel modo che meritava. Harry lo assecondò, muovendo le labbra sulle sue in baci morbidi, profondi e lenti, e si allontanò soltanto quando entrambi non ebbero più fiato.

«Sei già vestito!» bofonchiò Louis. «Perché sei già tutto vestito e profumato?»

«Perché sono le nove e non ho intenzione di passare l'intera giornata in questo letto anche se tu saresti un ottimo motivo per farlo. Ti ho preparato un accappatoio in bagno, fatti una doccia e poi raggiungimi in cucina.»

Non aspettò neanche la sua risposta, gli lasciò un bacio sulla punta del naso e uscì dalla stanza, ignorando qualsiasi sua lamentela. Varcata la soglia della cucina, diede il buongiorno a Zayn che già sedeva su uno sgabello e aggiornava annoiato la timeline di qualche social. Harry non perse ulteriore tempo e lo mise al lavoro, assegnandogli il compito di tagliare banane e fragole a fette sottili e uniformi, mentre lui si sarebbe occupato di preparare la pastella dei pancake e di montare la panna per guarnirli.

«In quattro anni che ti conosco mi sono sempre chiesto come fai a essere così produttivo alle nove del mattino.» affermò scettico Zayn, dopo essere stato rimproverato più volte per il suo operato impreciso. «E ora mi chiedo anche perché indossi un maglione con un pulcino ricamato sopra. So che ami essere eclettico, ma questo è fin troppo anche per te.»

«Invece di interrogarti sul mio maglione, sii più veloce.» ribatté Harry, perché il suo maglione celeste era caldo e morbido e con quel pulcino giallo sul davanti era ancora più adorabile. «Louis potrebbe entrare in cucina da un momento all'altro e voglio che sia tutto perfetto.»

Gli lanciò un'occhiata eloquente e cominciò a cuocere i pancake sui fornelli con metodo e precisione. Qualche minuto dopo, numerose frittelle erano impilate su un grande piatto da portata e la tavola ben apparecchiata per quella che doveva essere una colazione in grande stile. Harry, emozionato com'era, quasi rovesciò l'acqua bollente del tè sul pavimento quando Louis entrò in cucina con indosso un maglione beige e i capelli ancora umidi dalla doccia: non riusciva proprio a capacitarsi di averlo in quel modo, di condividere con lui una quotidianità che aveva potuto soltanto sognare fino a un giorno prima.

I See Your True Colors Shining Through // L.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora