i've hella feelings for you, but i'm so fucking scared.

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"Anche tu." Fece con naturalezza. "Voglio dire, anche tu sei considerato un genio nel mondo della moda, te lo posso dire da fan." Spiegò poi, con un sorrisetto amichevole, il quale fece quasi soffocare Taehyung nella tenerezza. Poi pensò che tutto ciò che non voleva era che Jungkook si considerasse un suo fan, come qualunque altro ragazzo fuori da quelle quattro mura.

"Peccato che non lo sono, sono solamente appassionato in quello che faccio." Rispose lo stilista, chiudendosi nelle spalle. "Nessuno di questi tempi è il Mozart della moda." Spiegò, ponendosi una mano sulla guancia, rivolgendo gli occhi fuori da una delle vetrate. Jungkook, a quelle parole, sentì un intero mondo crollare dentro di lui. Non era una grande confessione, forse l'aveva detto solo per modestia e probabilmente non era attendibile, ma aveva comunque scatenato qualcosa di alieno e insopportabile nell'animo del ragazzo. Quello che importava, era che la convinzione sacra di Jungkook, la quale vedeva Taehyung come lo chef d'oeuvre della moda coreana, cedette come un castello di sabbia bagnato dalle onde. Non che non ci credesse più, perché ancora poteva assicurare che V's fosse la firma nazionale più innovativa e portabile di tutta la Corea, ma solo sentire quelle parole così vuote, sminuite e scarne lo fece un po' innervosire.

"Ti ho sempre reputato uno degli stilisti migliori che conosca e non cambierò idea proprio adesso che ti ho davanti." Disse fermamente. "Sei stata la figura che mi ha ispirato e che mi ha condotto qui, mi hai regalato un sogno e l'incentivo per realizzarlo. Se non vuoi essere un genio per tutti, non m'importa, ma per me lo sarai sempre." Finalmente aveva avuto la forza per dirglielo. Quelle parole gli giravano in testa da troppo tempo, la gratitudine che provava nei confronti di Taehyung era infinita e gli dispiaceva che lui sottovalutasse ciò che aveva il diritto di essere. Se lo meritava, ecco.

A quel piccolo discorso di Jungkook, Taehyung fece di nuovo guizzare gli occhi lunghi ed affusolati verso di lui e si mise il mignolo tra i denti, guardandolo senza espressioni. "Grazie, Jungkook." Disse in tutta sincerità. "Ma quello che hai fatto per arrivare fin qui, è dipeso sempre da te stesso e nessun altro." Aggiunse.

Jungkook rimase incantato dal dito dello stilista tra le sue labbra, senza nemmeno aver ascoltato l'ultima frase. Sentì il suo petto sussultare per un attimo e poi il suo cuore accelerare un po', senza capirne il motivo. Spostò lo sguardo verso l'esterno, il panorama di Seoul era incantevole d'inverno, quando l'aria era più chiara e i colori più vividi. Aveva appena terminato di piovere, quindi i pochi alberi nei centri abitati erano tinti di un verde smeraldo brillante, le case erano tutte tristemente uguali, ma anch'esse erano caratterizzate dalle mura di un grigio vivo. L'improvvisa assenza di Jungkook, fece ricredere Taehyung sulla verità delle sue parole, cambiando completamente argomento da un momento all'altro. "Però ci sarà Alexander Wang come ospite." Esordì lo stilista, poggiando entrambe le mani sulle guance e i gomiti sulla scrivania di vetro nero. Le guance erano schiacciate e paffute, tanto che Jungkook avrebbe voluto morderle e pizzicarle come una vecchia zia di quarto grado. Taehyung sorrise ampiamente, facendo ridurre gli occhi il due sinuose linee ricoperte da lunghe ciglia. Quel ragazzo era così bello da far scurire il cielo.

"Woah! E?" Jungkook sapeva quanto Taehyung amasse le firme internazionali. "Gucci?" Domandò, dopo che i suoi occhi erano capitati sulla fascia dello stilista.

"Purtroppo no." Replicò lui, facendo il labbruccio con le guance ancora schiacciate dai palmi. "Ma..." Il suo viso si illuminò immediatamente e si infervorò tanto da elevare il dito indice verso il soffitto e sorridere a labbra chiuse. "Ci sarà Jimmy Choo e Marc Jacobs." Disse, tutto allegro. "Che sono rispettivamente inglese e americano." Spiegò poi, ritraendo il dito e la mano, appoggiandola sulla scrivania.

"Lo so." Rispose allora l'altro fieramente. Era la prima volta che Taehyung parlava di cose che capiva in pieno, senza bisogno di ulteriori spiegazioni. Conosceva tutti gli stilisti famosi e non solo quelli. In realtà, li conosceva quasi tutti.

♔ velvet & silk ♔ yoonmin, vkook, namjin Where stories live. Discover now