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I passi rumorosi di Harry si sentono veloci mentre sale di corsa le scale per raggiungere la camera del suo amichetto Louis, che ha 3 anni più di lui, quindi sa molte più cose.

Bussa prima di entrare, poi apre la porta e salta sul letto come una furia, mentre Louis smette di leggere il fumetto per salutarlo con il solito abbraccio che però il bimbo di 6 anni non ricambia.

Ha appena visto una cosa alla televisione e deve assolutamente parlarne con il suo migliore amico. "Lo sai che due uomini possono sposarsi adesso?!"

"Prima non potevano?"

"No, la mamma ha detto che prima solo un uomo e una donna potevano sposarsi" esclama, tutto infervorato e con le guance rosse per la corsa da casa sua a quella del liscio.

"Beh" Louis alza le spalle "sono felice per i gay".

Il riccio lo guarda confuso. "Cosa sono?"

"Gli uomini che amano gli altri uomini" spiega Louis alzando le spalle.

Gli occhi verdi di Harry scrutano il viso del maggiore per un po'. "Ma, Lou, si amano come la mamma ama papà? O come Niall ama Denise?"

Louis non sa chi siano Niall o Denise, ma dice di sì lo stesso.

Il riccio si sdraia sul letto guardando le stelle che il papà del suo migliore amico ha attaccato sul soffitto qualche anno prima. "Posso sposare te, io?"

"Se ti dico di sì" ribatte Louis.

"Me lo dici?" lo implora il riccio.

"Non posso farlo adesso" esclama il maggiore "siamo troppo piccoli, dobbiamo avere almeno 18 anni".

"Ma sono così tantiiiiiiiii" si lamenta il più piccolino, allungando la i all'infinito.

"Vero".

Harry si siede sul letto mentre guarda Louis ragionare su come possono risolvere quel problema. "Allora, ti prometto che quando mi chiederai di sposarti ti dirò di si, va bene?"

"Ci sto" annuisce il riccio.

Si stringono i mignoli in segno di promessa e poi cominciano a discutere su quale sia il supereroe migliore. 

Pinky PromiseWhere stories live. Discover now