.15. Capitolo finale

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Mi fate commuovere ragazzi!
Mi ricordo ancora la mia prima storia che non toccava le 10 visualizzazioni e ora questo!😍
Grazie mille!
-Spiegami un po' perché James Potter ti teneva sottobraccio mentre ridevate insieme a Black. E spiegami da quando in qua andate d'accordo–
Dev'essere strano non avere sempre il dietro le quinte di tutti noi, perché Alice non era con noi a Natale e nemmeno gli altri, Alice e gli altri non hanno assistito a tutto quello che è successo.
E ora gli sembra tutto inspiegabile, mentre a me sembra così chiaro.
James Potter è un ragazzo fantastico e io una perfetta idiota.
Infilo la mano in tasca e tocco per la millesima volta la mia scatolina con le spiellette.
—Ci piacciamo da un po' in realtà.—
Sussurro imbarazzata.

–Ah si? Non si era capito

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–Ah si? Non si era capito.–
Ridacchia dandomi un buffetto.
–A dopo Lily–
—Dopo—
Dico mentre Alice si allontana e io rimango a accarezzare ancora la scatolina con le dita.
Con la mano sinistra tocco la collana verde smeraldo che mi ha regalato James e sospiro.
Devo farlo. È il momento. Cosa potrebbe mai succedere?
Le mie gambe si muovono da sole e inizio a cercare James per il castello trovandolo poi in giardino nonostante il freddo di gennaio non sia proprio una sciocchezza.
—ciao James—
–Oh Lily ciao.–
Dice riscuotendosi dai suoi pensieri mentre è appoggiato contro un albero del giardino.
—Ti disturbo?—
Domando piano
–Tu? No Lils.–
Mi siedo affianco a lui sorridendo.
—Non ti ho ancora dato il mio regalo...—
Si volta.
Prendo finalmente la scatolina dalla mi tasca e gliela consegno.
Apre la scatolina e guarda il meta' cerchio in spilla con incisa una scopa.
Apro la mano sinistra e tirò fuori la mia metà con inciso i libri.
Abbozzo un sorriso imbarazzato mentre lui continua a guardarmi negli occhi,
Verdi contro marroni e all'improvviso mi accorgo che il gesto potrebbe essere frainteso.
—Cioè è una spilla amichevole...
Ecco. Non devi per forza metterla se non ti piace! Non fraintendermi James! Altrimenti sarebbe stato un cuore ecco...—
Balbetto confusa e nemmeno il tempo di rendermi conto della figuraccia che le sue labbra sono sulle mie.
Dolci e leggere toccano le mie, e assaporiamo tutti e due un bacio aspettato da tempo.
E i ragazzi non odorano di menta e tabacco ragazze.
I ragazzi odorano di vento e del deodorante, ma è così buono che alla fine del bacio poso la testa sulla sua spalla inspirando il profumo del collo.
E James rimane immobile e mi chiedo se per caso se ne sia già pentito.
—James?—
–Sono 6 anni, sei anni che aspettavo questo.–
Sussurra.
–E ora mi spaventa a morte. Che cosa stai facendo Evans? Compassione?–
Si allontana e così anche il suo profumo.
Spalanco gli occhi.
—Cosa?—
—Hai capito perfettamente è così, non è vero?—
—No che non è vero! È che ho capito di aver sbagliato...
e che non ci sono mai stata per te e ho capito quanto invece avrei desiderato.—
Sussurro e lui rilassa la mascella e si appunta la spilla sul petto facendomi ribattere il cuore.
Mi lancio tra le sue braccia e il suo maglione mi solletica la guancia.
Restiamo così per un po' abbracciati contro il freddo, con i maglioni caldi che combaciano e le dita intrecciate che si accarezzano.
Ci sono voluti sei anni per tutto questo, ma ora siamo qui insieme ed'è tutto così perfetto.
Un sorriso malandrino mi esce dalle labbra mentre James ridacchia.
–Che cos'hai combinato Evans?–
—Da quanto sognavi di dirlo?—
Lo prendo in giro sorridendo ancora.
–Non immagini nemmeno quanto.–
Scoppiamo a ridere mentre io mi stringo di più a lui.
—Sei un idiota—
–Auch! Colpito e affondato.–
Scuoto la testa ridacchiando mentre all'improvviso un urlo mi fa sobbalzare.
–Ahhhh!–
Sirius Black, Marlene, Peter, Mary e Remus stanno correndo verso di noi e io spalancò la bocca quando Marlene e Sirius ci saltano addosso.
Non ho neanche la forza di urlare mentre loro ridono e strillano ma sopratutto pesano.
E ora Sirius e Marlene non sembrano avere chissà quale fisico perché io il loro grasso non lo vedo lo percepisco.
Solo che James non parla e ora sto iniziando a preoccuparmi.
–Mar spostati–
Sussurro cercando di spingerla via con la forza del pensiero, solo che non funziona perché sopra di lei c'è anche Black e forse anche perché non sono telecinetica ma questo è un altro discorso.
–Sirius cavolo sei pesante–
Borbotta lei, mentre qualcuno quaggiù ha ben 2 persone sopra!
–James? James stai bene?–
Mi hanno ucciso il ragazzo poco prima di diventarlo davvero!
Sarò zitella per sempre ora che sono complice del suo assassinio.
–no–
Sospira e io ne tiro uno per il sollievo.
Remus e Peter tirano giù Sirius e Mary sfila Marlena da sopra di me.
E tutti non fanno altro che ridere, e ridere mentre io inizio a fare esercizi di respirazione alzandomi da James.
James rimane steso a terra inerme, respirando piano e massaggiandosi la pancia.
–10 minuti e vi ammazzo tutti. Uno per uno. Come diavolo vi è venuto in mente?!–
–Non era questo il gioco? Tutti sopra James? Ha iniziato Lily, mica io–
Io e James fulminiamo Marlene mentre da il cinque a Sirius.
Mary continua a guardarmi ghignando e io non posso fare a meno di arrossire e abbassare lo sguardo.
–Che cosa combinavate Piccioncini?–
Gongola Sirius girando intorno a James.
–Niente che ti riguardi, Cagnaccio–
Sirius gli fa la linguaccia mentre Marlene guarda il respiro di James tornare regolare e tira via Sirius iniziando a correre.
Li guardo confusa finché James non si alza di colpo iniziando a inseguirli e lo ricollego ai 10 minuti di prima.
Io e gli altri scoppiamo a ridere incamminandoci verso il castello per il freddo mentre le urla di Sirius e Marlene che scappano vengono tirate via dal vento.

 where were you? |JilyWhere stories live. Discover now