i've been holding back for the fear that you might change you mind.

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"Ehy, stai seduto al posto dei comuni mortali, oggi?" Gli chiese, cercando di apparire amichevole, anche se si rese conto solamente dopo averla detta che quella frase, posta in quel modo, potesse esser sembrata una leggera sbavatura.

"Uh?" Taehyung si voltó di scatto con un volto assente ed assopito, poi si accorse della presenza del ragazzo dinanzi a se. "Ah, Jungkook, sei tu." Sospirò, senza ammettere che quella voce improvvisa gli aveva fatto prendere uno spavento. "In che senso comuni mortali?" Chiese poi confuso.

"Non lo so, non ti ho mai visto seduto qui. Ti serve ispirazione?" Chiese Jungkook, sedendosi proprio accanto allo stilista che aveva alzato gli occhi piuttosto assenti sulla sua figura.

"Io..." Taehyung distolse lo sguardo frettolosamente in un modo che fece allarmare Jungkook. "Beh, adesso non ne ho più bisogno." Ridacchió nervosamente Taehyung, ricacciando la testa sul disegno sullo schermo del suo tablet.

"È successo qualcosa di straordinariamente bello o schifosamente brutto?" Chiese il moro, il quale si era accorto che lo stilista sembrava turbato.

"Penso di essere solo un po' stressato dal lavoro, tra settimane della moda, servizi fotografici, sponsor e marketing non so più dove sbattere la testa." E restó con gli occhi fissi sul suo IPad, inviando un ordine di stampa con il dito.

Jungkook rimase ad osservare lo sguardo stanco di Taehyung che si rivolgeva verso una stampante sull'angolo del tavolo, la quale aveva iniziato ad emettere strani suoni poco promettenti. Avrebbe potuto andarsene e lasciarlo lavorare, ma qualcosa dentro di lui bloccó, come se avesse percepito in qualche modo che Taehyung avesse bisogno di lui in quel modo. "Forse dovresti fare una pausa?" Si azzardó a chiedere, mentre lo stilista si alzava dalla sua sedia e afferrava il suo lavoro stampato.

"Non credo di -mannaggia dov'è la merda di puntina- potermelo permettere." Taehyung si portó una mano sulla bocca mentre appendeva il suo disegno sulla lavagna."Scusa per l'imprecazione."

"Non preoccuparti, a casa mia ci salutiamo con le imprecazioni." Rise Jungkook, per poi rendersi conto che quell'affermazione poteva considerarsi un pochino, ma solo un pelo, troppo confidenziale. Ormai la sua tendenza a parlare a sproposito era rinomata, dunque Taehyung non ci faceva nemmeno più caso. A quelle parole, difatti, rise senza farsi problemi.
Jungkook fu felice di averlo fatto felice per un pochino in un suo momento abbastanza critico e solo in quel frangente l'occhio gli cadde sul fisico del ragazzo che stava soffrendo per attaccare un semplice foglio su una tavola di sughero. Il suo sguardo cadde sulla felpa Valentino lievemente alzata che faceva intravedere la schiena color miele, con due piccole fossette sul fondo di essa. Queste ultime erano perfettamente visibili poiché i pantaloni di Taehyung erano a vita bassa e scoprivano l'elastico dei boxer, rigorosamente bianchi e firmati Calvin Klein. Jungkook ebbe l'audacia di proseguire la linea e si ritrovò a fissare il fondoschiena dello stilista in modo quasi molesto, senza rendersene conto.

Un'altra cosa che non aveva affatto calcolato, e che sopratutto fece cadere tutta la sua fiducia a terra, fu che Taehyung si giró proprio nel momento in cui minore squadrava quel punto con irruenza. "Ho qualcosa sulla schiena?" Chiese Taehyung con le sopracciglia corrucciate e un'espressione interrogativa sul volto.

Jungkook si sentí avvampare (fortunatamente, lui non arrossiva mai) e fece guizzare con un agile scatto gli occhi verso la stampante sul lato del tavolo. "Io, ehm, no..." Fece una pausa di riflessione. "Cioè, sí ma è... andato via e..." Stava blaterando le prime cose che venivano in mente, rendendosi conto che la cosa che stava facendo precedentemente non era normale. Stava letteralmente spulciando il corpo di Taehyung con gli occhi e sicuramente non erano cose che era abituato a fare con tutti. Il fatto che però lo spaventó appena fu che non gli era dispiaciuto per niente starlo a guardare in quella maniera. Pensó che sicuramente Taehyung faceva questo effetto a tutti, dunque si limitò a giustificarsi con questa ipotesi. Restó a guardare il vuoto con occhi persi mentre questa stessa speculazione svaniva e faceva spazio ad altrettanti pensieri discordanti che un po' lo intimorivano.

♔ velvet & silk ♔ yoonmin, vkook, namjin Where stories live. Discover now