Chapter 1

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Saltare da un pensiero all'altro nella mia mente è sempre stata la mia più grande specialità.

Non riesco mai a focalizzarmi su un unico pensiero per più di cinque minuti e credo che sia meglio così, insomma, basta guardarsi intorno per vedere che il mondo non è tutto rose e fiori come pensavamo da bambini; ma nonostante ciò credo si possa ancora essere felici.

Cerco sempre di vedere le cose dalla prospettiva che a me sembra più bella, non percepisco mai il male o la cattiveria nelle persone o semplicemente nelle cose. Non mi va di essere pessimista, perchè esserlo vorrebbe dire vivere costantemente nel dolore e nella delusione e credo che mi distruggerei con le mie stesse mani.

Ho 17 anni e vivo di umorismo. Perchè? Beh, a volte scherzare anche sui problemi li fa sembrare più leggeri e mi piace pensare che nonostante i drammi della vita si possa avere ancora un pò di spensieratezza e un pizzico di felicità.

La spiaggia è il mio posto sicuro, ognuno ne ha uno diverso, ma la sabbia tra i piedi e l'odore del mare farebbero impazzire chiunque. Da casa mia si può vedere la grande distesa di palme che caratterizzano Palm Springs..uno spettacolo mozzafiato soprattutto col tramonto a coronare il tutto.

Sono le otto di sera di un semplice giorno di agosto e il sole sta tramontando proprio in questo momento, ed io come al solito sono seduta sul tetto a bearmi dell'odore di mare e a godermi questa bellezza di panorama.

Sarebbe tutto perfetto ...se solo il mio migliore amico non fosse piombato sul tetto rischiando anche di cascare col culo per terra, di un'eleganza unica questo ragazzo, sono quasi sicura che un elefante messo insieme a lui in una cristalleria combinerebbe meno guai. Ma gli voglio un bene dell'anima, praticamente siamo cresciuti insieme.

<<Dai May, mi ascolti quando parlo? mi daresti una risposta? solo un si o un no, non ti ho chiesto di farmi un riassunto della guerra civile, anche perchè sei alquanto ignorante in materia.>>-non la smetterà mai con questi nomignoli del cavolo. Mi chiamo Maya, ma lui si ostina dall'età di otto anni a chiamarmi May...immaginatevi un piccolo Bryan senza costume che mi rincorre in spiaggia chiamandomi MayMay come un forsennato solo perchè gli ricordava il "Maydey " degli agenti di polizia.

<< Senti idiota se non la smetti subito di blaterare inutilmente, ti butto io dal tetto e non credo che alle ragazze piaceresti di più con il viso ammaccato, quindi smettila>>

<< Ma voglio solo sapere se verrai alla festa di domani sera! Sarà una bomba!>>

<< Già una bomba, come quella che ti metterò dentro casa se adesso non mi lasci vedere il tramonto in pace. E comunque stà tranquillo domani ci sarò, non potrei mai perdermela>>

<< E brava la mia ragazza, cosi ti voglio tigre>> -ed ecco che è cascato giù..che botta poverino, in mia difesa posso dire che non volevo farlo all'inizio ma poi mi è partita la mano.

Tranquilli è basso e poi è abituato.

Addio pace e tranquillità...ma che cavolo?! puzza di bruciato...papààààààààà

Almost TransparentHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin