'Masterly' di AJBeth

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Grado Gemma: Pro

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Grado Gemma: Pro

Titolo: Masterly

Autore: AJBeth

Genere: fantasy

Sottogeneri: Urban Fantasy / High Fantasy

Stato: In corso

Rating: Arancione

Avvertimenti: Scene di violenza

Trama: A Merlin tutti sanno i fatti degli altri, e i segreti non finiscono mai. Eppure, quando una mattina, una bambina non risponde al richiamo della madre, nessuno sembra aver visto niente.

Una ragazza di nome Mairead, però, ha notato qualcosa. Qualcosa che probabilmente non avrebbe dovuto notare. Un'ombra, una figura sfuggente, al limitare del bosco vicino a casa sua, che cantava una dolce melodia in una lingua sconosciuta. Cosa deve fare? Raccontarlo a chi conosce, o dare retta a Keeran, uno sconosciuto inquietante, che la intima a non svelare nulla a nessuno? E se la posta in gioco è più alta di quanto possa sembrare? Questo è il primo dei rapimenti che sconvolgono la cittadina dei segreti, dove nessuno denuncia nulla, perché lì gli scheletri non si nascondono solo negli armadi, ma nelle intere case. Il bosco Masterly pullula di vite invisibili all'occhio umano, creature mitologiche e inquietanti che da generazioni occupano il loro posto in silenzio. Proprio durante questi avvenimenti Mairead viene a sapere degli Scáth, le ombre d'Irlanda, i capi del Masterly e presunti responsabili dei rapimenti. In una continua lotta verso la verità, per cercare di salvare delle vite, mentre terribili fatti del passato e del presente vengono a galla, Mairead si ritroverà coinvolta in un mondo di cui poteva leggere soltanto nei libri di fiabe, e scoprirà che lei stessa ha ormai preso parte a quel meccanismo. In una società dove il più piccolo errore è analizzato con la lente d'ingrandimento, fare passi falsi può portare le peggiori conseguenze. Ma nessuno può sfuggire agli Scáth, creature divine, nemmeno se vivono al tuo fianco da sempre, nemmeno se sono i tuoi vicini di casa, o peggio: le persone delle quali ti fidi di più.Non fidarti di ciò che non puoi vedere...

Rapido estratto della nostra recensione (la potete trovare completa sulla raccolta "Recensioni Brillanti"!)

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Rapido estratto della nostra recensione (la potete trovare completa sulla raccolta "Recensioni Brillanti"!)

1. Correttezza grammaticale:

A volte ci sono dei problemi con la costruzione di alcuni periodi più lunghi, e tendi ad usare le virgole e degli incisi, in particolare, che rendono difficile la lettura.

Per quanto riguarda i verbi non abbiamo notato quasi nulla di anomalo se non per delle frasi riportate al presente piuttosto che al passato come il tempo che si usa per tutta la narrazione.

Tendono ad esserci delle forti ripetizioni di alcuni termini durante i vari capitoli (soprattutto i primi) o gli stessi paragrafi, quali Scàth, Grande e gli altri nomi propri. Capiamo che non è facile sostituirli considerando che sono molto specifici, ma prova a limitarli, perché altrimenti rischia di diventare spiacevole la loro costante ripetizione.

2. Narrazione:

La narrazione funziona e accompagna il lettore attraverso i vari avvenimenti con innata fluidità. Lo stile usato per narrare le vicende rispecchia sia la semplicità che la complessità degli elementi che la compongono. Non si vengono a creare, però, passaggi troppo elaborati e il linguaggio tende a rimanere molto semplice, permettendo al lettore di sfogliare una pagina dopo l'altra senza sentirsi in difficoltà.

Tuttavia molte volte ci sono dei cambi di punti di vista. Il narratore esterno a focalizzazione zero può risultare difficile da seguire quando non usato con maestria, e purtroppo in questa storia la cosa tende a rendere un po' confusionari o difficili alcuni passaggi.

3. Analisi completa delle tematiche:

Forse è ancora presto per parlare delle tematiche, ma abbiamo già un quadro abbastanza ampio per poter dire un paio di cose su di esse. Abbiamo il tipico avvicinamento da parte di un personaggio indifferente al mondo paranormale, che si rivela sotto forma di individui particolari e pericolosi. La cosa che abbiamo apprezzato in questo caso è il fatto che non si tratti dei soliti vampiri o demoni apparentemente umani, ma creature feroci in grado di assumere forma umana per mescolarsi agli umani e, alla fine, ingannarli. L'aggiunta del folklore è una bella trovata per dare più vita a questi elementi.

4. Originalità:

La storia è ancora in corso di svolgimento e non ci sono abbastanza capitoli per identificare nella sua totalità i punti centrali, di forza o quelli più importanti in cui la suspense maggiore o lo svolgimento delle vicende raggiungono livelli alti. Da quello che abbiamo letto, però, possiamo dire senza dubbio che l'autrice ha una grande capacità stilistica. I capitoli sono scritti con minuzia, ogni cosa ha il suo perché e il mondo al di fuori del Masterly sembra essere decorato da questa spruzzata di alone misterioso che discende sugli abitanti ricoprendoli con un sottile velo di finta indifferenza... tanto da portarci a pensare: non sanno proprio nulla o fanno finta di non sapere?

5. Analisi delle falle:

Ryann chiede all'amico una morte semplice, che possa passare per un incidente piuttosto che per un assassinio, ma Keeran, pochi capitoli dopo, proprio a seguito dell'avvelenamento di Mairead, prova a pugnalarla al cuore. Cosa che molto difficilmente sarebbe passata per un incidente. Ci chiediamo se si tratti di una svista o di un intento ben preciso dello Scàth, che però non ci viene spiegato.

6. Caratterizzazione dei personaggi:

Abbiamo trovato molto bello e interessante anche il modo in cui veniamo a conoscenza degli abitanti della città, in particolar modo nel terzo capitolo, in cui una delle prime scene ci fa capire che tipo di persone vivono in quella piccola città e di come i pettegolezzi volino da un individuo ficcanaso all'altro.

7. Coinvolgimento emotivo:

Le ricerche dei vari elementi, dalla mitologia all'arte, ci donano sempre un quadro ampio e dettagliato, mostrandoci chiaramente che hai scritto con attenzione, facendo le ricerche necessarie per dare la giusta profondità alla storia.

La cosa che smorza il mistero della storia, tuttavia, è il fatto che venga subito illustrata la natura degli Scàth. Non abbiamo il dubbio che un qualche protagonista principale possa essere uno di loro, a nascondersi tra gli umani. Questo accade perché gran parte delle risposte ci vengono date ancora prima delle domande. Sarebbe stato interessante venire a scoprire insieme alla protagonista la vera natura di alcuni personaggi, così da accentuare il coinvolgimento del lettore fin dall'inizio.

8. Breve recensione della copertina:

La copertina della storia è sì di gran lunga migliore di certe cover che si possono incontrare in giro per la piattaforma, ma presenta in ogni caso diversi elementi che ci fanno pensare che non sia del tutto adatta a far da portavoce all'opera. Innanzitutto, sembra rappresentare davvero molto poco quella che è la storia, in quanto, come detto prima, non ci sono molti elementi diretti che la collegano ad essa, a parte forse il bosco e la modella. Perciò la casa messa tanto in rilievo dalla tonalità così chiara, le farfalle rosse e arancioni, quelli che sembrano essere delle corna che avvolgono la ragazza, sono abbastanza fuorvianti. La casa, in particolare, diventa protagonista in un'ambientazione che dovrebbe avere il bosco come focus centrale.

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