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Matteo's POV

Scott mi tiene la mano mentre raggiungiamo i suoi genitori e appena prima di entrare in cucina me la stringe con più forza sorridendomi, per infondermi coraggio.
Sa benissimo che per me incontrarci j suoi genitori è una fonte altissima di stress visto che usciamo da poco e che non ho mai detto "sono gay" apertamente a qualcuno.

"Mamma, papà lui è Matteo. Il mio ragazzo. Matteo loro sono i miei genitori, mio papà Alan e mia mamma Kristie." mentre mi presenta mi tiene a fianco a sé e gliene sono grato, altrimenti sarei già scappato a gambe levate.
"Piacere" dico stringendo la mano a suo padre mentre sua madre mi stringe in un abbraccio che mi fa quasi piangere dal solievo.
"Allora matteo, come vi siete conosciuti tu e questo disgraziato di mio figlio?" chiede tenendomi le mani sulle spalle.
"Io.. cioè noi ci siamo incontrati in un locale e poi ci siamo rivisti all'università." le rispondo ricevendo in cambio un cenno del capo.
"Bene, ho promesso a Scott di non farti il terzo grado, quindi vado a controllare la cena." dopo pochi passi verso la cucina si ferma "Non sei allergico a qualcosa, vero?"
"No signora."
"Oh caro, chiamami Kristie. Signora è troppo formale e mi fa sentire vecchia." dice.prima di andare nell'altra stanza.
Durante tutto questo scambio di battute il padre di Scott non ha fatto altro che osservarmi e rendermi nervoso.
"Sei italiano giù?" mi chiede sedendosi sul divano.
"Papà non iniziare, ti prego"
"Non sto facendo niente se non provare a conoscerlo di più." si rivende suo padre.
"Non è vero. Sappiamo tutti e due che vuoi sapere tutto."
"Venite a cena e smettetela di discute davanti a Matteo. Che figura volete farmi fare?" li rimprovera Kristie facendoli zittire.

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Scusate il capitolo scarno ma mi si chiudevano gli occhi mentre scrivevo e non mi veniva di meglio😅

Criiirc

L'importante siamo noi   (III° serie Amarci)Where stories live. Discover now