La mia splendida madre

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Alla fine opto per una bella coda di cavallo e mi sciacquo la faccia con l'acqua fredda sperando che questa riesca a svegliarmi un po'.
Non so bene che fare e così vado in cucina, mia madre dorme ancora e allora mi verso un bicchiere di latte e cerco i biscotti. Mia madre ha la mania di spostare sempre tutto, di cambiare posizione a qualunque oggetto ogni due giorni circa...Non so, sarà una specie di mania per affermare il suo controllo su tutto.
Mia madre fa la manager, lavora in un'importante azienda di moda ed è ai piani alti. Si è fatta un nome, è diventata qualcuno proprio come ha sempre sognato. Sin da bambina mi raccontava quanto lei abbia desiderato sin da piccolissima di diventare importante e di lavorare per una grossa casa di moda, e ce l'ha fatta! Eh sì signore e signori mia madre, Elizabeth Banks, è una 45enne determinata e felice che ha realizzato esattamente ciò che voleva.
Sono estremamente felice per lei, dico davvero, ma quando ero più piccola lei era più sognatrice... ora è davvero una donna in carriera, una donna d'affari perennemente alla moda, ma forse un tantino troppo fissata con questo suo ruolo di donna indipendente dedita solo al lavoro. Non so, forse mettendoci tutta se stessa, a volte sembra che lei viva solo ed esclusivamente di quello e per quello. Per carità è anche una madre modello che mi ha sempre dato un'ottima educazione e mi ha sempre seguita, ma la vorrei un po' più...spensierata, ecco tutto.
Ma lei è felice così e allora ne sono felice anche io. Vorrei solo che potesse essere felice in California, magari con mio padre...ma tra di loro non ha funzionato. Ne sono dispiaciuta? Sì cavolo, senz'altro! Però oramai sono passati 7 anni e anzi sono già grata al cielo che siano rimasti in buoni rapporti e che abbiano sempre mantenuto un comportamento da adulti quali sono, cosa non così scontata da quanto ho capito sentendo storie di altre mie amiche.
Insomma non ho la classica famigliola felice che fa colazione insieme ma ho una bella vita in fondo.
E a proposito di colazione trovo finalmente i miei biscotti cioccolatosi ma nel prenderli faccio cadere anche quelli integrali di mia madre. Come faccia a mangiare sto pseudo cibo per capre non lo so proprio...ma vabbè
"Kayla ma quelli a terra sono i miei biscotti?!" Eccola non sono nemmeno le 7 del mattino e lei è già impeccabile con i capelli liscissimi legati in uno chignon, un trucco leggero e un tailleur indovinate di che colore? Grigio!!!
Già, anche lei grigia...ma in difesa di mia madre posso dire che lei brilla di una luce tutta sua anche vestita con colori cupi e spenti. La sua carnagione infatti rimane olivastra e dorata anche qui a Boston (segno che la californiana che è in lei non potrà mai abbandonarla) ed è evidenziata da due occhi enormi verdi, già quegli occhi che mi ha passato. Sono stata davvero fortunata ora che ci penso.
Insomma sarà pure grigia e fredda a vederla dall'esterno, ma continua a possedere una certa allure che la fa splendere anche in ufficio. Diventeró come lei? Chi lo sa...
"Potresti raccoglierli per favore bella addormentata? Perché mi fissi così? Che ho? Lo so, stamattina i miei capelli stanno malissimo..."
"Mamma scherzi? Sei perfetta! I miei capelli stanno malissimo"
Mette un biscotto in bocca, uno dei miei biscotti supercalorici, mi soppesa con lo sguardo e poi "Cosa aspetti a tagliarli allora? Sembrano sfibrati...forse dovresti solo usare il mio balsamo alla calendula"
"No mamma voglio tagliarli ma dimentico sempre di prendere appuntamento con la parrucchiera"
"Okay come vuoi. Beh per me è ora di andare...ah eee hai ragione: i miei biscotti sembrano cibo per capre rispetto a queste delizie al cioccolato"
"Te l'avevo dettooo!" Le grido mentre mi manda un bacio volante andando via.

Il nostro bacio sotto il soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora