Capitolo 9

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È da più di una settimana che Scrum mi sta insegnando a maneggiare la spada e ogni tanto provo a sfidare Jack invano. Dice che pian piano sto migliorando, ma non so se lo pensa davvero; si diverte a prendermi in giro. È quasi il tramonto, il cielo è colorato di rosa, le nuvole riflettono la luce del sole. Il mare è calmo, la luce risplende anche nell'acqua.
Sono seduta nei gradini sul ponte, Scrum suona una musica lenta e rilassante, io ho in mano una matita e disegno qualche bozza in un quadernino di pelle che ho trovato nella cabina. Jack è al timone, una bottiglia di rum in mano, come al solito, che ogni tanto si avvicina alle labbra. "Chi disegnate?" chiede Gibbs avvicinandomi, facendomi spaventare; giro subito la pagina per nascondere i piccoli ritratti del capitano. "Nessuno" rispondo imbarazzata.
Gibbs inizia a ridere, poi si dirige verso l'albero maestro.
Chiudo il libro. Il sole ormai è calato, tra poco si farà buio.
Accendo le lanterne sul ponte e mi siedo vicino a Scrum, che inizia a cantare sorridente. Mette allegria, inizio a ballare ridendo e inventando le parole della canzone che non conosco.
Gibbs prende il timone e Jack si avvicina a noi, col sorriso sul volto. Viene dritto verso di me e mi prende a braccetto, continuiamo a ballare a ritmo della musica, sempre più veloce, saltellando, girando su noi stessi, cantando a squarciagola. Gibbs e Marty ridono e battono le mani. Poi Jack mi prende la mano e mi fa girare su me stessa due volte, muovendo leggermente il bacino. La musica cambia e diventa un lento, ci fermiamo tutti un attimo per iniziare di nuovo a ridere; mi avvicino a Jack cingendogli il collo con le braccia, il suo viso a pochi centimetri dal mio. Sento il suo profumo, misto all'odore del rum. Lo guardo negli occhi sorridendo, gli fisso le labbra carnose. Mi accarezza la guancia, poi mi butta all'indietro tenendomi la mano, e mi risolleva piano. Mi sorride, e si allontana da me, battendo le mani per applaudire. Mi fa un inchino, ballonzolando un po', e ricambio subito dopo, tenendomi la gonna del vestito. "Sei una ballerina prodigio!" si complimenta Scrum, poggiando il mandolino e avvicinandosi.
"Permetti un altro ballo?"

Cuore di PirataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora