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Harry vuole sinceramente picchiare il suo migliore amico. Non importa come, l'importante è che soffra perché è quello che si merita per essere in ritardo alla festa a sorpresa che ha organizzato per lui. La Vigilia di Natale tra l'altro.

Quindi il suo amico neo-diciottenne potrebbe avere la decenza di presentarsi nei prossimi 5 minuti o non vedrà l'alba.

Proprio quando sta per chiamare Liam per chiedergli dove si siano cacciati tutt'e due, il campanello di casa suona e corre ad aprire, per trovarsi davanti Louis Tomlinson tutto infreddolito, praticamente arrotolato dentro la lana di sciarpa, cappello e guanti. Il cappotto che lo fa sembrare ancora più morbido.

"Harry, santo cielo, accendi la luce e fammi entrare che muoio" si lamenta sorpassando.

Quando accende la luce tutti i loro amici più cari gridano un sorpresa che fa saltare Louis spaventato. Rimane immobile un attimo e poi ride con gli occhi lucidi.

"Tanti auguri, Lou". Harry lo abbraccia da dietro e gli bacia la guancia.

"Hai organizzato tutto tu?"

"Certo!"

È parecchio orgoglioso di se stesso.

"Aw" urla Louis "il mio bambino mi ha regalato una festa".

Harry lo abbraccia stretto prima che tutti gli altri invitati lo assalgano per fargli gli auguri e dargli i vari regali di Natale e compleanno.

La serata passa in fretta, con un Louis allegro e felice che beve troppo e trascina tutti i balli sfrenati. Qualcuno, inoltre, ha pensato bene di regalargli un karaoke e - non che Louis non sia bravo a cantare, perché lo è - Harry davvero non vuole che venga diffuso sui social un video di se stesso che canta i propri sentimenti a Louis, davvero.

Per questo sta cercando in tutti i modi di convincere Louis a non trascinarlo davanti a tutti per cantare Bruno Mars insieme, ma non ce la fa. Perché un Louis ubriaco è anche un Louis coccoloso e affettuoso, perciò cede dopo poco.

Le note di Marry You invadono la stanza e il riccio si ritrova a scuotere la testa mentre Louis canta le prime strofe con tutta la passione che può metterci da ubriaco.

È meraviglioso e sta praticamente brillando davanti allo sguardo affascinato di un adolescente quale è Harry. Cerca di contenere le proprie emozioni mentre canta, ma sa che chiunque in quella stanza può vedere che lo guarda come se fosse il sole e lui la luna.

Si avvicinano pericolosamente troppo per la sanità mentale del minore, ma non smettono di cantare ed Harry sembra l'unico dei due a pensare che quello possa essere un problema.

"Oh

It's a beautiful night, we're looking for something dumb to do

Hey baby, I think I wanna marry you

Is it the look in your eyes, or is it this dancing juice

Who cares baby, I think I wanna marry you"

Harry china appena la testa in avanti, perché la situazione e le emozioni che sta provando in quel momento implicano un bacio. Vuole essere baciato da Louis, santo cielo.

Louis porta una mano dietro il suo collo e se lo tira contro per baciarlo come si deve, facendo esplodere le scintille nella pancia di Harry e i fuochi d'artificio dietro le sue palpebre ora chiuse.

Il primo a staccarsi è Louis, che se la ride e poi scappa via. Il riccio rimane immobile un attimo e poi sorride come un idiota. Quello è il momento migliore di sempre.

A fine serata, Louis si addormenta sul divano e quando se ne sono andati tutti Harry lo accompagna a casa, mettendolo a letto con un bacio sul naso. "Ti sposerò, Louis Tomlinson"

Il giorno dopo si presenta in camera da Louis alle 10 per portarlo a fare colazione fuori, il maggiore non dice quasi nulla fino a quando non ha bevuto metà del suo Chai Latte.

"Ho vomitato fino alle 6 di questa mattina, madonna che schifo"

"Hai bevuto parecchio, Lou" Harry alza le spalle e gli sistema i capelli in un gesto che pensa di poter fare. Cominceranno ad uscire insieme, ora, come una coppia.

"Devo aver fatto tante di quelle cose di cui mi pentirò, oh mio dio" nasconde la testa tra le braccia.

"Non tutte erano così terribili".

Louis se lo scrolla di dosso e lo guarda negli occhi puntandogli un dito contro. "Facciamo che dimentichiamo ieri sera, che non ne parleremo mai più. Non mi ricordo cos'ho fatto e non voglio ricordarlo"

Il riccio rimane un attimo in silenzio, la bocca leggermente aperta. Vorrebbe urlargli contro che l'ha baciato e che l'ha fatto sentire come non si era mai sentito prima, ma allunga solo un mignolo e dice: "Ci sto"

Si stringono i mignoli in segno di promessa e Harry ci mette settimane a sentirsi meglio, ma non lascia che Louis lo scopra.

Pinky PromiseWhere stories live. Discover now