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'L'undicesimo Re' di IreneSartoriWriter

Grado Gemma: Rookie

Titolo: L'undicesimo Re

Autore: Irene Sartori

Genere: fantasy

Sottogenere: Avventura, Medieval Fantasy

Stato: in corso

Rating: rosso

Avvertimenti: violenza descrittiva, morte, presenza di scene sessuali e conflitti.

Trama: È il 143° anno del Regno del Nord quando re Kigan Krown muore di malattia lasciando il trono al figlio Magett, di diciotto anni. Durante il primo anno da regnante, Magett comincia a mostrare i primi sintomi della stessa malattia del padre, che lo porterà inevitabilmente verso la morte entro pochi anni. Non avendo ancora né una moglie né suoi eredi decide di dare in sposa la maggiore delle sue sorelle a colui che poi diverrà il suo successore. La principessa Mey quindi parte dalla rocca dei Ruyn, dov'era vissuta dall'età di sei anni, per fare ritorno nella sua casa. I nemici però sono in agguato e Magett sa bene che la sorella non è affatto al sicuro nella capitale. In breve tempo infatti, entrambi si vedranno costretti a combattere un oscura battaglia contro diversi nemici: la malattia, i lord ribelli e gli elberiani, residuo di un antico popolo che tenta a tutti I costi di tornare in auge, e Liam, il loro vendicativo fratellastro che brama la corona e cospira con loschi personaggi contro il suo stesso re. Sullo sfondo di questa sanguinosa guerra, nuovi poteri stanno per emergere; in luoghi remoti creature antiche serbano un pericoloso segreto, mentre troppo vicino terribili nemici tramano nell'ombra per rovesciare il re e instaurare un nuovo regime di sangue.

IreneSartoriWriter!

L'undicesimo Re nasce probabilmente nel 2014, come prequel di un romanzo mai terminato, e prende poi il suo posto quando mi ritrovo a scoprire che forse possiede più potenzialità del suo originale. All'inizio è solo un breve racconto, una leggenda del mondo immaginario, poi accresce fino a trasformarsi nella storia romanzata di questa leggenda.

Altre Opere: 

(principali)

Anatema delle fede-la condannata, Ali oscure, Le anime del lago, La principessa e il drago, Annabell, Vespro scarlatto, L'era delle tenebre, La bella Coscienza, La forza dell'unione, La ragazza dal mantello rosso, Frammenti di passione, Lumen dehr.

Citazioni:

0-Mih Ezya ganhdien di erill. Una lacrima può sconfiggere il male.

1-Trovalo dentro di te il coraggio, scavando nelle tue più profonde paure.

2-Noi siamo Krown, la giustizia risiede nel nostro nome.

3-Moriranno in due, Krown, nel sangue e nella malattia... prima della fine del decennio.

4-Forza, giustizia, e coraggio.

Commento:

Commento autoscritto da IreneSartoriWriter

Questa storia continua da un po' e non è ancora terminata; so che molti lettori sono preoccupati da questo, perché iniziare a leggere una storia ancora incompleta è rischioso. Certo, questo è vero, ma se senza il rischio dove sta il piacere? Dov'è l'avventura? Perchè, secondo me, dovreste leggere la mia storia? Perché mentre la scrivo, io la vivo nella mia testa, e credetemi che, bella o meno, vi saprà emozionare.

Rapido estratto della nostra valutazione! (Potete trovare la recensione completa in "Recensioni Brillanti").  

Correttezza grammaticale: consigliamo una revisione totale dal punti di vista grammaticale perché abbiamo trovato disattenzioni di diversi tipi, specialmente con la punteggiatura, ma anche refusi in generale. La prima parte della storia ne presenta pochi, ma più si va avanti e più questi aumentano.

Narrazione: la narrazione diventa sempre più complicata da seguire poiché all'inizio ci ritroviamo subito catapultati nelle vicende di Elber e poi non abbiamo più sviluppi incisivi della trama. Tuttavia, la storia è ancora in corso, quindi probabilmente ce ne saranno in futuro.

Analisi completa delle tematiche: ci ritroviamo catapultati in mezzo alla politica amministrata dalla famiglia dei Krown, e possiamo vedere tutte le problematiche che il regno ha. Altra tematica interessante è quella della poca considerazione che vi è nel regno per il genere femminile, dettaglio alquanto insopportabile per la principessa Mey.

Originalità: possiamo scorgere situazioni sempre nuove e inaspettate, questa non è quel genere di storia della quale si prova a ipotizzare il finale. No, qui non riusciamo a ipotizzare nemmeno come sarà il prossimo capitolo, e tutto questo grazie all'originale mente dell'autrice.

Analisi delle falle: diverse cose necessitano di una sistematina, come alcuni fatti lasciati al caso, ma possono essere risistemati con poco.

Caratterizzazione dei personaggi: non c'è che dire sui personaggi principali, i quali sono ben elaborati, con pregi e difetti che li rendono persone vere. Non possiamo dire lo stesso di alcuni personaggi secondari, che spesso agiscono in modo poco consono, tuttavia ce ne sono moltissimi, quindi capiamo che non sempre è facile gestirli.

Coinvolgimento emotivo: crediamo che questo punto possa essere di gran lunga migliorato aggiungendo più carica emotiva ad alcuni avvenimenti che vengono trattati in modo un po' blando e ampliando l'introspezione dei personaggi, che con Mey è più evidente, ma con Magett un po' meno.

Breve recensione della copertina: font, colori e figure principali potrebbero essere gestiti meglio. Sono tutti elementi che contribuiscono ad attirare poco l'occhio di un lettore. Sarebbe fantastico provare a giocare su qualcosa di più realistico e misterioso, in modo da accentuare la sfumatura medieval fantasy.