Angelo.

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Continuando a pensare al viso perfetto del mio angelo, mi feci coraggio e osservai come il pezzo di vetro feriva il mio corpo. Permetti ancor di più contro il polso bianco, fino a quando dalla linea sottile iniziò a sgorgare il sangue. Immediatamente i jeans diventarono rossi, ma non avevo intenzione di fasciarmi il braccio. Volevo morire e sarei morta nei peggiore dei modi: dissanguata vicino alla lapide del mio ragazzo.

La ferita bruciava, ma il mio cuore stava anche peggio, quindi ormai cosa contava? Dopo un pò iniziò a girarmi la testa, le gambe cedettero sotto il mio peso e finì per sbattere la testa contro la lapide.

-Wendy, perché l'hai fatto?-chiese il ragazzo che sarebbe dovuto essere Nick.

-Volevo stare con te. Mi sei mancato tanto.-dissi saltando tra le sue braccia. Lui mi strinse forte, ma i lineamenti sul suo volto erano molto duri.

-Io ti ho salvata per un motivo.

-Scusa?

-Si, amore mio. Sei abbastanza forte da sopportare tutto e ho un compito per te.

-Nick, io sono qui con te e non ti lascio più. Io non sono forte, sei sempre stato tu la mia forza e una volta rimasta sola nessuno ha più nominato la parola "forza" davanti a me.

-Wendy, non puoi rimanere qui. Devi andare, non è ancora arrivato il tuo momento. Trova chi ha provocato l'incidente quella sera e fagliela pagare.

-Non voglio andarmene. Io voglio rimanere qui!-dissi scoppiando a piangere.

-No Wen, non piangere. Non ti lascerò mai sola, non ti ho persa di vista nemmeno per un minuto e non lo farò fino a quando non sarai di nuovo qui con me.-cercò di consolarmi, asciugandomi le lacrime.

-E se m'innamorassi di qualcuno? Cosa faresti?

-Sarei felice per te, piccola, ma ne dubito lo farai mai. Puoi provare, ma nessuno sarà me. Ti amo con tutta la mia anima e non smetterò mai di farlo e per questo farò in modo che tu sia felice, anche se questo vorrà dire permetterti di stare con qualcuno che non sia me.

-Ho paura Nick.

-Lo so amore, so tutto ciò che ti tormenta. Ci sono sempre quando piangi e gridi. Sono sempre con te in ogni piccolo gesto e fino a quando porterai il mio anello al dito, niente potrà succederti. Non avere paura di cose stupide, non mi dimenticherai mai, così come non lo farò nemmeno io. Siamo una cosa sola, mi porti dentro come io porto dentro te. Siamo fatti per amarci e quindi non devi aver paura.

-Ti amo.- dissi prima di saltargli al collo.

-Anch'io ti amo.- soffiò sulle mie labbra.

Fu un bacio pieno di emozioni contrastanti e non aveva niente a che fare con quello di Ryan o Josh. Sentivo di nuovo le farfalle nello stomaco, ma a questo si era unita la rabbia per il tizio che mi aveva tolto tutto, per Nick che mi stava cacciando e per me stessa perché non ero capace di convincerlo a farmi rimanere.

-Ora vai e ricordati che ti amo!-finì dandomi un bacio sulla fronte.

-Aspetta, che vuol dire?

-Signora, vostra figlia ha preso molto sangue, ha bisogno di riposare. Si rimetterà, dovrebbe ringraziare Dio perché questo è un miracolo. Dalla radiografia sembrerebbe che abbia sbattuto la testa, quindi c'è un'alta probabilità che lei abbia perso la memoria.

Sentivo una mano stringere la mia e la persona che si trovava accanto a me non aveva intenzione di toglierla. Ma dove mi trovavo e chi erano le persone che stavano parlando?

Guerriera!Where stories live. Discover now